PALLONE E LEGGENDA – Campioni del Mondo

Il “mundial”del 1982 si svolse in Spagna dal 13 giugno all’11 luglio.
Allargato a 24 squadre partecipanti,la formula prevedeva 6 gironi da 4 squadre al primo turno,poi 4 gironi da tre da cui sarebbero uscite le 4 semifinaliste.

PALLONE E LEGGENDA – Liam Brady : l`ultima perla

L’Inter prende Prohaska,centrocampista austriaco.La Juventus affida il centrocampo all’irlandese Brady.Il Napoli punta sulle ultime risorse dell’olandese Krol,gia’ regista della difesa della forte Olanda.La Roma fa arrivare del Brasile Falcao,centrocampista di classe,che diventera’ l’ottavo re capitolino.La Fiorentina prende l’argentino Bertoni.

PALLONE E LEGGENDA – Si poteva fare meglio…

Dopo la splendida prestazione ai mondiali di Argentina,il campionato offre una stagione interlocutoria.Il Milan,con Rivera alle ultime battute,conquista lo scudetto e si fregia anche lui della stella simbolo dei dieci titoli vinti.Clamoroso il mercato del Vicenza che pur di conservare Paolo Rossi versa una cifra da capogiro alla Juventus.I rossoneri lanciano due giovani di valore,Franco Baresi e Fulvio Collovati.

PALLONE E LEGGENDA – Coppa del Mondo Fifa

Assegnata definitivamente la coppa Rimet al Brasile con la vittoria di Messico ’70,il trofeo cambia nome e diventa “coppa del mondo FIFA”.
L’Italia si classifica facilmente prima nel suo girone di qualificazione alla fase finale.

Lazio e Maestrelli

Il ’72-’73 vede la Juventus bissare il successo dell’anno precedente. In estate arriva dal Napoli il portiere Zoff,che diventera’ una colonna portante della Juve degli anni settanta e primi anni ottanta.

Ajax e Johan Cruijff

Il campionato ’70-’71 vede il ritorno al successo di una squadra milanese,l’Inter. I neroazzurri dopo un avvio di torneo molto incerto che porta all’esonero di Heriberto Herrera,sotto la guida di Invernizzi conquistano l’undicesimo titolo

Mondiali ’70

A novembre del 1969 la Nazionale gioca l’incontro decisivo del suo girone di qualificazione ai mondiali. Il Galles e’ a 0 punti,noi e la Germania Est siamo a pari merito a 5 punti. Allo stadio San Paolo di Napoli,sostenuti da un pubblico entusiasta,battiamo i tedeschi dell’est per 3-0 e apponiamo il visto sul passaporto per i mondiali di Messico 70′.

Il Milan fa il bis in Coppa

Molte novita’ all’inizio del campionato ’68-’69. Helenio Herrera,finito il periodo d’oro all’Inter,va ad allenare la Roma. L’inter richiama in panchina di nuovo Foni. La famiglia Agnelli sborsa 650 milioni di lire,record per l’epoca,per accaparrarsi il giovane emergente Anastasi. Sivori lascia Napoli e rientra in Argentina.

Campioni d’Europa

Il campionato ’66-’67 riservo’ un amaro finale all’Inter. Dopo la disfatta della nazionale contro la Corea,fu messo il blocco degli stranieri. Basta arrivi dall’estero,potevano continuare a giocare solo quelli gia’ in Italia. Questo per favorire il fiorire di giocatori italiani.Se si potesse fare oggi!!Ma questa e’ un’altra storia.

E’ stata una Corea!

In Coppa dei Campioni l’Inter concede il bis. Ammessi direttamente agli ottavi di finale,i milanesi vanno spediti fino alle semifinali.Li’ incontrano il temibile Liverpool.Gli inglesi, con una grande prestazione,vincono in casa per 3-1. I giochi sembrano fatti.Il ritorno a San Siro vede l’Inter scatenata e travolgere i britannici 3-0.Memorabile il gol di rapina di Peiro’ che mise dentro un pallone sfuggito di mano al portiere prima di un rinvio.

La Coppa dei Campioni arriva in Italia

Il Milan, mentre disputa un mediocre campionato nazionale,e’ artefice di un cammino travolgente in Coppa Campioni.I rossoneri arrivano in finale dopo aver sbaragliato tutte le avversarie una dopo l’altra. A Londra,sede della finale,li aspetta il Benfica,vincitore delle ultime due edizioni.

L’armata neroazzurra

La settima edizione della Coppa dei Campioni vede di nuovo la Juventus rappresentare l’Italia. I bianconeri mentre giocano un campionato mediocre che alla fine li vedra’ finire non lontano dalla zona retrocessione,arrivano fino ai quarti di finale nel torneo europeo.

Mondiale del ’62

I campionati mondiali del Cile 1962 ci lasciarono un altro amaro ricordo. Agevole la qualificazione,dobbiamo vedercela solo con Israele.Vinciamo 4-2 a casa loro e 6-0 a Torino.

E’ l’anno di un nuovo talento : Gianni Rivera

La Juventus con il ritiro di Boniperti e la partenza di Cervato,ormai a fine carriera,ingaggia l’argentino Rosa dal Padova che non si rivelera’ all’altezza dell’arduo compito affidatogli.Charles vive una stagione oscura a causa di un brutto infortunio ad un ginocchio.I bianconeri finiranno al dodicesimo posto ad un passo dalla zona retrocessione.

“Clamoroso al Cibali…”

Dopo la magra figura della Juventus l’anno precedente, tocco’ al Milan rappresentare l’Italia nella Coppa dei Campioni del ’59-’60.
Nel primo turno,dopo un pareggio per 2-2 a casa dei greci dell’Olympiakos,vince l’incontro di ritorno a Milano per 3-1.Al secondo turno i rossoneri si trovano di fronte il Barcellona.Gli spagnoli vincono 2-0 a San Siro e dilagano 5-1 a casa loro.

Mondiali del ’58

A gennaio del 1958, con la sconfitta di Belfast fummo estromessi dal mondiale che si sarebbe disputato in Svezia nel mese di giugno.
I tifosi italiani poterono cosi’ assistere allo svolgimento del torneo comodamente da casa e senza patemi, tranne il rimpianto di non vedere la nostra nazionale tra le partecipanti.
Unica consolazione fu la mancata qualificazione di Uruguay,Olanda e Spagna,malgrado Di Stefano e compagni.

1957 e 1958 – Campionati e qualificazioni mondiali

Maldini,capostipite di una dinastia di forti giocatori che dura ancora oggi,Fontana,Mariani e Cucchiaroni,preso in Argentina.A dirigere le operazioni in campo Schiaffino e Liedholm.
Allena Gipo Viani che siedera’ sulla panchina rossonera fino al ’58,poi sara’ direttore tecnico fino al ’65.

La prima Coppa dei Campioni

Il presidente Andrea Rizzoli acquista l’uruguaiano Schiaffino. Juan Alberto Schiaffino,ancora oggi considerato uno dei piu’ prestigiosi della storia del calcio,aveva fatto parte della squadra dell’Uruguay che aveva vinto il mondiale del ’50 gettando tutto il Brasile nella piu’ cupa tristezza.

I Mondiali del ’54

La maggior parte della rosa dei giocatori scelti sono dell’Inter 6 ,Fiorentina5,Juventus 4.
Solo due giocatori del MIlan,Tognon e Frignani.Allenatore Czeizler.
La qualificazione per andare alla fase finale e’ poco piu’ di una formalita’.

Jeppson – ‘o banco di Napoli

Dopo 13 anni l’Inter,ex Ambrosiana,torna al successo vincendo il campionato ’52-’53.
Alfredo Foni adotta la tattica del catenaccio.La squadra nelle prime 31 partite incassa solo 19 gol. Alla fine ne subira’ solo 24.La Juventus,seconda,40 ed il Milan ,terzo,34. I campioni segnano solo 46 reti, Juve e Milan 73 e 64.

Torna il Milan dal 1907

Dopo il fallimentare mondiale brasiliano,le societa’ italiane guardano con sempre piu’ interesse ai giocatori stranieri.
Il Milan mantiene il suo trio svedese,la Juve cerca ancora in Danimarca,l’Inter prende Skoglund sempre dalla Svezia.
Queste tre formazioni daranno vita ad un interessante campionato ’50-’51. Il girone di andata fu combattuto e Inter e Milan si alternarono in testa alla classifica.

Il dopo Superga

Il campionato ’49-’50 ,dopo la scomparsa della squadra che dominava da anni,vide un certo equilibrio fra le contendenti. Il Milan aggiunse a Nordahl,possente centravanti,altri due svedesi,Gren e Liedholm.Formando cosi’ un trio GRE-NO-LI che dara’ soddisfazioni ai tifosi meneghini.

Il grande Torino

La guerra e’ finita! Si ricomincia a giocare. Con il campionato 45′-46 gli italiani ritrovano un po’ di spensieratezza dopo gli anni tragici. Il Torino,che poi diventera’ grande Torino,vince un torneo alquanto complesso nella sua formula.