di Pippo Ferraro
Il campione di cui ci occuperemo oggi e’ Marco Pantani.
Nato a Cesena il 13gennaio del 1970 e morto a Rimini il 14 febbraio 2004.

Una storia breve,la sua, ma realmente intensa con un finale decisamente tragico.
E’ stato l’ultimo corridore ad aggiudicarsi nello stesso anno Giro d’Italia e Tour de France nel 1998.
Nonostante sia rimasto vittima di diversi incidenti in bici,Pantani e’ diventato il piu’ forte corridore in circolazione per alcuni anni.
Dotato di una grande forza di volonta’,dopo il primo incindente nel 1995,scontro con un auto mentre si preparava per il Giro,e’ presente ugualmente al Tour e ,pur in non perfette condizioni fisiche,riesce a vincere due importanti tappe di montagna tra cui la famosa Alpe d’Huez.
Pantani si puo’ certamente inserire tra i piu’ forti scalatori della storia del ciclismo degli ultimi decenni.Tutte le sue vittorie le ha costruite in salita.
Nel 1997 la sorte avversa si manifesta con un altro incidente.
Mentre affronta la discesa del Valico di Chiunzi in una tappa del giro d’Italia ,a causa di un gatto che attraversa la strada ,cade rovinosamente con conseguenze ai muscoli di una gamba ed e’ costretto ad abbandonare la corsa.Ancora una volta recupera rapidamente e disputa un gran Tour dove vince di nuovo all’Alpe d’Huez e a Morzine tappe che appartengono alla tradizione della corsa francese e dove spesso si decide il Tour.A cronometro perde nei confronti di Ullrich che arriva in maglia gialla a Parigi.

Nel 1998 Pantani compie l’exploit e vince il Giro d’Italia battendo degli avversari,ad onor del vero,non proibitivi.Comunque e’ sempre sulle salite che “il pirata” cementa i suoi successi.
Partecipa anche al Tour.Dopo un inizio deludente dove accumula un ritardo di 7′ da Ullrich,comincia la sua rimonta.Dopo aver ridotto lo svantaggio sui Pirenei,nella tappa delle Deux Alpes infligge un colpo mortale a Ullrich staccandolo di 9′.Prende il primo posto in classifica e arriva da vincitore a Parigi.
Purtroppo proprio quell’anno cominciano altri guai per Pantani.Una commissione d’inchiesta francese fece emergere la positivita’ all’EPO di Pantani. Non ci furono pero’ conseguenze immediate.Durante quel Tour scoppiarono vari scandali di doping,il principale sospettato e controllato fu pero’ il francese Virenque.
Arriviamo cosi’ al 1999.Pantani guida la classifica del Giro con largo margine sul secondo che e’ Savoldelli. Aveva vinto il giorno prima a Madonna di Campiglio e c’era ancora una tappa di montagna,la penultima della corsa, dove avrebbe potuto incrementare il suo vantaggio.
La mattina del 5 giugno a Madonna di Campiglio,i medici dell’UCI resero noti gli esami del sangue di Pantani in cui si riscontrava una concentrazione di globuli rossi superiore al consentito.
Immediata la squalifica per 15 giorni e l’espulsione dalla gara.
Cominciano ad emergere confessioni piu’ o meno vere da parte anche di compagni di squadra che denunciano Pantani dipendente da pratiche illecite.
Rinuncia al Tour dello stesso anno ma e’ preda di una prima grossa depressione che lo avvicina alla cocaina.Si rivede al Giro del 2000 ma la sua condizione e’ scadente e puo’ solo fare da gregario a Garzelli che vince la corsa rosa.
Decide di puntare tutto sul Tour per la sua rinascita. Li’ si scontra con Armstrong che vincera’anche negli anni successivi.Con un colpo d’orgoglio da campione Pantani batte il texano sul mont Ventoux. Poco elegantemente l’americano dichiara di averlo lasciato vincere.
Stizzito ed offeso,Pantani il giorno dopo attacca di nuovo e vince staccando Armstrong.
E’ tuttavia molto in ritardo in classifica generale,cosi’ nella tappa di Courchevel Pantani attacca ancora ma questa volta e’ vittima della dissenteria che lo blocca e lo costringe al ritiro.
Voci dissero che abbandono’ perche’ il giorno dopo ci sarebbe stato l’esame anti-doping.
Gli anni successivi vedono il progressivo declino morale e fisico del campione mentre cominciavano e susseguirsi le inchieste della giustizia sportiva tra sospetti e processi.
Riappare al Giro d’Italia del 2003 ma e’ solo quattordicesimo.
Non viene invitato al Tour.
Ora la sua discesa e’ pressoche’ verticale,vittima di alcol e sostanze stupefacenti. Malgrado le cure a cui si sottopone,la sua situazione non migliora.
La sera del 14 febbraio 2004 viene trovato morto in un residence di Rimini.
Causa del decesso un’overdose di cocaina e psicofarmaci.
Come spesso succede,dopo la scomparsa in circostanze drammatiche di un personaggio famoso, si aprono tante ipotesi sui motivi che ne sono stati la causa.
Noi preferiamo ricordare Pantani per le sue vittorie.

Non possiamo tuttavia nascondere il dubbio che siano state ottenute in maniera poco pulita.
Non siamo ai livelli di frode di Armstrong,ma anche “il pirata” non ha lasciato un’immagine immacolata,sportivamente parlando.
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