di Pippo Ferraro


Oggi parliamo di Miguel Indurain,ciclista spagnolo nato a Villava nel 1964. Indurain ha dominato senza avversari la prima meta’ degli anni novanta.

Le sue caratteristiche tecniche ricordavano molto quelle di Jacques Anquetil. Forte passista,buon scalatore ottimo cronoman. Nella sua carriera e’ stato capace di vincere ben 5 Tour de France di seguito e due giri d’Italia.
Riuscendo a fare l’accoppiata due volte come avevano fatto prima di lui Coppi,Anquetil,Merckx ,3 volte, e Hinault.
Un po’ come per Hinault,il momento dell’esplosione del navarro e’ arrivato nel periodo in cui avveniva un progressivo cambio generazionale.
Fignon e LeMond,che avevano vinto tanto nella seconda meta’ degli anni ottanta,erano in fase calante.Il nuovo panorama ciclistico non offriva reali elementi di qualita’.
Indurain non ha mai vinto una corsa in linea.E’ arrivato secondo dietro il connazionale Olano ai mondiali del 1995.Ha detenuto per un breve periodo il record dell’ora.
Tutta la sua carriera e stata concentrata sulle due piu’ famose corse a tappe,il Giro e il Tour.
Non ha mai centrato nemmeno la Vuelta della sua Spagna.
Possiamo dire che Indurain e’ stato senza dubbio un forte corridore,non ha infiammato le masse
come altri grandi del passato,e’ stato altresi’ favorito dalla mancanza di avversari del suo livello mentre viveva il suo momento migliore.
Tuttavia dobbiamo riconoscere che stiamo parlando di un atleta che ha vinto 5 giri di Francia e due giri d’Italia,che merita quindi tutta la nostra ammirazione.
Se ci fosse oggi un campione cosi’ il ciclismo sarebbe certamente piu’ seguito di quanto non lo sia attualmente.