Quando frequentavo le scuole (tanti anni fa!) gli insegnanti usavano una matita rosso/blu per sottolineare gli errori che commettevano i propri alunni: il colore ROSSO veniva utilizzato per rimarcare gli errori lievi, mentre il colore BLU segnalava gli errori gravi, quelli che inesorabilmente portavano ad un drastico abbassamento della valutazione.
La Siracusana
Franco Moscadelli ed io, non conoscevamo Sandro Congiu, nostro lettore, fino a quando non ha contattato Franco per chiedergli l’autorizzazione a pubblicare la sua Tesi filatelica, così definita da Franco, nel forum https://ilmondodeifrancobolli.forumfree.it/, cui Sandro partecipa.
Il Consiglio di Stato nelle carte-valori e monete italiane
Sono due i francobolli e due le monete emessi dallo Stato italiano per commemorare il Consiglio di Stato. Per il 150° anniversario dell’istituzione del Consiglio di Stato (Editto di Racconigi di Re Carlo Alberto del 18 agosto 1831) l’Amministrazione delle Poste e delle Telecomunicazioni il 31 agosto 1981 emise un francobollo commemorativo da 200 Lire.
Chiamatemi semplicemente “Codice emissione”
Esiste il codice emissione (e non il codice a barre, che è un fallace neologismo). Infatti come ben sappiamo ogni prodotto soggetto alla vendita ha un codice numerico e la sua trasposizione in caratteri ascii per la lettura ottica (quello “formato a barre” per intenderci).
La nascita del francobollo in Toscana
All’indomani del Congresso di Vienna tenutosi nel 1815, l’Italia , fino ad allora in buona parte unificata sotto l’egida Napoleonica ed inquadrata nell’organizzazione postale dell’ Impero, si presentò nuovamente divisa in vari Stati ognuno dei quali con una propria normativa postale.
Le descrizioni dei pezzi sui cataloghi di vendita dei vari commercianti filatelici
E’ infatti abbastanza complesso, almeno per me che mi sto affacciando sull’affascinante settore degli Antichi Stati Italiani, orientarsi su di queste poiché non esiste una uniformità di comportamento e di valutazione.
Basta infatti prendere in mano un catalogo qualsiasi per rendersi conto di questo:
Le mie avventure con i bolli speciali del Giubileo del 2000(VI parte)
Sicuramente delle buone realizzazioni, in metallo, con diametro extra large, niente a che vedere con i bolli in gomma per le manifestazioni filateliche di un giorno. Qualche riserva sulla loro uniformità. I quattro bolli dei chioschi della basiliche patriarcali di Roma hanno avuto un quid plus, il “profilo” della basilica, idea non buona ma ottima.
Le mie avventure con i bolli speciali del Giubileo del 2000(V parte)
Nell’agosto del 2000 fui a Riccione per le vacanze estive; una cosa normale, da famiglia normale.
Il giorno stesso fui al locale Chiosco Giubileo sia per motivi di lavoro sia per gli annulli con bollo speciale; il chiosco era in fondo al Viale Ceccarini, lato mare, ed era in un bel telebus, allungabile, realizzato dalla Franz Isella S.p.A. di Varese
Le mie avventure con i bolli speciali del Giubileo del 2000(IV parte)
Come detto, chiesi e ottenni dal Chiosco Giubileo di Monreale (PA) il servizio filatelico: inviai la richiesta per Raccomandata e nella richiesta, oltre a cartoline varie affrancate e da restituire, c’erano due Raccomandate A.R. (già affrancate) da spedire annullando i francobolli col Bollo Speciale Giubileo e le ricevute da restituire con busta, anch’essa affrancata e a me indirizzata.
Le mie avventure con i bolli speciali del Giubileo del 2000(III parte)
Il 13 ottobre, due settimane dopo la bollatura col bollo “sfregiato”, fui di nuovo al Chiosco Giubileo di San Paolo; avevo ancora in borsa le cinque Raccomandate non spedite il giorno 15 precedente e per due di essi (comunicazioni amministrative) era l’ultimo giorno per poter effettuare la spedizione.
Le mie avventure con i bolli speciali del Giubileo del 2000(II parte)
Un mese dopo la vicenda delle “due etichette al costo di una” il 15 ottobre 2000 andai a trovare, all’Abazia di San Paolo, il mio vecchio compagno d’armi Emidio, ormai da tre decenni monaco benedettino e così a fine visita tornai al Chiosco di San Paolo per spedire 6 raccomandate affrancate
Le mie avventure con i bolli speciali del Giubileo del 2000(I parte)
Sono romano e sono stato personalmente, per il servizio filatelico, nei sei chioschi Giubileo istituiti in Roma per l’Anno Santo. Andai a quello di San Paolo Fuori le Mura, una delle quattro Basiliche patriarcali della mia città, col Metrò, lunedì 18 settembre 2000, per chiedere il servizio filatelico (cartoline, lettere e raccomandate).
L’Italia all’ONU in tre dimensioni:francobolli, buste e occhialini
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Il colore metallizzato usato in alcune emissioni degli anni ’70 del 1900
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Gli albori del commercio filatelico a Roma – settanta anni di storia
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Truffe, ignoranza o… rarità? Le affrancature fuori corso degli ultimi anni
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Il 1400 lire della serie Castelli d’Italia, tipo di stampa e composizione del foglio
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Il 50 lire Rocca di Calascio “Millesimato” della serie Castelli
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Lo strano caso della piramide ai piedi del castello di Mussomeli
a cura della Redazione “Il Postalista” Dopo la pubblicazione del bellissimo volume “Castelli d’Italia – Viaggio tra i colori e le particolarità della serie” di Ketty Borgogno, presentato in occasione di Milanofil 2019, ho pensato bene di riguardare con dovuta […]
Francobollo d’emergenza, Danimarca 1963
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Lo scandalo “Sergeant”
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A proposito della dentellatura “invertita o rovescia”…
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Accidenti ai francobolli…
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Un po’ di storia dell’evoluzione della filatelia
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Nuovi usati o su busta?
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