a cura di Carlo Orlandi (Playerdue Lighting)


Le entry level sono ottime per iniziare e continuare

Innanzitutto è importante sapere che non c’è bisogno di spendere molti soldi su macchine fotografiche considerate professionali come le reflex fullframe. Le macchine fotografiche amatoriali (chiamate anche “entry level”) vanno benissimo per iniziare e per continuare per molto tempo. Molte mie fotografie sono state scattate con corpi macchina di fascia economica (e sono ormai macchine fotografiche anche fuori produzione), nello specifico sono la Canon EOS 450D, la Canon EOS 550D e la Canon EOS M. Con una macchina fotografica entry level è possibile dare libero sfogo alla propria creatività, utilizzarla per ingaggi professionali e anche stampare le fotografie in formati poster (come 70x100cm) senza perdita di qualità!

Stilare una lista e stabilire un budget

Quando iniziamo a scegliere la nostra prima macchina fotografica, dobbiamo pensare a come la utilizzeremo e quali sono le caratteristiche che cerchiamo. Tra i fattori da tenere in considerazione sono la dimensione della macchina fotografica, la necessità o meno di poter cambiare obiettivi, la qualità e la risoluzione delle immagini, se abbiamo bisogno di molto zoom, dello schermo ribaltabile e se cerchiamo una buona qualità anche per i video. In questi casi consiglio sempre di prendere un foglio di carta e stilare la lista con tutte le caratteristiche che ci vengono in mente, aggiungendo anche i tipi di fotografie che vogliamo fare e stabilendo un limite massimo come budget per il nostro acquisto. Avere sotto mano una lista come questa ci aiuterà molto per fare una selezione più rapida tra le tante tipologie e marche di macchine fotografiche presenti sul mercato. E se riusciamo a trovare una macchina fotografica sotto al budget che avevamo deciso, con ciò che rimane possiamo acquistare degli accessori aggiuntivi (come batterie di scorta, obiettivi o cavalletti).

I tipi di macchine fotografiche

Quando nel 2010 realizzai il primo episodio del corso di fotografia, le reflex erano il tipo di macchina che conveniva acquistare a chi voleva studiare fotografia, ma attualmente ci sono molte tipologie di macchine fotografiche che possono soddisfare una grande varietà di necessità e stili. In questa lezione facciamo una veloce panoramica di quali sono questi tipi di macchine fotografiche, ma dedicheremo episodi approfonditi per ognuno di essi durante il corso di fotografia.

Le compatte sono il tipo più economico di macchine fotografiche, sono molto piccole e solitamente sono automatiche. Negli ultimi anni però sono state prodotte le compatte di fascia professionale, che mantengono le caratteristiche di essere molto portatili, con un obiettivo non intercambiabile e pur utilizzando sensore piccolo, offrono un’ottima qualità d’immagine e controlli manuali.


Le bridge come suggerisce il nome fanno da ponte tra il mondo delle compatte e quello delle reflex. Hanno la forma di una reflex, ma utilizzano sensori più piccoli e non danno la possibilità di cambiare gli obiettivi. I punti di forza delle bridge sono il prezzo più basso, un fattore di ingrandimento molto grande (la possibilità cioè di zoomare su soggetti molto lontani), il controllo manuale su tutte le variabili di scatto e l’essere una soluzione un po’ tuttofare. Se sappiamo che non siamo interessati alla possibilità di cambiare obiettivi, ma vogliamo fare un acquisto che non ha bisogno (e non permette) aggiornamenti nei componenti, le bridge fanno al caso nostro!


Le reflex (chiamate DSLR in inglese o Digital Single Lens Reflex) sono il tipo di macchina fotografica più diffuso tra gli appassionati. Anche con prezzi accessibili abbiamo tutte le caratteristiche necessarie alla fotografia professionale, tra le quali obiettivi intercambiabili, sensori grandi, ottima qualità d’immagine con risoluzione adatte alla stampa, sistemi di messa a fuoco e stabilizzazione avanzati e un mirino ottico, dal quale prendono il nome. All’interno del corpo macchina infatti è presente uno specchio che riflette la luce che entra dall’obiettivo, permettendo di vedere nel mirino esattamente ciò che la macchina fotografica vedrà al momento dello scatto.


Le mirrorless sono il tipo di macchina fotografica più recente e negli ultimi anni stanno riscuotendo un grande successo. Si tratta di una reflex a cui è stato tolto lo specchio (da qui il nome mirrorless = senza specchio), permettendo di avere la stessa potenza con una dimensione minore. La grande differenza quindi è che sulle mirrorless non abbiamo un mirino ottico, ma un mirino digitale (o nessun mirino come nel caso della Canon EOS M).

Provare con mano

Attraverso le schede tecniche e le recensioni su internet è possibile avere dati molto precisi su ogni modello di macchina fotografica, ma ci sono cose che possiamo capire solamente di persona, consiglio quando è possibile di andare a provare con mano le macchine fotografiche che ci interessano, in un centro commerciale o in un negozio di fotografia. In questo modo potremo capire se la dimensione, il peso, i materiali e la disposizione dei tasti fanno al caso nostro. Se vogliamo investire maggiormente sull’attrezzatura nel caso di reflex e mirrorless è preferibile puntare sugli obiettivi più che sui corpi macchina. I corpi macchina tendono a invecchiare e perdere valore molto più in fretta degli obiettivi mentre una lente di qualità, nitida e luminosa, mantiene il suo valore anche a distanza di anni. Proprio per questo motivo spesso vengono utilizzati con degli adattatori anche obiettivi precedenti all’era digitale sulle macchine fotografiche più nuove. Grazie al mercato dell’usato è possibile trovare ottimi obiettivi a prezzi molto accessibili.

Fonte : “Playerdue”


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