ARTE FIGURATIVA E SUOI ESPONENTI – Francesco Borromini

Francesco Castelli più conosciuto come Borromini, nacque a Bissone, sul lago di Lugano nel 1599.
San Carlo alle Quattro Fontane. Giovanissimo si trasferì a Milano per studiare “l’arte del costruire”. Giunto poi a Roma collaborò con Carlo Maderno e Gianlorenzo Bernini in Palazzo Barberini, a lui si devono alcuni interventi nella facciata posteriore e la scala ellittica.

ARTE FIGURATIVA E SUOI ESPONENTI – Raffaello Sanzio

Raffaello Sanzio nacque il 6 aprile del 1483 nella città di Urbino. Il padre Giovanni Santi, anch’ egli pittore, lo incoraggiò a studiare le opere di Piero della Francesca che aveva realizzato ad Urbino alcune tra le sue opere più belle. Raffaello cominciò così a studiare il disegno e la prospettiva, il padre accortosi della sua bravura, gli cercò un maestro migliore: il Perugino. Nelle bottega del maestro assimila la grazia tipica delle sue opere e insieme il gusto decorativo del Pinturicchio.

ARTE FIGURATIVA E SUOI ESPONENTI – Cimabue

Cenni di Pepo, detto Cimabue, nacque a Firenze nel 1240 circa. Non si hanno notizie certe della sua giovinezza e difficile risulta ricostruire la cronologia delle opere da lui realizzate, ma dalle quali è possibile disegnare un chiaro profilo della personalità di Crocifissoquesto artista.

Salvator Rosa

Pittore e poeta (Napoli 1615 – Roma 1673). La sua fama è legata soprattutto alla rappresentazione di paesaggi, caratterizzati da una natura aspra e selvaggia, alle scene di battaglia, contraddistinte da una cruda espressività, e alla predilezione per le tonalità scure e i contrasti luministici.

Tiziano

Tiziano Vecellio nacque a Pieve di Cadore nel 1490. Ancora giovanissimo giunse a Venezia per entrare nella bottega Sebastiano Zuccato e, successivamente, nella bottega di Gentile e di Giovanni Bellini. Importante per la sua arte fu l’influenza di Giorgione con il quale tra il 1508 e il 1509 dipinse gli affreschi per le facciate del Fondaco dei Tedeschi a Venezia, oggi andati perduti.

Pisanello

Antonio Pisano detto Pisanello, pittore e medaglista, giunse da Pisa a Verona ancora fanciullo intorno al 1395. Conosciamo molto poco della sua formazione in quanto le sue prime opere sono andate totalmente perdute.
Lavorò con i maggiori artisti del suo tempo, tra i quali spicca la figura di Gentile da Fabriano con il quale collaborò per gli affreschi oggi perduti della sala del Maggior Consiglio del Palazzo Ducale di Venezia e per gli affreschi della basilica di San Giovanni in Laterano a Roma.

Baldassarre Longhena

Baldassarre Longhena nacque a Venezia nel 1598, iniziò la sua attività artistica come scultore nella bottega del padre dove conobbe e fu allievo di Scamozzi.
Nel 1630 vinse il concorso per la chiesa di Santa Maria della Salute che fu realizzata per volere del senato Santa Maria della SaluteVeneziano come ex voto per la fine dell’epidemia di peste che aveva sconvolto la città in quel periodo.

Giovanni Lanfranco

Giovanni Lanfranco nacque a Terenza (Parma) nel 1582. Fu allievo di Agostino Carracci con il quale partecipò alla decorazione del Palazzo del Giardino a Parma. Dopo lamorte di Agostino, fu inviato dal duca Ranuccio Farnese a Roma per studiare presso Annibale Carracci, con il quale lavorò per la realizzazione della decorazione della Galleria Farnese. Collaborò anche con Guido Reni per la decorazione di San Gregorio al Celio.

Giorgione

Giorgio da Castelfranco, detto Giorgione, nacque a Castelfranco Veneto forse nel 1477. La scarsità di notizie biografiche non cipermette di ricostruire con esattezza le tappe della sua vita, non sappiamo con esattezza quando, a Venezia, fu allievo di Giovanni Bellini, secondo la testimonianza del Vasari.

Lorenzo Ghiberti

Lorenzo di Cione di ser Bonaccorto Ghiberti, nacque a Firenze nel 1378. Si formò alla bottega di oreficeria di Bartoluccio di Michele e iniziò la sua attività artistica dipingendo una camera del Palazzo Malatesta a Pesaro, successivamente svolse la sua attività esclusivamente nella città di Firenze come scultore.

Duccio di Buoninsegna

Duccio di Buoninsegna nacque a Siena nel 1255 circa. Fu uno dei più importanti esponenti della pittura senese della metà del 200. Alla sua produzione giovanile appartiene la Madonna di Crevole che si trova al museo dell’opera del Duomo di Siena.

Lorenzo Costa

Lorenzo Costa, detto anche il Vecchio (Ferrara, 1460 – Mantova, 5 marzo 1535), è stato un pittore italiano. Fu uno dei più importanti artisti della scuola ferrarese e della Scuola di Mantova del Cinquecento. Fu il padre del pittore Ippolito Costa (1506-1561) e nonno di Lorenzo Costa il Giovane (1537-1583).

Pietro Cavallini

Del pittore Pietro Cavallini non ci restano che notizie tarde.
Sappiamo che nel 1291 circa eseguì il ciclo di mosaici rappresentanti le Storie della vita della Vergine per la chiesa di Santa Maria in Trastevere a Roma.

Annibale Carracci

Annibale Carracci nacque a Bologna nel 1560, fondatore insieme ad Agostino e Ludovico dell’Accademia degli Incamminati. Le sue prime opere sono dipinti con soggetti di genere come la Bottega del macellaio e il Mangiafagioli caratterizzati da un forte realismo

Bramantino

Bartolomeo Suardi, detto ilBramantino nacque a Milano nel 1456. Nei suoi dipinti è evidente l’influsso di artisti come Foppa e Squarcione; la sua attività si può dividere in due parti: prima del suo viaggio in Italia centrale e a Roma intorno al 1495-1503, e il periodo che segue tale viaggio.

ARTE FIGURATIVA E SUOI ESPONENTI – Antonio del Pollaiolo

Antonio di Jacopo Benci, detto il Pollaiolo, nacque a Firenze nel 1429.
I suoi primi lavori sono opere in oreficeria nelle quali è già evidente la tendenza dell’artista all’uso plastico dinamico della linea che si ritrova anche nelle sue opere di pittura, per esempio nel dipinto con la comunione di Santa Maria Egiziaca della Pieve di Staggia.

ARTE FIGURATIVA E SUOI ESPONENTI – Leon Battista Alberti

Leon Battista Alberti nacque a Genova nel 1404. Studiò a Padova e a Bologna, dove nel 1428 ottenne la laurea in diritto canonico. Visse in seguito sempre tra Firenze e Roma. Oltre ad essere architetto fu letterato, filosofo e poeta, si occupò teoricamente delle varie arti scrivendo numerosi trattati tra i quali il Della Pittura scritto nel 1436 circa, il De Re Aedificatoria scritto tra il 1450 e il 1472 e il De Statua Scritto intorno al 1464.