a cura della Redazione “TopShow”


Olivia Newton-John nasce a Cambridge (Inghilterra), il 26 settembre 1948, da Brin Newton-John e da Irene Born. La madre è la figlia del fisico, professor Max Born, vincitore del premio Nobel proprio per la fisica. Da bambina, all’età di circa quattro anni, si sposta con la famiglia nella città di Melbourne, in Australia. Evidentemente con doti spiccate di canto, appena quindicenne entra a far parte di un gruppo formato da sole ragazze, le “Soul Four”, quest’esperienza positiva le fa tentare un’audizione per uno Show televisivo, “Sing Sing Sing”, che la dichiara vincitrice di un viaggio a Londra.

Olivia inizia così una strada proiettata verso la musica, infatti partecipa frequentemente a vari programmi televisivi. La sua prima registrazione importante risale all’anno 1966, quando per la Decca Records incide “Till You Say You’ll Be Mine”, una versione di Jackie De Shannon. Prosegue poi con una cover di Bob Dylan, “If not for you”. Impegnato in questo progetto c’è anche il signor John Farrar, co-produttore con il quale ella collaborerà per tutta la carriera.

Con l’album “Let me be there”, viene consacrata come promessa musicale nelle voci femminili dall’Accademy of Country Music e dai Grammy Awards come la migliore cantante. La sua carriera musicale è ormai sempre più intensa, la canzone “Physical” è al top delle classifiche per dieci settimane consecutive, e il Billboard Magazine la colloca al sesto posto delle hit più famose di ogni tempo.

Nel 1978, prende parte al film “Grease”, duettando brillantemente con John Travolta. Il ruolo di Sandy è sicuramente quello per cui Olivia Newton-John è maggiormente conosciuta in Italia. Il film riscuote molto successo, diventando uno dei lungometraggi musicali più importanti del genere; la storia viene replicata ancora oggi in vari teatri. Le tracce più famose della colonna sonora di Grease sono “Summer Nigths”, “You are the one that I want” e “Hopelessly devoted to you”.

Quindi, Olivia Newton-John dimostra ottime qualità come cantante ma anche come attrice. I film successivi a cui partecipa sono: “Tomorrow”, “Xanadu”, “It’s my Party”, “Two of a kind”, “Sordid lives”, “Score: a hockey musical” e “A few best men”.

In “Xanadu” compare accanto a Gene Kelly, la colonna sonora diviene disco d’oro; famosissimi sono i brani “Rest your love on me” e “I can’t help it”. Proprio sul set di questo film, Olivia Newton-John fa la conoscenza del ballerino Matt Lattanzi, che divernta presto suo marito. A dicembre del 1984, infatti, i due convolano a nozze. Due anni dopo, quando la cantante-attrice torna sul palcoscenico a presentare il suo nuovo singolo “Soul Kiss”, è già in attesa della figlia Chloe (che nasce nel 1986 e diventerà cantante).

Si dedica persino ad una linea di abbigliamento, dal nome “Koala Blue” e non tralascia il suo amore per l’Australia quando incide “It’s always Australia for me”, presente all’interno del suo album “The Rumour”.

Persona singolare e completa, diviene ambasciatrice di grandi cause, impegnata sul fronte comunitario di importanti Associazioni, quali CHEC ovvero “Children’s Health Environmental Coalition”, l’Unicef per cui partecipa allo spettacolo Music for Unicef insieme a Donna Summer, Andy Gibb , gli Abba ed i Bee Gees. L’associazione CHEC viene fondata in seguito alla morte prematura di un amichetto della figlia per un cancro infantile, nel 1991. Incide persino un album di canzoni per bimbi, “Warm and Tender”, in cui compare anche qualche ninna nanna.

Purtroppo nel 1992, annuncia di essere affetta da un cancro al seno, contro il quale lotta con tutte le sue forze, uscendone vittoriosa. A questo proposito, con l’album “Gaia, one woman journey” parla alle donne del mondo della sua battaglia personale e della sfida alla malattia. Fonda la ONJCWC ovvero la “Olivia Newton-John Cancer and Wellness Center” a Melbourne, per la cura del male, il trattamento e la ricerca.

Viene invitata in Italia da Papa Giovanni Paolo II per cantare alla Celebrazione dell’anno del Giubileo ed a Sidney, per la Cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici. I premi che Olivia Newton-John vince anno per anno ed i riconoscimenti sono molteplici. Inaugura anche una Spa in Australia, posto ideale per rilassarsi, che ospita personalità di fama internazionale come Bono, Robert Redford e Robert De Niro e viene menzionato anche nei più importanti cataloghi di Trip Advisor.

Dopo il divorzio dal primo marito, sposa John Amazon Easterling, con il quale fonda la “Amazon Herb Company”. Insieme lottano per il mantenimento della foresta tropicale. Inoltre si occupano di preservare lo stato delle popolazioni indigene attraverso la “Aceer Organisation”.

Olivia Newton-John negli anni 2010

In Italia nel 2011 è ospite tv del programma “Ti lascio una canzone” condotto da Antonella Clerici. Nel 2010 appare anche in alcuni episodi di “Glee”, con una nuova versione di “Physical” cantata con Jane Lynch. Le mancava solo di scrivere un libro, e nel 2011 per la Murdoch Books, pubblica “LivWise: Easy Recipes For A Healthy, Happy Life” nel quale Olivia Newton-John parla dell’importanza di una dieta salutare associata ad una corretta attività fisica.

Insignita della preziosa onorificenza, “Medal of the Order of Australia” dal Governor General Quentin Bryce, tra i suoi ultimi progetti c’è un cd con il remix di alcune hit famose e di altre nuove canzoni.

Si spegne il giorno 8 agosto 2022 a Santa Ynez, in California, all’età di 73 anni.