a cura della Redazione “Atuttonotizie”


Dal 13 aprile al 13 maggio sarà possibile inoltrare la richiesta all’Agenzia delle Entrate per ottenere il bonus mobilità sostenibile 2022. Ecco di cosa si tratta.

L’agevolazione, prevista dal decreto Rilancio (articolo 44 comma 1-septies del del 34/2020), è riconosciuta a chi dal 1° agosto al 31 dicembre 2020 ha sostenuto spese per l’acquisto di mezzi e servizi di mobilità a zero emissioni e ha rottamato un vecchio veicolo di categoria M1. Vediamo come funziona.

Bonus mobilità sostenibile 2022 per bici, monopattini e bus: che cos’è?

Il bonus mobilità sostenibile per bici, monopattini e bus è un credito d’imposta, nella misura massima di 750 euro, riconosciuto a coloro che, dal 1° agosto 2020 al 31 dicembre 2020, hanno sostenuto spese per l’acquisto di biciclette, monopattini elettrici, e-bike, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione (sharing) o sostenibile e hanno rottamato un vecchio veicolo di categoria M1, ovvero veicoli progettati e costruiti per il trasporto di persone, con al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente.

Come accedere all’agevolazione?

Secondo quanto indicato dall’Agenzia delle Entrate in un provvedimento firmato dal direttore a fine gennaio, che definisce i criteri e le modalità di fruizione dell’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio (art. 44 comma 1-septies del DL n. 34/2020), per avere accesso all’agevolazione, nel limite complessivo di spesa di 5 milioni di euro (che corrispondono all’ammontare delle risorse stanziate per il 2020), è necessario aver consegnato per la rottamazione, nello stesso periodo, contestualmente all’acquisto di un veicolo, anche usato, con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 110 g/km, un secondo veicolo di categoria M1 (automobili) rientrante tra quelli previsti dalla normativa in materia (art. 1, comma 1032 della legge n. 145/2018).

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente nella dichiarazione dei redditi in diminuzione delle imposte dovute e può essere fruito non oltre il periodo d’imposta 2022.

Quando e come fare domanda?

Per presentare la domanda si ha a disposizione un mese di tempo. Il contribuente o il suo commercialista dovrà comunicare all’Agenzia delle Entrate, dal 13 aprile al 13 maggio 2022, l’ammontare delle spese sostenute e il credito d’imposta richiesto inviando il modello approvato con il provvedimento di fine gennaio attraverso il servizio web disponibile nell’area riservata del sito o i canali telematici dell’Agenzia.

Inoltrata la richiesta, l’Agenzia delle Entrate provvederà a rilasciare, entro cinque giorni, una ricevuta che ne attesta la presa in carico da parte dell’Agenzia oppure lo scarto (indicando le motivazioni). Dal 13 aprile al 13 maggio si potrà comunque inviare all’ente una nuova istanza che andrà a sostituire integralmente quella trasmessa in precedenza.

Entro 10 giorni dalla scadenza del termine di presentazione dell’istanza sarà resa nota la percentuale di credito d’imposta che spetta a ciascun soggetto richiedente, sulla base delle richieste ricevute e tenuto conto del limite di spesa di 5 milioni.

Fonte : “atuttonotizie.it”


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