Cosa significa trascrizione audio?

L’evoluzione dei nuovi dispositivi di registrazione ha reso più facile annotare interviste, conversazioni e persino discorsi. Questi dispositivi si sono evoluti al punto che anche a portata di mano possiamo registrare lunghi discorsi con i nostri smartphone.

Nonostante l’innovazione rivoluzionaria, ci sono file audio di certe riunioni e interviste, dove le registrazioni sono necessarie in un formato scritto. Anche se il metodo tradizionale di prendere appunti mentre si ascolta il file audio è spesso evitato, anche per coloro che sono più veloci a farlo, questo modo convenzionale di “trascrizione audio” potrebbe essere dispendioso in termini di tempo e, in larga misura, impreciso. Cercare di trascrivere senza l’appoggio di un software di trascrizione adeguato e di un pedale potrebbe quasi sembrare un’impresa folle. Quindi, questo è il caso in cui affidare i vostri file audio a un trascrittore professionista potrebbe essere molto utile.

Trascrittore musicale

Il copista è un musicista che prepara le parti individuali per i singoli musicisti copiandole da una partitura orchestrale preparata dall’arrangiatore o dal compositore.

Se il copista dispone di una partitura completa con tutti gli strumenti può limitarsi a copiare senza commettere errori, stimando esattamente le necessità di lettura dell’esecutore e disponendo sulla pagina tutti i simboli musicali nella maniera più leggibile e chiara. Talvolta al copista vengono lasciati semplici lavori compositivi, soprattutto nel caso in cui la partitura sia incompleta, ad esempio una parte di pianoforte con cenni di strumentazione, una partitura ridotta (con semplici linee guida per le singole sezioni) oppure una partitura per altro organico. In questi casi è richiesto un lavoro di trascrizione (orchestrazione). Per questo il copista musicale deve avere nozioni di composizione, strumentazione, orchestrazione, e lettura della partitura. I copisti musicali lavorano soprattutto all’interno dell’industria musicale per la produzione di colonne sonore cinematografiche e televisive. Lavorano anche nell’industria discografica, nell’editoria musicale e per le istituzioni concertistiche.

Fino agli anni 1990 molti copisti scrivevano a mano, con diversi metodi. Dagli anni ’90 in poi sono stati utilizzati vari software di notazione musicale. Questi permettono di realizzare una partitura in formato digitale e di estrarne facilmente le parti staccate. La velocità del lavoro (in caso di notazione tradizionale) è aumentata di molto, così come la possibilità di effettuare correzioni o trasposizioni. Le copie a mano continuano ad essere indispensabili in caso di urgenza oppure di notazioni troppo complesse per essere gestite in tempi ragionevoli col computer.

Registrazione sonora

La registrazione sonora è un processo elettrico, digitale o meccanico che consente di acquisire onde sonore, come ad esempio la voce umana, il canto, la musica strumentale o effetti sonori in genere.

L’audio digitale viene registrato come una serie di numeri binari che rappresentano campioni dell’ampiezza del segnale audio a intervalli di tempo uguali, in un frequenza di campionamento abbastanza alta da poter trasmettere tutti i suoni in grado di essere ascoltati. Per la riproduzione, il segnale audio digitale deve essere riconvertito in forma analogica prima di essere inviato ad un altoparlante o a delle cuffie.

L’invenzione della registrazione digitale, e successivamente del compact disc, nel 1982, ha portato significativi miglioramenti nella durata delle registrazioni. Il CD ha dato inizio ad un’altra massiccia ondata di cambiamento nel settore della musica di consumo, con i dischi in vinile relegati in una piccola nicchia di mercato a partire dalla metà degli anni 1990. Tuttavia, l’introduzione di sistemi digitali ha incontrato inizialmente una forte resistenza da parte dell’industria discografica, che temeva la pirateria massiccia su un supporto in grado di produrre copie perfette di registrazioni originali. I produttori hanno comunque dovuto inchinarsi all’inevitabile, ma non senza l’utilizzo di vari sistemi di protezione (principalmente Serial Copy Management System, o SCMS).

Gli sviluppi più recenti e rivoluzionari sono stati la registrazione digitale, con lo sviluppo di vari formati digitali non compressi e compressi (file audio), processori capaci e abbastanza veloci da convertire i dati digitali audio in tempo reale, e poco costose memoria di massa. Questo ha generato un nuovo tipo di lettore audio digitale. Il minidisc player, piccolo, economico, riscrivibile è stato introdotto nel 1990 ma è diventato subito obsoleto, con l’arrivo sul mercato di memorie allo stato solido non volatile (memorie flash) calate subito di prezzo. La disponibilità di tecnologie che aumentano la quantità di dati che possono essere memorizzati su un unico supporto, come Super Audio CD, DVD-A, Blu-ray Disc e HD DVD hanno ulteriormente ampliato il modo di ascoltare musica. I file audio sono facilmente scaricabili sia da internet che da altre fonti, e possono essere copiati su computer e lettori audio digitali. La tecnologia audio digitale viene utilizzata in tutte le aree audio, da un uso occasionale di file musicali di qualità moderata alle più esigenti applicazioni professionali. Nuove applicazioni come radio internet e podcasting sono apparse dalla fine del ventesimo secolo.

Gli sviluppi tecnologici nella registrazione e montaggio hanno trasformato l’industria della registrazione, l’industria cinematografica e quella della televisione. Il montaggio audio è diventato possibile con l’invenzione della registrazione su nastro magnetico, ma l’audio digitale e le più economiche memorie di massa permettono ai computer di modificare i file audio in modo rapido, semplice, ed economico. Il processo di creazione di una registrazione è suddiviso in registrazione, miscelazione e masterizzazione. La registrazione multitraccia permette di catturare segnali provenienti da microfoni diversi, o provenienti da diverse ‘fonti’ quali nastro o disco, con una grande facilità di elaborazione del segnale di alta qualità, permettendo una flessibilità precedentemente non disponibile nelle fasi di mixaggio e masterizzazione per l’editing. Risulta facilmente regolabile il bilanciamento del livello sonoro, il livello di compressione audio, l’aggiunta di effetti sonori come il riverbero, l’equalizzazione, il flanger e molto altro.

Esistono molti software per la registrazione di audio digitale e per l’elaborazione al computer, utilizzabili con diversi sistemi operativi e per tutti gli scopi, dal professionale all’amatoriale e per utenti occasionali.

I programmi di dettatura digitale per la registrazione e trascrizione di discorsi possono avere esigenze diverse. L’intelligibilità e strutture di riproduzione flessibili sono le priorità, mentre una vasta gamma di frequenze e la qualità audio elevata non lo sono.


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