di Valerio Semeraro


Pomodoro da paesi extra Ue spacciato per “100% italiano”: maxi sequestro alla Petti. Una grave frode ai danni del #madeinItaly 🇮🇹 e di milioni di consumatori italiani che si fidavano del marchio Petti.
Oltre 4mila tonnellate di prodotti per un valore di oltre 3 milioni di € sono stati sequestrati dai carabinieri per la Tutela Agroalimentare nello stabilimento produttivo e nel deposito della Petti.

Petti avrebbe venduto alla GDO passate di pomodoro, contenenti concentrato di pomodoro proveniente da Paesi extra UE miscelato con semilavorato italiano, etichettate come “pomodoro 100% italiano” e “pomodoro 100% toscano”.
L’accusa per la dirigenza è concorso in #frode in commercio.
L’azienda non si è ancora difesa ufficialmente da queste accuse che le stanno procurando un grave danno d’immagine, ha semplicemente detto che i prodotti sequestrati erano destinati al commercio estero.

Questo lede molto la fiducia dei #consumatori che sempre di più non si fidano delle etichette degli alimenti.

La tecnologia #blockchain di Sicuro Food viene in aiuto sia dei consumatori che dei produttori per garantire informazioni autentiche e verificate sugli #alimenti e su tutta sulla filiera #agroalimentare.

Compravate le passate Petti❓
Vi fidereste di Petti se usasse la tecnologia blockchain❓