di Pippo Ferraro


Il ’72-’73 vede la Juventus bissare il successo dell’anno precedente. In estate arriva dal Napoli il portiere Zoff,che diventera’ una colonna portante della Juve degli anni settanta e primi anni ottanta. E sempre dal Napoli arriva Altafini,ritenuto dai dirigenti partenopei giocatore che non aveva piu’ nulla da offrire. Errore.Altafini viene utilizzato come tredicesimo e risolve diverse partite a favore dei bianconeri. Alla fine 9 saranno i suoi centri. Non lontano dalla vetta della graduatoria che vedra’ tre giocatori a pari merito, Savoldi,Pulici e Rivera tutti con 17 reti.

Il campionato vive un finale per cuori forti. La sorpresa del torneo fu la Lazio neo promossa in seria A. Guidata da Maestrelli che aveva adottato il metodo di gioco olandese,calcio totale, Fu una delle tre protagoniste del carambolesco finale di stagione.
Ultima giornata del torneo. Il Milan 44 punti va a giocare a Verona, la Juventus 43 a casa dei giallorossi della Roma,la Lazio 43 va a Napoli. Si capisce subito che per i milanisti sarebbe stata una partita stregata. Vanno sotto di 4 gol contro i gialloblu veneti. A Roma la Juve,prima in svantaggio di un gol pareggia con il solito Altafini. Il peggio per il Milan arriva quando Cuccureddu a 3′ dalla fine segna il gol scudetto mentre la Lazio viene battuta a Napoli.

Il Milan perde 5-3 e da quel giorno tutti sapranno cosa vuol dire “la fatal Verona”.
I torinesi come nel ’66-’67 vincono sul filo di lana e salgono a 15 scudetti vinti.
In Coppa Campioni la forte squadra bianconera arriva per la prima volta nella sua storia in finale.

Ancora l’Ajax di Cruijff e’ l’avversario da battere.Si gioca a Belgrado.Dopo appena 5′ l’attaccante olandese Rep,con un colpo di testa non irresistibile,segna l’unico gol dell’incontro.Terza coppa per l’Ajax.La Juventus negli anni a seguire purtroppo perdera’ molte finali di Coppa.

Il ’73-’74 vide la Lazio vincere il suo primo scudetto della storia.Maestrelli,che l’anno prima aveva portato i biancoazzurri a lottare fino all’ultimo per il titolo,compie il suo capolavoro.
Sempre ispirandosi al gioco olandese,pur senza delle grandi individualita’,stacca tutte le grandi,Juve,Napoli,Inter nell’ordine.Il poderoso centravanti laziale Chinaglia con 24 reti vince la classifica dei cannonieri.
I campioni d’Italia della Juventus vanno subito fuori dalla coppa dei Campioni ’73-’74 eliminati dalla Dinamo Dresda.

Il Bayern di Monaco apre un nuovo ciclo.Ci sono molti campioni della nazionale tedesca del ’72.Beckenbauer al centro del campo dirige le operazioni.In avanti Muller e’ un castigo di Dio.A Bruxelles giocano la finale contro l’Atletico Madrid.Dopo 120′ finisce 1-1.

Non ci sono calci di rigore,si replica due giorni dopo.Non c’e’ storia nel secondo match,4-0 per i tedeschi,due gol sono di Muller.

E’ un forte avviso a tutte la Nazioni che andranno a giocare proprio in Germania Ovest gli imminenti mondiali del 1974.


In questo filmato un omaggio ad un allenatore e ad un uomo che ha reso “grande” la Lazio negli anni ’70 : Tommaso Maestrelli

https://www.youtube.com/watch?v=PRx7Zo631vM