di Pippo Ferraro


Il 26 maggio del 1924 nasce a New York Michael Nicholas Salvatore Bongiorno ma per oltre 50 anni tutta l’Italia lo ha conosciuto come Mike Bongiorno.

Mike Bongiorno puo’ essere considerato uno dei “padri fondatori” della tv italiana.
Ancora bambino,si trasferisce a Torino con la madre separata.Fa appena in tempo a finire gli studi superiori che decide di schierarsi dalla parte dei partigiani.Fatto prigioniero dai tedeschi,arriva a un passo dall’essere fucilato,si salva grazie al passaporto americano,poteva essere per i nazisti una pedina di scambio con gli alleati.Fu proprio cosi’ che riusci’ a tornare a New York.Inizia come giornalista scrivendo articoli su qualche rivista e in seguito conduce un programma radiofonico italo-americano.Nel 1952 viene mandato in Italia per alcuni documentari e notato da Vittorio Veltroni,funzionario della RAI,che gli offre di collaborare per il Radiogiornale.
Mike deve pero’ togliersi l’accento americano e viene affidato per le lezioni di dizione a Maria Luisa Boncompagni.Si occupa di cronache sportive e giornalismo in genere.
Fu il primo in Italia ad intervistare il presidente americano Eisenhower.
Comincia la sua carriera di presentatore con “Un motivo in maschera”un programma a quiz con l’orchestra di Lelio Luttazzi.

Con Corrado diviene il piu’ popolare presentatore della TV.Sua la prima trasmissione ufficiale sui teleschermi “Arrivi e partenze” di Antonello Falqui.
Nel 1955 arriva il quiz che ha fatto al storia della televisione “Lascia o raddoppia”.
Un successo talmente strepitoso che il programma veniva visto nei bar che si attrezzavano per ospitare tutti quelli che non avevano ancora il televisore,e perfino nei cinema il giovedi’ sera si interrompeva la normale programmazione per far vedere il quiz televisivo.
Bongiorno diviene un fenomeno sociale,anche Umberto Eco ne descrive le qualita’.
Poliedrico e spigliato,Mike fa anche l’attore in alcuni film e teleromanzi.
Sfrutta a dovere una finta attitudine a commettere gaffe che sucitavano la simpatia del pubblico.
Dopo il successo iniziale del primo grande gioco a premi della TV che si conclude nel 1959,presenta “Campanile sera” una sorta precursore di “giochi senza frontiere” meno dinamico e sempre con domande a cui rispondere.
Seguono altre trasmissioni di successo ma il grande nuovo boom l’ottiene nel 1970 con “Il rischiatutto” che durera’ fino al 1975 con indici di ascolto stratosferici.Intanto colleziona una lunga serie di presenze al Festival di Sanremo come presentatore,in totale saranno 11.
Il successo di Mike Bongiorno in RAI e’ stato folgorante e duraturo ma alla fine degli anni ’70,dopo aver conosciuto Berlusconi,comincia a lavorare per la televisione commerciale.
Sara’ il lungo sodalizio che caratterizzera’ la seconda parte della carriera di “superMike”.
A Mediaset,prima Fininvest,Bongiorno presenta negli anni numerosi quiz.Ovviamente non c’e’ piu’ la novita’ dei primi tempi ma ottiene sempre un buon riscontro di pubblico.
Ci sono tanti aneddoti riguardanti soprattutto la sua maniera di condurre.

Quello che e’ rimasto nella memoria di tutti e’ senza dubbio accaduto durante “Il rischiatutto” con la nota campionessa Longari.Non si ha tuttavia certezza che sia realmente successo.
La Longari sbaglia una risposta sull’ornitologia o concernente il pittore Paolo Uccello e Mike “ahi,ahi,ahi,signora Longari,mi e’ caduta sull’uccello.”
Innumerevoli le imitazioni che ha avuto Bongiorno,da Noschese-Allergia!-anagramma di allegria suo saluto iniziale, a Massimo Lopez.
Abbiamo voluto riassumere di proposito in poche righe tutto il percorso artistico di questo importante personaggio della televisione italiana. Ma ancora oggi tutti,anziani,meno anziani e giovani, sanno chi e’ stato Mike Bongiorno.
Mike ci ha lasciato nel 2009 per un infarto mentre era a Monte Carlo.


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