BIRDGARDENING – I segreti per attirare gli uccelli nel tuo giardino

Le necessità degli uccelli non sono poi così differenti dalle nostre. Per popolare il tuo Birdgarden di splendidi uccelli è sufficiente ricordare qualche semplice accorgimento. Per rendere uno spazio all’aperto attraente per gli uccelli basta assicurare loro fonti naturali di cibo disponibili tutto l’anno e ricreare quelle condizioni che garantiscano agli uccelli di poter soddisfare queste esigenze primarie.

BIRDGARDENING – Le piante indispensabili per il tuo birdgarden

Quando si progetta un giardino per gli uccelli, la scelta delle piante è un momento molto importante. Ogni specie di pianta offre nutrimento e riparo ad una o più specie di uccelli, ti conviene quindi decidere in anticipo quali piante scegliere perché determineranno gli ospiti che potrai davvero osservare nel tuo speciale giardino per uccelli.

BIRDGARDENING – Oasi Carloforte

L’isola di San Pietro, di origine vulcanica, è “protetta” dal vigile occhio del Falco della regina che ogni estate sceglie queste scogliere per nidificare. Proprio per salvare questo splendido rapace, minacciato dal bracconaggio e dalla raccolta di uova e piccoli da parte di collezionisti e falconieri, la Lipu per mezzo dei volontari della Sezione di Oristano ha promosso fin dal 1980 un campo di studio e sorveglianza.

BIRDGARDENING – Riserva naturale Saline di Priolo

Prima dell’impianto del polo industriale Siracusa-Priolo Gargallo, la salina e l’habitat costiero a dune erano estesi per diversi chilometri. La bellezza e il fascino di questi luoghi vengono decantati, tra gli altri, anche da Virgilio, Ovidio, Tucidide e da Stefano di Bisanzio.

BIRDGARDENING – Oasi Gravina di Laterza

L’Oasi Gravina Laterza è importante perché rappresenta un habitat unico e specifico di una parte del nostro paese. Le gravine sono delle vere e proprie spaccature del suolo, una sorta di canyon incisi nel bel mezzo dell’altopiano delle Murge, e presenti soltanto in questa parte di Italia tra Puglia e Basilicata.

BIRDGARDENING – Riserva naturale Crava Morozzo

La Riserva naturale Crava Morozzo è la prima area protetta nella storia della Lipu (con la dizione Oasi di Crava Morozzo). E’ stata istituita nel 1979 grazie ad una delibera e ad accordi tra i Comuni di Morozzo, Mondovì e Rocca de’ Baldi e la Provincia di Cuneo. Successivamente individuata come Riserva naturale speciale dalla Regione Piemonte e inserita all’interno del Parco regionale Alta Valle Pesio.

Riserva naturale Bosco Casale (Oasi Casacalenda)

La Riserva occupa i due terzi del Bosco Casale, un querceto collinare che anticamente ha ospitato l’accampamento di Annibale nella vicina Gerione. Negli anni Venti la zona viene inserita nel piano dei tagli cedui ventennali che si fermarono solo nei primi anni Novanta, quando il Comune di Casacalenda, proprietario dei terreni, trasforma il bosco in Oasi di protezione della fauna.

Riserva naturale del Chiarone (Oasi Massaciuccoli)

Il Lago di Massaciuccoli è tra le più rinomate località ornitologiche italiane fin dal 1800. Nel corso di oltre 120 anni di osservazioni, studi e ricerche compiute dai più famosi ornitologi e naturalisti italiani sono state osservate circa 300 differenti specie di uccelli, e non solo quelle legate agli ambienti umidi.

Oasi Cave Gaggio

L’Oasi Cave Gaggio, a nord di Mestre, è una zona umida di origine artificiale derivata da cave di argilla abbandonate. Le macchine scavatrici col tempo hanno “ferito” il paesaggio creando allo stesso tempo piccoli stagni di acqua dolce.

Oasi Bosco Vignolo

L’ Oasi Bosco del Vignolo nasce attorno ad un primo nucleo di terreni acquistati dal Comune di Garlasco negli anni ’70 proprio per preservare i peculiari ambienti umidi di risorgiva, tipici di questa area della Pianura Padana.

Oasi Arcola

L’Oasi Arcola nasce ufficialmente nel 1992 per volontà della Provincia di Spezia che ne affida fin da subito la gestione alla Lipu. L’obiettivo è quello di realizzare la prima “garzaia” artificiale in Italia per indurre alcune coppie selvatiche

Oasi Celestina

L’Oasi Celestina è situati nei pressi di Campagnola Emilia, in provincia di Reggio Emilia. Nasce sul finire degli anni ’90 da una donazione di Maria Celestina Freddi, socia Lipu e appassionata di natura che, con un lascito testamentario lascia i 12 ettari della sua proprietà all’Associazione.

Oasi Zone Umide Beneventane

Il fiume Calore (da non confondere con l’omonimo corso d’acqua che scorre in provincia di Salerno) per le sue peculiarità naturalistiche, geomorfologiche e paesaggistiche ha suscitato le attenzioni della sezione Lipu di Benevento sin dall’aprile del 2002.

Oasi Castel di Guido

L’Oasi Castel di Guido, è la prima conseguenza del grande progetto Lipu sulla Rondine. I 250 ettari dell’Oasi sono immersi a loro volta nei 2500 dell’Azienda Agricola Castel di Guido, ambiente ideale per Rondini, Balestrucci e Rondoni, in cui pascola la più grande mandria di vacche maremmane del Lazio, circa 450 capi.

L’arancia mangiatoia

Un’arancia può diventare una mangiatoia per uccellini selvatici. Come? Dividere un’arancia a metà e svuotarne una parte del contenuto, semplicemente facendo una spremuta e ponendo attenzione a non rompere la buccia.