Occhio al messaggio con “Mi chiamo Rosa Caro Serrano”, visto che sta spopolando la nuova truffa WhatsApp con il solito testo. Tantissime truffe ormai stanno prendendo piede sui social, ma anche attraverso altri canali di comunicazione come mail, sms e principalmente WhatsApp. In quest’ultimo caso sta circolando una nuova truffa che mette in serio pericolo i dati degli utenti e che si sta diffondendo soprattutto a livello internazionale.
Attenzione alla bufala sulle minacce di pubblicazione di contenuti compromettenti su Facebook
Questo messaggio, tuttavia, è una bufala che mira a seminare paura e confusione, sfruttando legittime preoccupazioni sulla sicurezza e la privacy online. Alcuni avvisi simili risalgono addirittura al 2011, ma si ripresentano periodicamente, cambiando solo alcuni particolari, come il tipo di contenuti pubblicati o i presunti responsabili.
Tranquilli, nessuno vi obbliga a vendere le auto precedenti al 2015
Ci sono notizie, come il presunto “obbligo di vendere le auto precedenti al 2015” che non sono tecnicamente bufale o altro. Si tratta di clickbait, titoli “caricati” in modo da rendere cliccabile il contenuto. Titoli spaventosi, ridimensionati da un articolo che però dovrai leggere per placarti, conquistando così un lettore. Un fenomeno antico come la stampa, più vecchio di Internet.
Circola l’SMS sull’abbonamento Netflix: nessun annuncio sul vostro account
Sta girando un nuovo SMS sull’abbonamento Netflix, ma a quanto pare l’annuncio sul vostro account non è autentico. Bisogna fare molta attenzione, in questi giorni, ad un falso SMS inviato da Netflix che sta raggiungendo diversi utenti e che si tratta dell’ennesima truffa diffusa tramite questo metodo purtroppo piuttosto efficace.
Occhio a presunta app Iliad e alla ricarica PayPal nell’area personale: zero mosse dell’operatore
Occorre fare tanta attenzione in queste ore a coloro che, sul web, ci propongono app Iliad e la possibilità di effettuare una ricarica con PayPal per riassestare il nostro credito residuo. Si tratta di richieste che da anni vengono inoltrate dai clienti al suddetto operatore e che, a conti, allo stato attuale non hanno mai trovato un riscontro effettivo.
A tutti il messaggio SMS “il tuo pacco è stato trattenuto presso il nostro centro di spedizione”
Sta arrivando praticamente a mezza Italia un messaggio SMS che inizia con “il tuo pacco è stato trattenuto presso il nostro centro di spedizione“. Ne avevamo parlato già ad ottobre con un primo approfondimento in merito, ma a quanto pare il nuovo bombardamento riscontrato tra mercoledì e giovedì nel nostro Paese richiede un invito destinato a tutti.