BMW R75 / 5 – (1969/1973) – Germania

Fedele alla tradizione, la BMW ha mantenuto inalterati i suoi modelli per 9 anni, dal 1960 al 1969, ed esteticamente c’è poca differenza tra i modelli del 1949 e quelli di 20 anni dopo. Ma, verso la metà degli anni ’60, si iniziò a progettare un nuovo modello che potesse rilanciare con forza la fama della Casa, e lo studio venne affidato ad Alex von Falkenhausen, sulla base delle indicazioni del direttore dello sviluppo moto Hans-Gunther von der Marwitz.

ASPES YUMA – ( 1974/1982 ) – Italia

La Yuma (la prima versione era però chiamata Juma) è una motocicletta stradale costruita dall’Aspes dal 1974 al 1982. L’idea di una 125 cm³ stradale nasce in Aspes all’inizio degli anni settanta, su spinta di Piermario Sorrentino, figlio del titolare della Casa di Gallarate. Insieme a Gianfranco Maestroni, tecnico in forza all’Aspes, creò nel 1971 una moto da competizione unendo un telaio in tubi al Cr-Mo a un motore preso da una Hopi da motocross, collaudata da Felice Agostini (fratello minore del pluricampione Giacomo).

LAVERDA 250 CHOTT – (1974) – Italia

Apparsa al Salone di Milano del 1973, questa moto rappresenta per la Laverda una piccola rivoluzione. Innanzitutto quel nome un po’ “intrigante”, che ricorda certi laghi tipici della Tunisia. E poi, se non è la prima due tempi della Casa (esisteva già un ciclomotore dieci anni prima), è il suo primo tentativo nel settore del fuoristrada e la Laverda lo affronta con qualche idea nuova.

VESPA 125 Primavera / ET3 – (1968/1982)

La Vespa è uno storico modello di scooter della Piaggio, brevettato il 23 aprile del 1946, su progetto dell’ingegnere aeronautico Corradino D’Ascanio. Il nome, divenuto in seguito famoso in tutto il mondo, sembra sia nato da un’esclamazione di Enrico Piaggio che alla vista del prototipo esclamò: “Sembra una vespa!”, per via del suono del motore e delle forme della carrozzeria.

Moto Guzzi V7 Sport

La Moto Guzzi V7 Sport è stata, negli anni settanta, il modello di motocicletta turistico-sportiva di punta della casa di Mandello. Popolarmente nota con l’appellativo di “Bassotto“, fu prodotta nelle versioni “V7 Sport 750”, “750 S” e “750-S3”, dal 1971 al 1976.