di Pippo Ferraro


Alberto Sordi nasce a Roma il 15 giugno del 1920.


E’ stato senza dubbio il rappresentante piu’ emblematico della “commedia all’italiana”.
Ha interpretato circa 200 film passando attraverso vari periodi storici del cinema italiano.
I primi segnali del suo talento artistico li diede cominciando a cantare prima come soprano in un coro di voci bianche alle elementari,poi la sua voce con la crescita divenne da basso.
Studio’ canto lirico per qualche tempo esibendosi da giovane sulla scena operistica.
Nel ’36 tenta senza successo di entrare all’accademia dei filodrammatici,viene respinto per la forte inflessione dialettale romanesca.
Riesce a farsi prendere come comparsa a Cinecitta’ in uno dei primi kolossal “Scipione l’Africano”.Quello stesso anno la Metro-Goldwyn-Mayer indice un concorso in Italia per trovare doppiatori di Stanlio e Ollio.Viene ingaggiato per doppiare Ollio, per la sua voce molto particolare e da basso.
Cosa curiosa e’ che in realta’ Oliver Hardy,Ollio,aveva una voce tenorile ma agli americani piacque molto questa variante che poi sara’ importante per il successo italiano della famosa coppia.Sordi fara’ anche il doppiatore fino al 1956 dando la voce a grandi attori americani tra cui Anthony Quinn,John Ireland,Robert Mitchum e perfino a Marcello Mastroianni nel film “Domenica d’agosto” del 1950.

Comincia durante la guerra a lavorare nelle commedie musicali.Alla fine del conflitto passa alla radio e collabora anche con Corrado.Il grande successo attende Sordi con il film di Fellini “i vitelloni”.Steno cura la regia di un altro film cult “Un americano a Roma”,storica la scena dei maccheroni che vengono “distrutti” da Alberto Sordi.Con l’avvento della “commedia all’italiana”Sordi raggiunge il top del successo rappresentando con tutta una serie di personaggi “l’italiano medio” con pochi pregi e molti difetti.
Agli inizi degli anni ’60 Sordi si cala anche in ruoli drammatici a dimostrazione della sua versatilita’ artistica.Abbiamo avuto modo di dire anche a proposito di Tognazzi che questi grandi attori che avevano fatto tanta gavetta, possedevano un carisma ed una bravura tali da renderli capaci di esprimere in maniera convincente ogni tipo di sentimento,dal piu’ gaio al piu’ triste.
“La grande guerra”,”Tutti a casa” e “Una vita difficile” sono la dimostrazione come questo formidabile attore era in grado di passare da personaggi frivoli a personaggi di un’intensita’ drammatica notevole anche se coperti da una patina di lieve umorismo.Qualcosa che colpiva a fondo la sensibilita’ degli spettatori.

Alla fine degli anni ’60 interpreta il dottor Tersilli medico della mutua che poi apre una clinica tutta sua nel secondo film,per trasformarla infine in un centro benessere ante litteram ma costoso e che gli permette di mantenere uno standard di vita molto alto.Altro personaggio che ritroviamo nella vita di allora e di oggi,purtroppo.
Nel film “Detenuto in attesa di giudizio” Alberto Sordi da un’altra prova delle sue capacita’artistiche in questa storia vagamente ispirata alle vicende giudiziarie di Enzo Tortora.
Non possiamo non ricordare l’interpretazione di Sordi in “Un borghese piccolo piccolo”di Mario monicelli in cui,a detta di tutti i critici,raggiunge il vertice delle sue capacita’ interpretative.
Sordi ha lavorato con tutti i piu’ grandi attori della sua epoca.Il sodalizio con Monica Vitti ha prodotto dei film indimenticabili tra cui “Polvere di stelle”,con Vittorio de Sica”Un italiano in America” e ancora con Monicelli “Il marchese del Grillo”.Carlo Verdone ha lavorato con lui in alcuni film,tra cui “In viaggio con papa’”.

Della sua vita privata non si e’ mai saputo molto.Francamente a noi non interessa.Abbiamo amato,stimato ed esaltato il grande artista che e’ stato Alberto Sordi.
Il 24 febbraio 2003 Albertone ci ha lasciato.I suoi ammiratori hanno esposto uno striscione il giorno dopo,c’era scritto:“Albe’,stavolta nun se semo divertiti!!”


Gli articoli di “Gli Indimenticabili”

[catlist name=gli-indimenticabili numberposts=1000]