Giornata no? Anche il tuo cane ti starà alla larga

I cani ci comprendono meglio di quanto crediamo, e adattano i loro comportamenti al nostro umore: è quanto ha rilevato uno studio pubblicato su Animal Cognition, che ha osservato il comportamento di oltre 90 cani domestici per capire in che modo adattassero il proprio comportamento alle manifestazioni emotive degli umani

Anche i cani copiano le espressioni dei loro simili

E lo fanno in pochi istanti, con un riflesso involontario: uno studio italiano indaga su quella che sembra una prova della capacità canina di interpretare e condividere le emozioni dei propri simili. Sorridere quando gli altri sorridono, o assumere un’espressione dispiaciuta quando l’interlocutore è triste

Per i cani conta ciò che dici, e come lo dici

Quando lodate Fido, metteteci enfasi: per il migliore amico dell’uomo, l’intonazione di ciò che diciamo conta tanto quanto il significato. Il cervello dei cani processa tono e semantica del linguaggio in maniera analoga a quello umano

Che cosa vedono i cani quando guardano la TV?

Quali programmi preferiscono? Come vedono i colori? E perché sembrano sempre “distratti”? Qualche curiosità sui cani davanti allo schermo della TV. Che cosa passa nella testa dei vostri amici quadrupedi, quando sostano davanti alla TV (o allo schermo di un tablet o di un pc)? Quali sono i loro soggetti preferiti e, soprattutto, si divertono?

Cani Labrador ‘mangioni’ per colpa di un gene

E’ fra le razze canine più amate in Italia, sempre ai primi posti nella classifica dei quattrozampe maggiormente presenti nelle nostre case. Ma il Labrador Retriever ha una caratteristica che i proprietari conoscono bene: è attratto dal cibo come nessun altro cane.

Lo sapevi che i cani sbadigliano per empatia?

Se sbadiglia il padrone, spesso lo fa anche il cane. Gli sbadigli sono altamente contagiosi, non solo tra esseri umani. Un nuovo studio ha dimostrato che i cani entrano in empatia con i padroni e sbadigliano insieme a loro. “Il test è stato eseguito su 29 cani domestici. E altrettanti padroni!”

Somigli al tuo cane? Il segreto è negli occhi

Lo dicono scienza e senso comune: cani e padroni tendono a somigliarsi. Già, ma in che cosa? Uno studio giapponese individua negli occhi la chiave di questa affinità fisica. “Tale cane, tale padrone” non è solo un modo di dire: persino uno sconosciuto saprebbe abbinare con buone probabilità di successo un quadrupede appena visto al suo amico umano.

Perché i cani si annusano il sedere?

Per i cani, quello del sedere è l’odore più utile e ricco di informazioni. Per i cani l’olfatto è un senso importantissimo ed essi annusano tutto, come se “leggessero” e capissero il mondo attraverso gli odori. Quando incontrano un appartenente alla loro specie, gli annusano le labbra, le orecchie, i genitali e la zona anale.

Perché i cani ci annusano le parti intime?

I nostri amici a quattro zampe ci annusano spesso proprio nella zona inguinale per capire chi siamo o, addirittura, come stiamo in salute. Attraverso il fiuto, infatti, i cani raccolgono informazioni su ciò che li circonda e quindi anche su noi umani che ormai viviamo sempre di più a stretto contatto con loro. Lo conferma Stanley Coren, psicologo statunitense ed esperto di comportamento canino.

Sei felice? Chiedilo al tuo cane

Toglietevi quel broncio dalla faccia o finirete per rattristare anche Fido: il miglior amico dell’uomo sa riconoscere le emozioni del nostro volto, gli bastano piccoli dettagli. I nostri amici a quattro zampe sanno riconoscere le espressioni tristi o felici dipinte sul nostro volto. La conferma a un sospetto che i padroni di cani hanno da tempo arriva da uno studio pubblicato su Current Biology.

I cani “vedono” col naso (e non è un modo di dire)

Le tracce olfattive che Fido capta non sono soltanto positive o negative: sembra siano associate a un’immagine mentale precisa dell’oggetto da cercare. Sappiamo che il naso dei cani (il tartufo) contiene 300 milioni di recettori olfattivi – contro i 6 milioni di quello umano – e che ai cani da salvataggio si danno spesso da annusare indumenti della persona da trovare. Che aspetto ha, quell’odore, nel loro cervello?

Com’è il mondo visto dai cani?

Come vedono i nostri amici a quattro zampe? Per cominciare, meno colorato di noi: i cani possono infatti distinguere il blu dal giallo, ma non il verde dal rosso, che percepiscono come sfumature di grigio. La loro visione, i pratica, è simile a quella dei daltonici.

Un cane con le orecchie cadenti sente meno di uno con le orecchie dritte?

Il vostro segugio sembra meno reattivo del pastore del vostro vicino? C’è una ragione. I cani con le orecchie cadenti hanno maggiori difficoltà a individuare la provenienza e la direzione precisa dei suoni rispetto a quelli con le orecchie erette. Un pastore, perciò, il cui compito è quello di vigilare sul gregge, capta le onde sonore con maggiore efficienza di un segugio, che si affida soprattutto all’olfatto per seguire la pista e localizzare la selvaggina.

Cani geniali! Anche al vostro manca solo la parola?

È un genio… mi capisce più di un essere umano… gli manca solo la parola: queste e altre frasi caratterizzano quasi invariabilmente il vocabolario di chi ha un cane in casa, e vede nel quadrupede una sorta di genio peloso, capace di esprimere emozioni e apprendere concetti come e più di un essere umano. Non vogliamo avanzare dubbi sulle reali capacità intellettive di questi animali, piuttosto sul metodo: bastano gli aneddoti per stabilire l’intelligenza di un cane?

Il nostro cane è davvero così geloso di noi?

Se pensate che il vostro cane faccia scenate di gelosia quando ne avvicinate un altro, sappiate che è vero: lo è addirittura se soltanto se lo immagina. Se avete un cane probabilmente già sapete che è molto geloso di voi, e che se vi vede interagire con un rivale (cioè un altro cane) può mostrare segni di nervosismo e agitazione, per esempio tirando il guinzaglio o abbaiando per attirare la vostra attenzione.

I cani sanno anche contare?

Tanti studi hanno dimostrato che i cani sono animali intelligenti, ma una nuova ricerca li ha messi alla prova anche sul saper fare di conto. E ancora una volta i nostri amici a quattro zampe ci hanno sorpreso.

Dove (e come) è meglio accarezzare il cane?

I grattini sulla gola e sulla pancia vincono. Mentre la coda, ce lo insegnano fin da bambini, non si tocca mai. Per i cani (come per noi) le carezze sono un toccasana: molti studi dimostrano che regalano benessere psicofisico sia a chi le fa, che a chi le riceve.