a cura della Redazione “Spettacolo e News”


La Michele Talmone, fu una fabbrica di cioccolato e cacao fondata a Torino nel 1850 con sede a Torino. Aprì nel 1850 in via Artisti a Torino con l’acquisto della Moriondo e Gariglio. La ditta crebbe velocemente e si trasferì in via Balbis, nel quartiere San Donato, divenendo presto una vera fabbrica di proporzioni industriali, con negozio in via Lagrange. Alla morte di Michele Talmone l’attività passò ai 5 figli. All’epoca, il cioccolato era venduto da droghieri, confettieri e anche farmacisti in scatole di latta ermeticamente chiuse. La Talmone fu una delle prime aziende a credere nella forza dell’immagine pubblicitaria per il suo prodotto e usò un marchio pubblicitario di grande efficacia e facilmente riconoscibile per i suoi cartelloni pubblicitari e sin dal 1890 il suo cioccolato fu associato alla nota immagine dei «due vecchietti» disegnati dal cartellonista tedesco Oschner e che decorarono le scatole di latta delle produzioni Talmone. Lo stabilimento fu ampliato nel 1895 e rinnovato nel 1904 in stile Art Nouveau, quindi, nel 1929, la Talmone si trasferì in corso Francia, nucleo di quella che divenne, con altre aziende, la Venchi-Unica.

Silvano Venchi inizia l’attività di dolciere a 16 anni. All’età di 20 anni investe i propri risparmi per acquistare due calderoni di bronzo e poter cominciare così le sperimentazioni culinarie nel proprio appartamento. Nel 1878 apre il proprio laboratorio in via degli Artisti a Torino. Agli inizi del ‘900 si distingue soprattutto per le “Nougatine”, bon-bon a base di nocciole tritate e caramellate, ricoperte di cioccolato extra fondente. Il laboratorio si estende a 300 metri quadrati. Nel 1924 dalla fusione di sei differenti ditte (Michele Talmone, Moriondo e Gariglio, Fabbriche Riunite Galatine Biscuits e Affini, Dora Biscuit, I.D.E.A. (Industria Dolciumi Ed Affini) e Ferdinando Bonatti) nasce la Unica, che nel 1934 si fonde con la Venchi dando origine alla Venchi-Unica. Nel 2000 la Venchi Unica si fonde con un´altra storica fabbrica di cioccolato piemontese, la Cuba (Cussino, Biscotti, Affini), fondata nel 1949 da Pietro Cussino e nota fra l’altro per la produzione dei “Cuneesi al Rhum” (praline ripiene di crema rhum colata in un guscio di cioccolato fondente, inventate dalla famiglia Arione ), e cambia nome in Cuba Venchi. Da gennaio 2003 la denominazione aziendale si ritrasforma da Cuba Venchi in Venchi.

Venchi ha sede e stabilimenti presso Castelletto Stura (CN) e occupa circa 100 dipendenti. Dai suoi laboratori nascono circa 350 specialità. La produzione di cioccolato Venchi può dividersi in: Originali (creati secondo le ricette originali Venchi), Classici (tipici del Piemonte), Prestige (evoluzioni di ricette storiche), cuor di Cacao (ad alto contenuto di cacao) e Sugar Free (dolcificato al maltitolo). Le principali linee di prodotti Venchi sono inserite sul prontuario dell’ Associazione Italiana della Celiachia. Fra il 1997 e il 2002, la Venchi ha quintuplicato il fatturato. L’export copre buona parte dell’Europa, Stati Uniti, Giappone, Australia e Paesi Arabi. A0415


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