a cura della Redazione “Il Postalista”
Durante il 1945 un francobollo del Regno d’Italia da venti centesimi, della serie imperiale del 1929, fu sovrastampato con la dicitura “prestito per la libertà 1945”, su quattro righe e due rettangoli verticali, utilizzati per cancellare i fasci littori.
Questo francobollo, sovrastampato a cura della Cassa di Risparmio di Lucca, fu regolarmente venduto agli sportelli della Posta Centrale di Viareggio, a seguito di accordi fra la suddetta banca e la direzione postale provinciale. Serviva a propagandare la sottoscrizione del prestito 1945, che stava per essere emesso. Il francobollo ha avuto regolare validità postale a tutti gli effetti e si conoscono lettere raccomandate spedite anche da altre città della Toscana.
La quartina di questi francobolli è piuttosto rara. La rarità è dovuta al fatto che l’impiegato postale consegnava soltanto cinque pezzi a persona, già preparati, per comodità in strisce verticali di cinque pezzi. Della collezione dello scrivente fa parte un blocco di 25 francobolli.

Nella composizione del cliché sono stati commessi numerosi errori:
il più clamoroso riguarda la data, 1954 anziché 1945, nella posizione n°96 del foglio di cento esemplari.
Nel progetto iniziale la sovrastampa doveva essere apposta sul francobollo della serie imperiale da lire due, ma non fu possibile reperirne una quantità sufficiente per giustificare la tiratura: esistono tuttavia pochi esemplari di prova, come da foto seguente.

Oltre ai rari esemplari del due lire di prova l’immagine sopra riportata documenta l’uso filatelico del francobollo.
Nella immagini seguenti usi postali certificati. A suo tempo era stata effettuata una indagine presso l’archivio delle poste di Lucca, ma non è stato possibile reperire l’accordo scritto stipulato tra la Cassa di Risparmio di Lucca e le Poste lucchesi.
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Articolo di Silvano Pasquali
Il Postalista
Rivista on line di cultura filatelica e storico postale
Iscrizione Tribunale di Arezzo n. 1326/04 del 28 settembre 2004
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