Il romanticismo

Il romanticismo si afferma in Europa intorno al 1830, presentandosi con caratteristiche diverse da nazione a nazione. Il romanticismo rivaluta le sfere della passione, dell’irrazionalità e del sentimento che erano state messe da parte in favore della razionalità nel periodo neoclassico, rivalutando anche, in questo modo, il genio individuale e l’ispirazione.

L’arte neoclassica

L’arte neoclassica, discendente dalle idee illuministe, si rifà ancora una volta all’arte del mondo classico. Intorno alla metà dell’XVIII secolo gli scavi che avevano riportato alla luce intere città come Pompei ed Ercolano, rinnovarono l’interesse degli artisti verso lo studio delle antichità greche e romane e Roma divenne il centro culturale per eccellenza.

L’arte barocca

Il 600 fu il secolo della controriforma cattolica, in tutta Europa si combatterono numerose guerre in nome della fede, sconvolgendo i precedenti rapporti di potere. Tutto questo si tradusse nell’arte che si distaccò dal manierismo della fine del cinquecento per assumere caratteri nuovi.

Il manierismo

Il termine manierismo viene applicato all’arte che si sviluppò tra il primo e l’ultimo decennio del XVI secolo, in un periodo caratterizzato da una crisi storica, culminante con il sacco di Roma del 1527 e religiosa sfociante nella Controriforma.

L’arte rinascimentale : il 500

Il Cinquecento fu il periodo della massima diffusione in Europa dell’arte italiana, anche se dal punto di vista politico la situazione era sicuramente molto sfavorevole, infatti questo fu un secolo di laceranti contrasti

Arte rinascimentale : il 400

Il termine “rinascimento” identifica l’arte sviluppatasi nei secoli XV e XVI, fu usato per la prima volta da Jacob Burckardt nella sua pubblicazione La civiltà del rinascimento del 1860, prima di lui Giorgio Vasari nel descrivere i cambiamenti e le novità che si verificarono a partire dal trecento, usa il termine rinascita.

Arte gotica

Il termine gotico venne applicato all’arte di questo periodo per designare le manifestazioni artistiche avvenute dopo la fine dell’arte antica e aveva il significato di barbarico. Questa accezione negativa durò fino alla fine del XVIII secolo.

Arte romanica

Tutte le manifestazioni artistiche europee sviluppatesi tra il mille e la fine del XII secolo vengono definite convenzionalmente romaniche, alludendo alla matrice romana che caratterizza ancora molti aspetti di quest’arte. Rispetto all’arte romana, più totalitaria, l’arte romanica sviluppa aspetti diversi a seconda delle regioni geografiche, rispecchiando le diverse situazioni economiche e diversa realtà culturale delle singole città.

Arte bizantina

Si definisce bizantina l’arte che nasce a Bisanzio dopo il IV secolo d.C. quando l’impero romano si divise in due parti: l’Impero d’Occidente con capitale a Roma e l’Impero d’Oriente con capitale a Bisanzio. Nel VI secolo d.C., dopo la caduta dell’impero d’Occidente, l’esercito dell’imperatore d’Oriente Giustiniano, sbarcò in Italia per liberarne i territori dalla popolazione barbarica dei Goti.