a cura della Redazione “Il Postalista”
Il 10 settembre 1944 Domodossola era stata liberata dai nazi-fascisti, pertanto oggi ricorre la data-anniversario di ciò che nella memoria collettiva è riconosciuta come la “Repubblica dell’Ossola”.
Il 9 settembre 1944 l’arciprete di Domodossola, don Luigi Pellanda, prefiggendosi l’obiettivo di evitare ulteriori spargimenti di sangue, promuoveva un incontro al quale parteciparono i comandanti tedeschi e fascisti congiuntamente ai capi partigiani Dionigi Superti e Alfredo di Dio. Sia i tedeschi che i fascisti decisero di ritirarsi e cedere Domodossola ai partigiani, a patto di poter evacuare con armi e familiari. I partigiani accettarono l’accordo, a condizione che venissero abbandonate in loco tutte le armi non fabbricate in Germania. Il giorno seguente, 10 settembre 1944, Domodossola si era così liberata dai nazi-fascisti.
Nel breve periodo della sua esistenza questa “Repubblica” decise di far sovrastampare i francobolli giacenti nell’ufficio postale. Le limitate documentazioni e la scarsità delle notizie, han prodotto non solo la dimenticanza di questa memoria storica, ma hanno anche dato origine a dubbi ed incertezze circa l’autenticità dei relativi francobolli e buste presenti sia nelle collezioni che in commercio.
Luigi Pirani si è assunto l’onere di approfondire la conoscenza inerente questa “emissione”: la sua indagine gli ha permesso di rinvenire e recuperare un importante documento che, con gentile cortesia verso tutti, ufficializza pubblicandolo in primis nella nostra rivista il Postalista.
Tutti noi, con sincerità, ringraziamo Luigi, non solo per il privilegio concessoci, ma, soprattutto, per il grande contributo che lui, ancora una volta, ha dato alla Grande Storia, …non solo postale.
La Redazione
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Si porta a conoscenza la scoperta di un importante documento attribuibile alla Giunta Provvisoria di Governo dell’Ossola liberata ed al presidente Ettore Tibaldi, del 23 settembre 1944, a tutt’oggi totalmente sconosciuto sia in relazione ai relativi contenuti e sia in relazione alla sua esistenza, che riguarda la soprastampa di francobolli per il servizio postale. È grazie ad Andrea Pozzetta, storico della resistenza ossolana ed attento studioso di quel periodo del secondo conflitto mondiale (è di prossima pubblicazione un lavoro di questo ricercatore su quel che fu il Presidente della G.P.G. -Giunta Provvisoria di Governo dell’Ossola liberata), che il documento è venuto alla luce dagli archivi dell’Istituto storico di Milano. Il documento è costituito da un foglio dattiloscritto, con data, senza firme olografe e non timbrato, attribuibile alla G.P.G. ed al suo presidente E. Tibaldi, conservato presso l’Istituto Nazionale Ferruccio Parri di Milano e collocato nel fondo CLN ALTA ITALIA – busta 12 – fascicolo 23, ossia è situato all’interno di una raccolta di documenti vari della Giunta, corrispondenza con la Svizzera e con i dirigenti del CLNAI di Lugano.
Se ne riproduce di seguito l’immagine.
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Riproduzione del documento conservato presso l’Istituto Nazionale Ferrucci Parri di Milano Fondo CLN ALTA ITALIA – busta 12 – fascicolo 23 |
Questo documento in sostanza collega l’emissione decisa dalla Giunta di Governo dell’Ossola partigiana con la delibera della medesima del 20.9.1944, ai francobolli prelevati presso l’ufficio postale in pari data dallo stesso E. Tibaldi ed alle cosiddette “Prove di Lugano” già da tempo conosciute (ossia quei francobolli, noti in filatelia, della serie imperiale e della RSI soprastampati in numero limitato a Lugano con la dicitura su tre righe: C.L.N./Ossola libera/10.9.44). Inoltre individua in Odoardo Plinio Masini, allora residente in Svizzera, il possibile soggetto incaricato ad eseguire dette soprastampe in terra elvetica, propedeutiche ad ottenere le autorizzazioni richieste alle autorità internazionali e quale possibile custode e/o detentore di un archivio e/o di un carteggio riguardo a questo specifico tema.
Articolo di Luigi Pirani
Il Postalista
Rivista on line di cultura filatelica e storico postale
Iscrizione Tribunale di Arezzo n. 1326/04 del 28 settembre 2004
Direttore responsabile: Roberto MONTICINI
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