PEDIATRIA – Come gestire l’asma nei bambini?

L’asma bronchiale, una delle patologie croniche più diffuse in età pediatrica, interessa circa un bambino su 10 nei Paesi occidentali, con notevoli ricadute in termini di spesa sanitaria, assenze scolastiche e lavorative. È una condizione caratterizzata da vie aeree particolarmente sensibili e che tendono a ostruirsi in risposta a infezioni respiratorie, fumo di sigaretta, inquinamento, esercizio fisico, allergeni e aria fredda.

PEDIATRIA – Sovrappeso in calo e obesità stabile nei bambini

In Italia, i bambini e le bambine di 8-9 anni in sovrappeso sono il 19%, mentre gli obesi il 9,8%, inclusi quelli con obesità grave che rappresentano il 2,6%. Sono i dati relativi al 2023 elaborati da OKkio alla Salute, il sistema di sorveglianza nazionale coordinato dal Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e Promozione della Salute (CNaPPS) dell’Istituto Superiore di Sanità, resi noti nella giornata di ieri durante un convegno dedicato.

PEDIATRIA – Perché sono aumentati i casi di streptococco?

Nel 2023 sono stati moltissimi i piccoli a letto con febbre alta e tonsille gonfie a causa delle infezioni da Streptococco. Venute meno le protezioni del Covid, come mascherine e distanziamento, si è osservata la ripartenza dell’infezione, con il 13-16% dei campioni esaminati risultati positivi allo streptococco. Sono i dati emersi da un lavoro pubblicato su Lancet Microbe, condotto dai ricercatori della Pediatria e della Microbiologia di Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS e Università Cattolica.

PEDIATRIA – Come prevenire le infezioni urinarie nei più piccoli?

I bambini piccoli, infatti, utilizzando il pannolino, hanno spesso la cute dei genitali esterni contaminata da germi fecali come l’Escherichia coli, che vengono lavati via dalle urine durante la minzione. Per questo motivo, le analisi risulteranno falsamente positive, quando invece la contaminazione è spesso solo a livello cutaneo.

PEDIATRIA – Carie da biberon

L’uso del biberon prima di addormentarsi può essere pericoloso per i denti provocando carie da biberon. Riguarda la fascia dei bambini di età compresa fra 1 e 4 anni.

Fatica a prendere sonno

La sera fatica a prendere sonno e di conseguenza si agita. La prima causa di scarsa tendenza all’addormentamento è legata al consumo incongruo di quegli alimenti che contengono eccitanti.

Un’amica immaginaria

Ha un’amica immaginaria con cui dialoga. Finge di avere una amica che di fatto non esiste e le attribuisce tutta una serie di comportamenti.

Paura del buio

A cinque anni e mezzo ha paura del buio e non riesce più a dormire da solo perché ha paura dei mostri. I consigli per superare questi problemi.

Quando togliere il ciuccio?

È noto che la suzione è il riflesso istintivo più naturale di un neonato, già presente anche nel grembo materno, come dimostrato qualche volta dalle ecografie che mostrano il feto nell’atto di succhiare con vigore il pollice. La naturalità e l’immediatezza di tale riflesso sono confermati dal fatto che se si sfiora la zona periorale con un dito, il neonato tende a ruotare la testa e ad avvicinare la bocca al dito per cercare di succhiarlo.

I neonati e il soffocamento accidentale: come ridurre i rischi

A nanna supini, nel loro lettino, e niente fumo intorno. Via anche tutti gli oggetti che possano ostruire le vie respiratorie del bambino, per ridurre i casi di soffocamento accidentale. Calano le morti improvvise in culla, aumentano i decessi dei neonati causati dai soffocamenti accidentali. Cambia – almeno negli Stati Uniti – la «classifica» delle emergenze nelle prime settimane di vita.

Fumo e inquinamento: proteggere i bambini prima e dopo la nascita

Adottare comportamenti corretti durante i primi mille giorni di vita del bambino è fondamentale per garantire una vita sana al nascituro. Il periodo che va dal concepimento al secondo anno di vita, infatti, è particolarmente importante, a partire dall’aria che si respira. Fumo e inquinamento atmosferico giocano un ruolo cruciale.

Screening neonatale: oggi copre oltre 50 malattie rare

Quello delle malattie rare è un mondo complesso che raccoglie tra 7.000 e 8.000 patologie e tocca due milioni di persone in Italia. Molte sono di origine genetica e per questo è cruciale il tema dello screening genetico neonatale, di cui si è discusso anche in occasione della giornata mondiale delle Malattie Rare

L’importanza di donare il latte umano anche in tempi di pandemia

Gli esperti lo hanno ribadito a più riprese. Ma con risultati poco soddisfacenti. La pandemia da Coronavirus ha fatto crollare le donazioni di latte umano, effettuate dalle donne diventate mamme da poche settimane con l’intento di fornire un’opportunità a tutti quei neonati (compresi i prematuri) che non possono essere allattati al seno.

Identikit cicogna: come si nasce in Italia?

Ogni anno sono sempre meno, ma vedono la luce soprattutto in grandi ospedali pubblici, da mamme over 30, istruite e lavoratrici. Sono i nuovi nati in Italia, fotografati dal rapporto Cedap (Certificato di assistenza al parto) 2020.

Tumori pediatrici: tutti i successi dal 1900 ad oggi

La cura dei tumori nei bambini rappresenta uno dei modelli di maggiori successo della medicina moderna. Grazie alla ricerca oggi guarire da un tumore in giovane età è possibile nell’80% dei casi. Percentuale che raggiunge anche il 90% nelle forme di leucemia linfoblastica acuta

Cure palliative: i bisogni dei bambini

Quello delle cure palliative pediatriche è infatti ancora un mondo sospeso. È quello di bambini e ragazzi la cui esistenza dipende da una macchina o che quotidianamente e, magari per anni, devono fare i conti con un dolore fisico e psicologico che impatta sul loro essere bimbi a fatica, sulle loro famiglie ristrette e allargate, sulla scuola e su molte altre persone che gravitano intono a loro.

Multitasking o distratti? Lo sviluppo dei bambini e il touchscreen

L’ultimo anno, coinciso con l’inizio della pandemia da Covid-19, ha segnato l’avvento della didattica a distanza. Su nove mesi, escludendo l’estate, bambini e adolescenti hanno seguito le lezioni molto più spesso da casa che in classe. Una soluzione estrema che ha rappresentato anche un’opportunità, a fronte della scelta spesso forzata di dover chiudere le scuole

Una mamma in salute protegge il cuore del suo bambino

Non si finisce mai di essere madri. Uno studio statunitense mostra che se la mamma segue uno stile di vita sano, comprendente dieta ed esercizio fisico costante, può allontanare anche di quasi dieci anni la comparsa di disturbi cardiovascolari in un figlio (ormai adulto). «La ricerca dimostra che le madri sono le prime guardiane della salute dei figli», commenta James Muchira, ricercatore della Vanderbilt University (Tennessee, Stati Uniti) il cui studio è stato pubblicato sull’European Journal of Preventive Cardiology.

L’alcolismo dei genitori, gli effetti sui figli

I figli di genitori che hanno problemi di alcolismo sono esposti a disturbi e malattie con un rischio ben superiore rispetto a coetanei senza dipendenze da alcol in famiglia. Questo è il resoconto di una ricerca partita da Copenhagen per iniziativa della professoressa Charlotte Holst dell’Università della Danimarca meridionale analizzando i dati di 14.000 persone nate nel paese tra 1962 e 2003 da genitori

Cosa far mangiare ai bambini durante la dentizione?

La dentizione è un momento molto delicato nella vita del bambino, capace di condizionare molto anche la sua alimentazione. Il piccolo è spesso insofferente e dolorante, la sua digestione risulta più complessa ed è facile che gradisca maggiormente gli alimenti a temperatura ambiente o addirittura freddi (piuttosto che quelli caldi).

Il latte artificiale può provocare allergie o carenze nutritive?

Al latte artificiale si ricorre se non si può allattare al seno o dopo il sesto mese di vita. Si tratta di prodotti che soltanto in pochi casi provocano allergie. In accordo con il medico di fiducia, è possibile passare alla nutrizione artificiale. Oggi esistono diversi tipi di latte artificiale, la cui composizione deve rispondere ai dettami della Società Europea Pediatrica per lo studio delle Malattie Gastroenterologiche ed Allergiche (ESPGAM).

Neonati prematuri: l’antidolorifico è la voce della mamma

I bambini che nascono prima delle 37 settimane di gestazione vengono subito separati dai genitori per essere messi in incubatrici con terapia intensiva che richiede più interventi giornalieri medici e infermieristici. Interventi quasi sempre dolorosi per il piccolo prematuro, ma necessari per mantenerlo in vita.

L’obesità infantile nasce dal cervello?

E’ obeso il bambino o è “obeso” il suo cervello? Di solito si imputa a cattiva alimentazione, troppi zuccheri, troppi grassi, o a una specie di “ingordigia” il peso extralarge dei ragazzini come degli adulti. Ma adesso una ricerca fatta a Barcellona (Spagna) lancia un dubbio che tende a scagionare i piccoli obesi (attenzione: non sovrappeso, proprio obesi)

No, l’igiene in casa non danneggia le difese immunitarie

Scagionati almeno in parte i pavimenti lindi e le superfici senza un granello di polvere: un’igiene scrupolosa in casa non compromette la salute del sistema immunitario nei bambini. Anzi, ora un articolo comparso sul Journal of Allergy and Clinical Immunology fa il punto: l’igiene in casa è del tutto compatibile con lo sviluppo corretto della regolazione immunitaria

Alcol e gravidanza: 5 cose da sapere sulla sindrome feto-alcolica

La sindrome feto-alcolica (FAS) e i disordini dello spettro feto-alcolico (FASD) sono manifestazioni gravi degli effetti dell’esposizione all’alcol del feto durante la gestazione. Sono danni purtroppo permanenti e del tutto evitabili. L’alcol ingerito da una donna in gravidanza, attraverso il cordone ombelicale raggiunge rapidamente la placenta e il feto

Si può dare il pomodoro a un bambino durante lo svezzamento?

Il pomodoro può far parte da subito della dieta di un bambino durante lo svezzamento. Rari i casi di allergia di cui parlare con il pediatra Secondo le principali società di pediatria, a livello internazionale, i bambini dovrebbero iniziare a mangiare cibi solidi intorno ai 6 mesi. I loro primi alimenti non devono essere per forza cereali di riso e purè di banana, ma anche cibi consumati normalmente dai genitori verso cui il bambino mostra interesse.

Il latte materno è l’alimento ideale anche per la mente

Un’indagine su 9.000 bambini mostra che il latte materno potrebbe migliorare le capacità cognitive. Con benefici che permangono nel tempo. Essere allattati al seno è un vantaggio anche per la mente, che dura nel tempo. Una nuova ricerca si è basata sull’esame di migliaia di test cognitivi eseguiti da bambini (9-10 anni) che, nel corso dei primi mesi di vita, erano stati allattati al seno dalle proprie mamme. I risultati sono stati confrontati con quelli di coetanei che avevano avuto, alla nascita, un’alimentazione artificiale.