Roger De Vlaeminck

Gli è mancata solo la maglia di campione del mondo su strada per completare una carriera favolosa, all’altezza dei grandissimi di ogni tempo per quanto concerne le corse di un giorno. Anche lui, come Gimondi e altri di quella generazione, ha patito il “mostro Merckx”.

Rik Van Looy

Rik Van Looy è considerato dagli esperti il più grande velocista/finisseur della storia assieme al connazionale Rik Van Steenbergen. Fra le sue vittorie ricordiamo 18 tappe alla Vuelta, 12 tappe al Giro (1 mr) e 7 al Tour (2 mg). Poi le classiche

6 – Sylvie

Appunti di viaggio di Pippo Ferraro riordinati e redatti da Simona Bellini Il mese di Marzo era cominciato da una […]

5 – A Verbier

Appunti di viaggio di Pippo Ferraro riordinati e redatti da Simona Bellini Avevo conosciuto Erika a Verbier, nella Svizzera Francese. […]

3 – Gabrielle

Appunti di viaggio di Pippo Ferraro riordinati e redatti da Simona Bellini Una relazione con una ragazza straniera ha rappresentato […]

Stevie Wonder

di Pippo Ferraro St.Martin,Caraibi 1992.Ero a St.Martin da quasi un anno e suonavo in uno dei ristoranti piu’ esclusivi dell’isola.Una […]

Alfredo Cerruti

di Pippo Ferraro Omaggio musicale ad Alfredo Cerruti. Una composizione al pianoforte di Pippo Ferraro. Lo scorso 18 ottobre abbiamo […]

Frank Sinatra – terza ed ultima parte

Agli inizi degli anni ’60 Sinatra lavora molto a Las vegas.Forma il famoso gruppo di amici chiamato “Rat Pack”.Dean Martin,grande amico di Frank,Sammy Davis Jr,Peter Lawford Joey Bishop ne erano i componenti, anche Shirley Mac Laine di tanto in tanto faceva parte del clan.Questo “clan”divenne celebre grazie al film “Colpo grosso”

Frank Sinatra – seconda parte

Sinatra oltre a “The voice”,aveva un altro soprannome negli Stati Uniti:Ol’BlueEyes,vecchi occhi azzurri.Dal verbo to swoon-svenire-gli avevano affibbiato anche il nomignolo Swoonatra perche’ faceva svenire le sue ammiratrici. Nel 1945 ottiene uno dei primi grandi successi come attore.Accanto a Gene Kelly impara a ballare e recita nel film “Due marinai e una ragazza”

Frank Sinatra – prima parte

Oggi comincero’ a raccontarvi la lunga,entusiasmante vita di questo straordinario personaggio. Iniziero’ fin dalla sua infanzia,quindi mettetevi comodi e godetevi questo racconto. Il 15 dicembre del 1915 a Hoboken nel New Jersey nasce Francis Albert Sinatra,in seguito solo Frank Sinatra.

Alberto Sordi

Alberto Sordi nasce a Roma il 15 giugno del 1920. E’ stato senza dubbio il rappresentante piu’ emblematico della “commedia all’italiana”. Ha interpretato circa 200 film passando attraverso vari periodi storici del cinema italiano.
I primi segnali del suo talento artistico li diede cominciando a cantare prima come soprano in un coro di voci bianche alle elementari,poi la sua voce con la crescita divenne da basso.

Ugo Tognazzi

Ugo Tognazzi nasce a Cremona il 23 marzo del 1922. Ha fatto parte di quel gruppo di attori considerati i “mattatori della “commedia all’italiana”. Gli altri grandi erano Sordi,Manfredi,Gassman e Mastroianni. Tognazzi,come gli altri quattro appena citati,e’ stato un attore che definire solo comico sarebbe offensivo.Quella generazione di attori possedeva una carica artistica ed un talento innato.

Bud Spencer

Bud Spencer,al secolo Carlo Pedersoli,nasce a Napoli il 31 ottobre 1929. Negli anni ’70 e ’80 ha raggiunto la massima popolarita’ grazie ai film interpretati con Terence Hill in cui formavano una formidabile coppia che ha attirato milioni spettatori grandi e piccini nelle sale cinematografiche non solo italiane.

Marco Pantani

Una storia breve,la sua, ma realmente intensa con un finale decisamente tragico. E’ stato l’ultimo corridore ad aggiudicarsi nello stesso anno Giro d’Italia e Tour de France nel 1998. Nonostante sia rimasto vittima di diversi incidenti in bici,Pantani e’ diventato il piu’ forte corridore in circolazione per alcuni anni.

Oltre 50 anni senza i Beatles

Che giorno triste il 10 aprile del 1970. Per tanti, allora, cinquant’anni fa, fu il giorno in cui finì la gioventù, il giorno in cui ci si risvegliò dal sogno, il giorno in cui finirono davvero gli anni Sessanta, con il loro sogni di rivoluzione, di cambiamento, di bellezza e di meraviglia.

Miguel Indurain

Le sue caratteristiche tecniche ricordavano molto quelle di Jacques Anquetil. Forte passista,buon scalatore ottimo cronoman. Nella sua carriera e’ stato capace di vincere ben 5 Tour de France di seguito e due giri d’Italia.
Riuscendo a fare l’accoppiata due volte come avevano fatto prima di lui Coppi,Anquetil,Merckx ,3 volte, e Hinault.

Mike Bongiorno

Ancora bambino,si trasferisce a Torino con la madre separata.Fa appena in tempo a finire gli studi superiori che decide di schierarsi dalla parte dei partigiani.Fatto prigioniero dai tedeschi,arriva a un passo dall’essere fucilato,si salva grazie al passaporto americano,poteva essere per i nazisti una pedina di scambio con gli alleati.

Bernard Hinault

Forte su tutti i terreni, salita,cronometro e pianura,ha vinto 5 giri di Francia,3 giri d’Italia,2 vuelta di Spagna,un campionato del mondo su strada,una Parigi Roubaix,due giri di Lombardia e una Liegi-Bastogne-Liegi,in totale 216 vittorie.Questo palmares lo pone di diritto tra i grandissimi del ciclismo.

Paolo Villaggio

Il personaggio di cui parleremo oggi non ha bisogno di presentazioni, e’ Paolo Villaggio. Nato a Genova nel 1932,Paolo Villaggio ha portato alla ribalta una comicita’ nuova e surreale. Villaggio e’ sinonimo di Giandomenico Fracchia,del professor Kranz e soprattutto del ragionier Ugo Fantozzi.Intere generazioni si sono appassionate nel seguire le disavventure del ragioniere piu’ popolare d’Italia.

Lance Armstrong

Lance Armstrong,atleta statunitense nato nel Texas nel 1971. E’ stato corridore professionista dal 1992 al 2011,ha riportato un numero considerevole di vittorie ma soprattutto ben 7 Tour De France consecutivi. Saremmo difronte ad un autentico superman se non ci fosse l’altra faccia della medaglia.

Eddy Merckx

Eddy Merckx nasce il 17 giugno 1945 in un piccolo paese del Brabante Fiammingo,Meensel-Kiezegem ostico da scrivere ancor piu’ da pronunciare. La sua carriera ciclistica e’ durata del 1965 al 1978. A detta di molti e’ stato il piu’ forte corridore di tutti i tempi.

Felice Gimondi

Felice Gimondi nasce a Sedrina,provincia di Bergamo,il 29 settembre 1942. L’ultimo corridore completo che il suolo italico abbia partorito. Per completo si intende forte in salita,a cronometro,in volata e nelle corse di un giorno.
Gimondi e’ stato tutto questo.

Ercole Baldini

Il campione di cui parleremo oggi e’ Ercole Baldini. Singolare il suo debutto nel mondo della bicicletta.Folgorante la sua carriera da dilettante in cui ottenne dei risultati formidabili. Corridore completo ma con spiccata attitudine alle gare a cronometro e su pista.

Corrado

Basta dire solo Corrado perche’ tutti capiscano di chi stiamo parlando. Il presentatore per eccellenza. Nato a Roma il 2 agosto del 1924,Corrado Mantoni,nome completo,dopo il liceo e pochi esami all’universita’,segui’ le orme del fratello maggiore Riccardo Mantoni regista e doppiatore.

Campioni e meteore

Fiorenzo Magni nonostante avesse avuto la sfortuna di essere contemporaneo di Coppi e Bartali,riusci’ ad inserirsi con successo nella rivalita’ dei due fuoriclasse.Per questo fu chiamato “il terzo uomo”.Fin da ragazzo aiuto’ il padre nel suo lavoro.Professionista dal 1941,comincia veramente la sua carriera dopo la guerra.

Lelio Luttazzi

Il personaggio di cui vi parlo oggi appartiene ad una categoria di artisti a 360°. Si tratta di Lelio Luttazzi,pianista,compositore,conduttore televisivo,attore,showman. Luttazzi tutto questo lo e’ stato davvero.Quel genere di personaggi che per descriverli non si possono trovare riferimenti al giorno d’oggi.

CICLISMO E SUOI CAMPIONI – Charly Gaul

Charly Gaul, per chi ama il ciclismo spettacolare, e’ stato uno dei protagonisti piu’ amati della sua epoca.Era uno scalatore puro e le grandi vittorie che ha ottenuto le ha costruite sulle montagne. Nato in Lussenburgo,normolineo e di struttura leggera sembrava non facesse nessuna fatica ad affrontare le salite.

CICLISMO E SUOI CAMPIONI – Jacques Anquetil

La Francia ha dato,come l’Italia,diversi grandi campioni al ciclismo. Oggi parleremo di un autentico fuoriclasse che tra la seconda meta’ degli anni ’50 fino a quasi alla fine degli anni ’60 ha dominato la scena ciclistica internazionale,Jacques Anquetil che viene alla luce a Mont-Saint-Aignan,comune non lontano da Rouen in Normandia,l’8 gennaio 1934.

CICLISMO E SUOI CAMPIONI – Bartali e Coppi

Il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema,un piccolo centro vicino Firenze,nasce Gino Bartali. Un grande campione del ciclismo ed un grande e generoso uomo. Prima dell’arrivo di Coppi sulla scena ciclistica,Bartali ha dominato fino all’interruzione per il conflitto mondiale.Anzi lo storico dualismo Coppi-Bartali comincia proprio con le ultime gare prima della guerra.

CICLISMO E SUOI CAMPIONI – Girardengo – Binda – Guerra

Uno degli sport piu’ faticosi e che piu’ suscitano l’entusiasmo delle folle e’ senza dubbio il ciclismo. Oggi la fatica dei corridori si e’ alquanto ammorbidita grazie ai notevoli miglioramenti meccanici che col passare degli anni hanno reso la bicicletta quasi un mezzo tecnologico.

PALLONE E LEGGENDA – Campioni del Mondo

Il “mundial”del 1982 si svolse in Spagna dal 13 giugno all’11 luglio.
Allargato a 24 squadre partecipanti,la formula prevedeva 6 gironi da 4 squadre al primo turno,poi 4 gironi da tre da cui sarebbero uscite le 4 semifinaliste.

PALLONE E LEGGENDA – Liam Brady : l`ultima perla

L’Inter prende Prohaska,centrocampista austriaco.La Juventus affida il centrocampo all’irlandese Brady.Il Napoli punta sulle ultime risorse dell’olandese Krol,gia’ regista della difesa della forte Olanda.La Roma fa arrivare del Brasile Falcao,centrocampista di classe,che diventera’ l’ottavo re capitolino.La Fiorentina prende l’argentino Bertoni.

PALLONE E LEGGENDA – Si poteva fare meglio…

Dopo la splendida prestazione ai mondiali di Argentina,il campionato offre una stagione interlocutoria.Il Milan,con Rivera alle ultime battute,conquista lo scudetto e si fregia anche lui della stella simbolo dei dieci titoli vinti.Clamoroso il mercato del Vicenza che pur di conservare Paolo Rossi versa una cifra da capogiro alla Juventus.I rossoneri lanciano due giovani di valore,Franco Baresi e Fulvio Collovati.

PALLONE E LEGGENDA – Coppa del Mondo Fifa

Assegnata definitivamente la coppa Rimet al Brasile con la vittoria di Messico ’70,il trofeo cambia nome e diventa “coppa del mondo FIFA”.
L’Italia si classifica facilmente prima nel suo girone di qualificazione alla fase finale.

Lazio e Maestrelli

Il ’72-’73 vede la Juventus bissare il successo dell’anno precedente. In estate arriva dal Napoli il portiere Zoff,che diventera’ una colonna portante della Juve degli anni settanta e primi anni ottanta.

Ajax e Johan Cruijff

Il campionato ’70-’71 vede il ritorno al successo di una squadra milanese,l’Inter. I neroazzurri dopo un avvio di torneo molto incerto che porta all’esonero di Heriberto Herrera,sotto la guida di Invernizzi conquistano l’undicesimo titolo

Mondiali ’70

A novembre del 1969 la Nazionale gioca l’incontro decisivo del suo girone di qualificazione ai mondiali. Il Galles e’ a 0 punti,noi e la Germania Est siamo a pari merito a 5 punti. Allo stadio San Paolo di Napoli,sostenuti da un pubblico entusiasta,battiamo i tedeschi dell’est per 3-0 e apponiamo il visto sul passaporto per i mondiali di Messico 70′.

Il Milan fa il bis in Coppa

Molte novita’ all’inizio del campionato ’68-’69. Helenio Herrera,finito il periodo d’oro all’Inter,va ad allenare la Roma. L’inter richiama in panchina di nuovo Foni. La famiglia Agnelli sborsa 650 milioni di lire,record per l’epoca,per accaparrarsi il giovane emergente Anastasi. Sivori lascia Napoli e rientra in Argentina.

Campioni d’Europa

Il campionato ’66-’67 riservo’ un amaro finale all’Inter. Dopo la disfatta della nazionale contro la Corea,fu messo il blocco degli stranieri. Basta arrivi dall’estero,potevano continuare a giocare solo quelli gia’ in Italia. Questo per favorire il fiorire di giocatori italiani.Se si potesse fare oggi!!Ma questa e’ un’altra storia.

E’ stata una Corea!

In Coppa dei Campioni l’Inter concede il bis. Ammessi direttamente agli ottavi di finale,i milanesi vanno spediti fino alle semifinali.Li’ incontrano il temibile Liverpool.Gli inglesi, con una grande prestazione,vincono in casa per 3-1. I giochi sembrano fatti.Il ritorno a San Siro vede l’Inter scatenata e travolgere i britannici 3-0.Memorabile il gol di rapina di Peiro’ che mise dentro un pallone sfuggito di mano al portiere prima di un rinvio.

La Coppa dei Campioni arriva in Italia

Il Milan, mentre disputa un mediocre campionato nazionale,e’ artefice di un cammino travolgente in Coppa Campioni.I rossoneri arrivano in finale dopo aver sbaragliato tutte le avversarie una dopo l’altra. A Londra,sede della finale,li aspetta il Benfica,vincitore delle ultime due edizioni.

L’armata neroazzurra

La settima edizione della Coppa dei Campioni vede di nuovo la Juventus rappresentare l’Italia. I bianconeri mentre giocano un campionato mediocre che alla fine li vedra’ finire non lontano dalla zona retrocessione,arrivano fino ai quarti di finale nel torneo europeo.

Mondiale del ’62

I campionati mondiali del Cile 1962 ci lasciarono un altro amaro ricordo. Agevole la qualificazione,dobbiamo vedercela solo con Israele.Vinciamo 4-2 a casa loro e 6-0 a Torino.

E’ l’anno di un nuovo talento : Gianni Rivera

La Juventus con il ritiro di Boniperti e la partenza di Cervato,ormai a fine carriera,ingaggia l’argentino Rosa dal Padova che non si rivelera’ all’altezza dell’arduo compito affidatogli.Charles vive una stagione oscura a causa di un brutto infortunio ad un ginocchio.I bianconeri finiranno al dodicesimo posto ad un passo dalla zona retrocessione.

“Clamoroso al Cibali…”

Dopo la magra figura della Juventus l’anno precedente, tocco’ al Milan rappresentare l’Italia nella Coppa dei Campioni del ’59-’60.
Nel primo turno,dopo un pareggio per 2-2 a casa dei greci dell’Olympiakos,vince l’incontro di ritorno a Milano per 3-1.Al secondo turno i rossoneri si trovano di fronte il Barcellona.Gli spagnoli vincono 2-0 a San Siro e dilagano 5-1 a casa loro.

Mondiali del ’58

A gennaio del 1958, con la sconfitta di Belfast fummo estromessi dal mondiale che si sarebbe disputato in Svezia nel mese di giugno.
I tifosi italiani poterono cosi’ assistere allo svolgimento del torneo comodamente da casa e senza patemi, tranne il rimpianto di non vedere la nostra nazionale tra le partecipanti.
Unica consolazione fu la mancata qualificazione di Uruguay,Olanda e Spagna,malgrado Di Stefano e compagni.

1957 e 1958 – Campionati e qualificazioni mondiali

Maldini,capostipite di una dinastia di forti giocatori che dura ancora oggi,Fontana,Mariani e Cucchiaroni,preso in Argentina.A dirigere le operazioni in campo Schiaffino e Liedholm.
Allena Gipo Viani che siedera’ sulla panchina rossonera fino al ’58,poi sara’ direttore tecnico fino al ’65.

La prima Coppa dei Campioni

Il presidente Andrea Rizzoli acquista l’uruguaiano Schiaffino. Juan Alberto Schiaffino,ancora oggi considerato uno dei piu’ prestigiosi della storia del calcio,aveva fatto parte della squadra dell’Uruguay che aveva vinto il mondiale del ’50 gettando tutto il Brasile nella piu’ cupa tristezza.

I Mondiali del ’54

La maggior parte della rosa dei giocatori scelti sono dell’Inter 6 ,Fiorentina5,Juventus 4.
Solo due giocatori del MIlan,Tognon e Frignani.Allenatore Czeizler.
La qualificazione per andare alla fase finale e’ poco piu’ di una formalita’.

Jeppson – ‘o banco di Napoli

Dopo 13 anni l’Inter,ex Ambrosiana,torna al successo vincendo il campionato ’52-’53.
Alfredo Foni adotta la tattica del catenaccio.La squadra nelle prime 31 partite incassa solo 19 gol. Alla fine ne subira’ solo 24.La Juventus,seconda,40 ed il Milan ,terzo,34. I campioni segnano solo 46 reti, Juve e Milan 73 e 64.

Torna il Milan dal 1907

Dopo il fallimentare mondiale brasiliano,le societa’ italiane guardano con sempre piu’ interesse ai giocatori stranieri.
Il Milan mantiene il suo trio svedese,la Juve cerca ancora in Danimarca,l’Inter prende Skoglund sempre dalla Svezia.
Queste tre formazioni daranno vita ad un interessante campionato ’50-’51. Il girone di andata fu combattuto e Inter e Milan si alternarono in testa alla classifica.

Il dopo Superga

Il campionato ’49-’50 ,dopo la scomparsa della squadra che dominava da anni,vide un certo equilibrio fra le contendenti. Il Milan aggiunse a Nordahl,possente centravanti,altri due svedesi,Gren e Liedholm.Formando cosi’ un trio GRE-NO-LI che dara’ soddisfazioni ai tifosi meneghini.

Il grande Torino

La guerra e’ finita! Si ricomincia a giocare. Con il campionato 45′-46 gli italiani ritrovano un po’ di spensieratezza dopo gli anni tragici. Il Torino,che poi diventera’ grande Torino,vince un torneo alquanto complesso nella sua formula.

Io resto a casa

di Pippo Ferraro Una composizione creata durante questo periodo difficile per tutta l’umanità… Gli articoli di “Pippo Ferraro”

Silent Night

di Pippo Ferraro Un altro omaggio natalizio di Pippo Ferraro al pianoforte. Silent Night eseguita magistralmente con arrangiamento personale moderno.

Bianco Natale…

di Pippo Ferraro Arrangiamento ed esecuzione al pianoforte della celebre “White Christmas”. Un augurio musicale per tutti!