a cura della Redazione “Atuttonotizie”


Cos’è il bonus trasporti?

Il bonus trasporti è una misura di sostegno al reddito inclusa nel Decreto Aiuti (decreto- legge n.50 del 17 maggio 2022- art. 35) per cui il governo ha stanziato 180 milioni di euro. L’agevolazione, finalizzata all’acquisto di un abbonamento annuale o mensile al trasporto pubblico, ha un duplice obiettivo: contrastare l’impoverimento e incentivare la mobilità sostenibile.

Il buono può arrivare fino a 60 euro ed è valido per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale o ancora per i servizi di trasporto ferroviario nazionale. Si potrà acquistare un solo abbonamento, annuale, mensile o relativo a più mensilità,

Il bonus è nominativo e non cedibile e non costituisce reddito imponibile, dunque non incide nel calcolo dell’Isee.

L’importo dell’incentivo verrà determinato in base al costo dell’abbonamento che si intende acquistare. Il buono sarà spendibile presso un solo gestore dei servizi di trasporto pubblico e dovrà essere utilizzato entro il mese di emissione.

Chi può richiederlo?

Il bonus trasporti può essere richiesto dalle persone fisiche, studenti, pensionati e lavoratori, che nell’anno 2021 hanno conseguito un reddito complessivo individuale non superiore a 35mila euro. L’agevolazione può essere richiesta per sé stessi o per un beneficiario minorenne a carico.

Vista la cifra stanziata, i cittadini interessati potrebbero essere circa 3 milioni.

Come fare domanda

La domanda per richiedere il bonus trasporti può essere inoltrata a partire dalle ore 8 del 1 settembre 2022 attraverso l’apposita piattaforma predisposta dal ministero del Lavoro, collegandosi all’indirizzo bonustrasporti.lavoro.gov.it, Per accedervi bisogna essere in possesso di Spid di 2° livello o Carta d’Identità Elettronica (CIE). C’è tempo fino al 31 dicembre 2022.

Nel caso in cui il richiedente il bonus sia un minore, la richiesta può essere effettuata dal genitore accedendo con Spid o Carta d’identità elettronica e indicando il codice fiscale del beneficiario.

Durante la compilazione della domanda bisognerà fornire le necessarie dichiarazioni sostitutive di autocertificazione, indicare l’importo del buono richiesto a fronte della spesa prevista e anche il gestore del servizio dell’abbonamento.

Il primo settembre sarà un vero e proprio click day in quanto il bonus sarà erogato in base all’ordine di arrivo delle domande, fino ad esaurimento fondi. Per ogni richiesta di agevolazione sarà necessario effettuare un nuovo accesso alla piattaforma. “L’accesso alla piattaforma è regimentato da un sistema di coda automatico. Le erogazioni seguono l’ordine di arrivo delle domande”, si legge sul sito del Ministero.

“In caso positivo viene subito rilasciato l’abbonamento richiesto e il gestore provvede a registrare sul portale l’utilizzo del buono, indicando l’importo effettivamente fruito dal beneficiario stesso”, si apprende ancora dalla nota del Ministero.

In caso di inutilizzo, il buono viene annullato e il beneficiario non potrà presentare un’altra domanda nello stesso mese.

Fonte : “atuttonotizie.it”


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