Dall’8 settembre 1943 alla Repubblica

L’8 settembre 1943 è la data ufficiale durante la seconda guerra mondiale nella quale il Regno d’Italia, dopo la caduta del Fascismo e l’arresto di Mussolini, cessarono le ostilità verso gli Alleati ed ebbero inizio gli eventi che portarono alla fine del Regno e alla nascita della Repubblica Italiana.

La posta cerca la tassa per la lettera non pagata

Gli uffici postali avevano (ed hanno tuttora) una cassetta (chiamata di solito “buca”) nella quale i mittenti potevano gettare le loro lettere, affidandole in questo modo al servizio postale. Questo era comodo per l’utente, non doveva badare ad orari e poteva farlo a qualsiasi ora.

Mantova crocevia del Servizio postale europeo

I Gonzaga, subito dopo la presa del potere (16 agosto 1328), intuirono l’importanza di instaurare e mantenere rapporti con i più importanti sovrani europei e italiani. Per raggiungere questo scopo si avvalsero, oltre che di ambasciatori quanto mai capaci ed efficienti, anche di una fitta rete di comunicazioni epistolari.

 Il bollo a sbarre RR.POSTE

Una cartolina illustrata di Arezzo, diretta alla sua frazione di Pratantico, con il francobollo annullato con il bollo a sbarre RR.POSTE, da me recentemente acquistata, ha destato la mia attenzione e stimolato il mio interesse ad approfondire.

Uso delle marche da bollo in Sicilia nel 1943

Le invio il documento in oggetto, del 194..?, cui sono state applicate due marche municipali una da 40c. ed una da probabilmente L 1, difettosa, più un esemplare da c. 30 della serie anglo-americana del 1943. Scusandomi del disturbo, sono a chiederle, come sia considerare l’uso come marca del 30 c.

Il costo dell’ignoranza

A volte ignorare i regolamenti postali può costare caro. Recentemente ho acquistato un piccolo archivio di corrispondenza privata tra anonimo/a, visto che per segretezza non mette mai l’indirizzo del mittente (anche se alcune disposizioni relative agli espressi obbligassero a farlo), e il Dott. Compagno Giacomo di Palermo.

Sant’Antonio “custode della corrispondenza”

Tutto il mondo ricorda il settecentesimo anniversario della morte (13 giugno 1321) di Fernando Martino di Buglioni meglio conosciuto come Sant’Antonio. Il grande taumaturgo era nato a Lisbona il 15 agosto 1195 ed è morto Padova il 13 giugno del 1321.

Fu vera caccia all’uomo…

La lettera che vediamo nelle due foto fronte/retro, con ancora spillate le ricevute di ritorno, fu inoltrata in tariffa raccomandata con l’uso del commemorativo Canova (Sassone n. 814) 80 lire isolato (25 lettera primo porto + 55 lire diritto di raccomandazione), spedita da Agazzano (PC) il 4 settembre 1957 per Gazzola (PC) dove giunse il 5 settembre 1957, ma non venne recapitata e inviata da qui a Bettola (PC).

Crema espressi postalizzati

Questo particolare bollo, di cui si riscontra un saltuario impiego veniva apposto solo su corrispondenza per la quale era richiesta la consegna per espresso. La busta che presento conteneva stampati commerciali e venne spedita da Milano a Crema il 5 novembre 1980 in tariffa espresso e, trattandosi di stampati, in tariffa “STAMPE ESPRESSO”, come indicato dal mittente sul fronte.

Alcune note sulla posta elettronica

Qualche tempo fa, per far posto a nuove carte ho eliminato parte dell’archivio di famiglia. Nella distruzione dei documenti ho salvato alcune buste di invii PT POSTEL , POSTEL P.E.I.E, Selecta MyMail P.E.I.E e SpeedPOST, della fine del Novecento che mi hanno colpito.

Banca Fratelli Casareto di Francesco – Genova

Riproposto nella rubrica “Gli articoli di Storia Postale” – (11-10-2018) del Il Postalista, mi è capitato di rileggere l’interessante scritto tratto dal sito dell’Accademia di Posta “La prima busta con gli angoli tagliati” a suo tempo pubblicato in Storie di Posta vol. 7

Il Portalettere augura:”BUONE FESTE NATALIZIE E BUON CAPODANNO” 1904

L’amico architetto Beppe Ermentini, fondatore del circolo filatelico di Crema, profondo conoscitore della Storia Postale, autore del libro insuperabile “Calendario Postale” emessi dalle Poste Italiane ricercava con grande impegno i segni postali che i porta lettere imprimevano sulle corrispondenze non recapitate per indirizzo insufficiente o perché il destinatario non era conosciuto dal portalettere