a cura della Redazione di “Salute & Benessere”


La spossatezza è una sensazione di stanchezza sia fisica che mentale che si manifesta con mancanza di energie, riduzione delle forze e diminuzione della vitalità. Questa sensazione di stanchezza e di mancanza di energia può interessare una persona durante alcuni periodi dell’anno: ad esempio durante i cambi di stagione, durante allattamento e gravidanza, quando si è in convalescenza, oppure in maniera occasionale nei periodi di intenso stress mentale e fisico.

Essere spossati non è una malattia, ma è piuttosto un disturbo che può essere causato da molteplici fattori. Per ridurre il senso di affaticamento, bisogna capire quale sia la causa della spossatezza, curare la causa è importante per ottenere un ritorno della piena vitalità.

La spossatezza può essere un vero e proprio problema per chi ne soffre, perché può intralciare e rendere difficile lo svolgimento delle più comuni e normali attività quotidiane, dal lavoro, allo studio, allo sport. A volte si pensa di porre rimedio alla spossatezza con maggior riposo e mangiando meglio: ma potrebbe non bastare e se il disturbo persiste, si consiglia di contattate il medico.

Se si tratta invece di un disturbo transitorio, allora è meglio sapere come affrontarla e quali sono i rimedi naturali consigliati per ritornare in forza e vigore come prima.

Spossatezza: cosa è

La spossatezza è una sensazione di stanchezza e di affaticamento sia a livello fisico sia mentale. Si utilizza il termine per indicare uno stato di astenia, con generale mancanza di forze e vitalità.

Questo disturbo si caratterizza con un calo a volte drastico di motivazione e di energia: in pratica, non si ha voglia di fare nulla e ogni piccolo impegno sembra faticoso da affrontare.

Ma quali sono le cause più comuni e come possiamo porre rimedio a questa fastidiosa sensazione di stanchezza?

Spossatezza: come si manifesta

La spossatezza si manifesta con alcuni sintomi molto comuni, che tutti hanno provato almeno una volta nella vita.

  • stanchezza che interessa non solo il fisico, ma anche la mente
  • mancanza di forze
  • difficoltà a concentrarsi
  • tendenza ad affaticarsi
  • lieve male alla testa

Sono questi i sintomi più comuni causati dalla spossatezza. Ma cosa causa questi sintomi? Bisogna fare attenzione perché spesso la spossatezza è di natura non patologica e se ne trova rimedio facilmente, ma a volte è anche di natura patologica.

Cause comuni

Le più comuni cause della spossatezza sono di natura non patologica. Ne sono un esempio:

  • i cambi di stagione, soprattutto l’arrivo della primavera che può provocare stanchezza e sonnolenza
  • periodi di stress
  • sovraccarico di lavoro
  • intenso periodo di studio

Ma non solo vi sono anche altre cause, come ad esempio

  • Carenze di sali minerali
  • Carenza di vitamine
  • Stile di vita irregolare
  • Poco sonno
  • Clima molto freddo

Infine, vi sono due periodi della vita in cui la spossatezza fa da padrona. Si tratta della

  • la gravidanza, soprattutto nei primi tre mesi
  • durante l’allattamento se non si riesce a recuperare forza ed energie con il riposo e l’alimentazione
  • all’inizio della menopausa, periodo di cambiamento per la donna che spesso causa stanchezza e spossatezza

Cause patologiche

Oltre alle cause non patologiche, dovute al normale corso della vita e a piccoli transitori fenomeni, vi sono anche delle cause patologiche. Per questo anche questo sintomo deve essere un campanello di allarme se nonostante le cure e i rimedi non dovesse attenuarsi.

La malattia che possono causare spossatezza sono patologie:

  • psichiatriche come ansia e depressione
  • cardiovascolari
  • respiratorie
  • tumori

Malattie come

  • diabete o ipoglicemia
  • ipertiroidismo e ipotiroidismo
  • infezioni batteriche e virali
  • allergie respiratorie
  • ascesso polmonare
  • fibrosi polmonare
  • insufficienza renale
  • anemia

ed ancora

  • disturbi del sonno
  • dell’alimentazione come anoressia e bulimia

Spossatezza: tutti i rimedi

Vi sono diversi rimedi sia naturali sia farmacologici per trovare soluzione alla spossatezza. Se il fenomeno non si dovesse però ridursi, si consiglia di rivolgersi al proprio medico per indagare sui motivi che la causano e curare la patologia scatenante.

Vediamo adesso come risolvere il problema della mancanza di forza ed energia dovuta alla spossatezza

Integratori alimentari

Ai primi sintomi di stanchezza eccessiva e spossatezza si ricorre normalmente ad assumere integratori alimentari in grado di fornire vitamine e sali minerali, come magnesio e potassio.

Infatti, la carenza di vitamine e sali minerali è tra le prime cause della stanchezza e possono davvero essere risolutivi soprattutto per chi non ha una dieta equilibrata o durante periodi di intensa attività sportiva o di clima molto caldo.

Si consiglia comunque di non eccedere con questi preparati da banco e di chiedere consiglio al medico curante, prima di iniziare un trattamento che potrebbe essere inutile se non dannoso.

Rimedi naturali

Vi sono tanti rimedi naturali per eliminare la sensazione di spossatezza non patologica.

Si possono infatti assumere:

  • Ginseng, che aumenta la resistenza alla fatica fisica aiuta la memoria e la concentrazione mentale. Grazie alle sue proprietà energizzanti e stimolanti, combatte la sgradevole sensazione di spossatezza cronica sia a livello fisico sia a livello psicologico, dando risultati migliori se assunto al mattino appena svegli e nel primo pomeriggio.
  • Zenzero: ottimo asettico naturale in grado di ridurre stress e stanchezza. La tisana di zenzero fresco aiuta a ridurre il senso di stanchezza soprattutto durante i cambi di stagione, in primavera ad esempio.
  • Rodiola, che vanta proprietà tonico-adattogene, si assume soprattutto in inverno per migliorare il tono dell’umore e contrastare la stanchezza fisica. Si utilizzava in Siberia per potenziare le difese immunitarie durante i rigidi freddi invernali.
  • Assumere un’infuso alla passiflora, nota per il suo effetto sedativo e per la capacita di favorire il sonno, può essere un rimedio contro la spossatezza, perché dormire bene è alla base del buon risveglio, un toccasana per recuperare le forze.
  • Ribes nero: viene consigliato, perché è in grado di rinforzare il sistema immunitario e di ridurre la stanchezza. Da consumare come come succo 100% di ribes nero o infuso caldo anche in pieno inverno.
  • Il rosmarino è un toccasana contro la stanchezza mentale oltre che fisica. Se ne consiglia l’uso come infuso caldo ma anche come olio essenziale in aromaterapia. Tonifica corpo e mente, aumentando memoria e concentrazione.
  • Rosa canina: ricca di vitamina C è un ottimo rimedio se la spossatezza è dovuta a raffreddamento o sintomi influenzali. Da assumere come infuso ma sono in vendita anche compresse naturali.

Ridurre la spossatezza cambiando stile di vita

Tra i consigli più utili che si possano dare nel caso di spossatezza non patologica vi è di certo quello di cambiare stile di vita. La stanchezza e la mancanza di energia, infatti, è spesso causata da uno stile di vita sregolato. Basterà migliorare le proprie abitudini per risolvere il problema.

Ecco come risolvere la spossatezza conducendo una vita sana:

  • seguire una dieta sana, equilibrata e variegata
  • evitare cibi grassi e alcolici
  • ridurre attività di lavoro o di studio quanto possibile
  • godersi il proprio tempo libero
  • regolare le proprie abitudini (colazione pranzo e cena)
  • dormire almeno sette ore

Cosa mangiare

L’alimentazione anche nel caso della spossatezza ha un ruolo importantissimo.
Bisogna infatti seguire una dieta variegata che permetta di integrare le giuste dosi di vitamine e sali minerali.

Cosa prevede una dieta in grado di contrastare la stanchezza?

  • Assumere una giusta quantità di frutta di stagione ogni giorno per avere il giusto apporto di vitamine
  • Mangiare alimenti ricchi di magnesio come gli spinaci, zucca, noci, carciofi, i semi di soia
  • Bere molta acqua per mantenere il giusto apporto di sali minerali
  • Non bere alcolici o caffè la sera per favorire un buon riposo
  • Se consigliato dal medico, assumere integratori alimentari di magnesiopotassio ed omega 3

Spossatezza: quando preoccuparsi

Quando la spossatezza si associa anche ad altri sintomi più o meno gravi, come:

  • febbre
  • confusione mentale
  • dolori

è fondamentale chiamare il medico che eseguirà una diagnosi.

Spossatezza da Covid

La spossatezza è tra i sintomi più comuni del Covid insieme a febbre, mal di gola, perdita dell’olfatto e del gusto, difficoltà respiratorie, tosse.

Il senso di grande spossatezza e debolezza muscolare e/o articolare caratterizza la malattia e a volte si protrae anche dopo la guarigione.

Spossatezza estiva

La spossatezza che appare in estate è quasi sempre dovuta alla temperatura alta e al fatto che si suda più del normale perdendo molti sali minerali. Questo periodo dell’anno per contrastare l’affaticamento si consiglia di:

  • eseguire pasti leggeri, ricchi di frutta e verdura di stagione, che non affatichino l’apparato digerente
  • bere molta acqua per reintegrare i sali persi con la sudorazione
  • fare docce fresche tonificanti e applicare sulla pelle qualche goccia di olio essenziale di rosmarino oppure olio di mandarino, che aiutano a scuotere la mente, favorendo la concentrazione
  • indossare capi leggeri per non aumentare la sudorazione

Spossatezza da ciclo

La spossatezza è tra i sintomi della sindrome premestruale. In questo caso è importante:

  • non esagerare con alimentazione grassa e zuccherina
  • evitare alcol
  • concedersi dei bagni rilassanti
  • fare attività fisica
  • mantenersi ben idratato

Spossatezza durante allattamento

La spossatezza è tra i comuni sintomi di chi sta allattando. Allattare infatti comporta un consistente consumo di calorie per cui una dieta non adeguata priva di vitamine e minerali essenziali come potassio, magnesio, calcio, ferro, vitamina B12, zinco può provocare affaticamento.

A questo vanno aggiunti anche gli sbalzi ormonali che possono causare debolezza e affaticamento così come l’aumento della prolattina.

Spossatezza appena svegli

Se ci si sveglia spossati vuol dire che il riposo non è stato dei migliori. Verificare quali possano essere le cause:

  • caldo o freddo
  • stanza rumorosa
  • letto scomodo
  • alimentazione serale scorretta
  • abuso di fumo e caffeina
  • poco esercizio fisico durante la giornata

Fonte : “tuttogreen”


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