Il cielo sopra Lusail si tinge di Albiceleste. Trascinata da un Leo Messi con benzina pressoché interminabile nel serbatoio, l’Argentina porta a casa il terzo titolo mondiale della sua storia. Sono passati 36 anni dalla Coppa esibita al cielo da un certo Diego Armando Maradona.
MONDIALI 2014 – GERMANIA
La Germania, superando senza sconfitte le diverse fasi e battendo per (1-0) l’Argentina ai tempi supplementari della finale, ha conquistato il suo 4º titolo mondiale. È stata la prima volta che una squadra europea ha vinto un mondiale in America, e la seconda che una squadra europea ha alzato la coppa del mondo fuori dall’Europa (la Spagna è stata la prima nel 2010 in Sudafrica).
MONDIALI 2006: ITALIA
Nel maggio del 2006 esplode lo scandalo di Calciopoli. Lo sconquasso sul calcio italiano che si sta preparando ai Mondiali è totale: nel giro di pochi giorni arrivano le dimissioni del presidente della FIGC Franco Carraro, di uno dei suoi vice, Innocenzo Mazzini, del presidente dell’AIA Tullio Lanese e dei due principali dirigenti della Juventus
MONDIALI 1998: FRANCIA
Sessant’anni dopo l’edizione del 1938, la Francia organizza i Campionati del mondo 1998 fortemente voluti da Michel Platini. Viene costruito fuori Parigi, a Saint-Denis, un nuovo stadio realizzato in trenta mesi: 80mila posti, costo 800 miliardi, scaloni monumentali, tre ristoranti, 50 piccoli bar, 33 ascensori, seimila posti-auto di cui più della metà sotterranei, 670 servizi igienici e 18 torri in acciaio per reggere il tetto in plastica e vetro, pesante una volta e mezzo la Torre Eiffel.
MONDIALI 1994: BRASILE
La Coppa “plana” negli Stati Uniti: stadi pieni e buon gioco. Per la prima volta, la Coppa viene assegnata dagli undici metri. Il Brasile dopo 24 anni ritorna in cima al mondo. E l’Italia di Sacchi finisce in lacrime…Per la prima volta, quindi, la rassegna iridata esce dall’asse Europa-Sudamerica, un risultato dovuto alla discesa in campo dello stesso presidente Reagan, ma soprattutto a fattori come la qualità degli stadi, la disponibilità finanziaria, le capacità organizzative, i mezzi tecnici e le strutture alberghiere.
MONDIALI 1990 : GERMANIA
I quarti propongono agli azzurri la sorpresa Irlanda. Sul piano dei valori tecnici, tornando oltretutto al suo posto Donadoni, il confronto è improponibile, ma si sa che non esistono ai Mondiali ostacoli facili. L’andamento della partita lo conferma, rivelando le prime crepe nell’impianto di gioco azzurro: fa caldo e molti giocatori sono al quinto impegno in ventidue giorni.
MONDIALI 1986: ARGENTINA
L’Argentina, unica sudamericana nelle semifinali, modellata però da Bilardo secondo canoni europei: tanti gregari, gioco sparagnino e un fuoriclasse epocale cui devolvere il pieno delle proprie ambizioni. Per questo, il Ct dal naso esagerato ha dovuto affrontare l’ostracismo della stampa e resistere alle voci di siluramento nell’imminenza del Mondiale
MONDIALI 1962 : BRASILE
I padroni di casa portarono sul piano della rissa ogni loro partita; gli italiani, guidati dagli oriundi Maschio, Sivori e Altafini, furono scandalosamente eliminati. Altri episodi misero gli arbitri sotto accusa. Intanto, il Brasile, senza Pelè, lanciava Amarildo (in veste di vice «O Rey») e faceva il bis.
MONDIALI 1938 : ITALIA
Difficoltà consistenti incontrarono gli azzurri partiti nel mondiale con i favori del pronostico, in virtù del titolo conquistato a Roma, della vittoria alle Olimpiadi di Berlino, e dall’imbattibilità che durava dal 4 Novembre 1935 protrattasi per 18 incontri. Lo scetticismo che aveva accolto la validità tecnica della vittoria di Roma era stato cancellato dalle continue vittorie azzurre
MONDIALI 1930: URUGUAY
Il primo mondiale della storia si disputò nel 1930 in Uruguay, paese già detentore degli ultimi due titoli olimpici e in procinto di festeggiare il centenario della propria indipendenza. Questa edizione si caratterizzò per una massiccia opera di boicottaggio da parte delle federazioni europee, deluse dall’assegnazione del torneo a un paese sudamericano