a cura della Redazione “Mobinews”


Vi piacerebbe poter realizzare in casa, quello che poi andrete ad usare sul vostro corpo? Sicuramente è una scelta anche molto più eco-sostenibile. In più è divertente da fare e saprete cosa vi starete spalmando. Quello che andremo a vedere oggi è, come fare in casa il sapone. Qualcuna delle nostre nonne, probabilmente già lo faceva, quando all’epoca, si viveva con poco. Fortunatamente oggi il motivo è diverso e possiamo decidere di produrre da noi, in casa nostra delle graziose e profumate saponette, semplicemente per essere “eco”ed utilizzare prodotti “bio” sulla nostra pelle.

E perché no, se diventiamo brave, possiamo sbizzarrirci per i regali di natale e compleanno. Non sarebbe carino, creare e confezionare dei prodotti cosmetici fatti con le nostre mani, da regalare alle amiche? Sicuramente si! Realizzare il sapone in casa, è abbastanza semplice, vi basterà seguire passo passo le nostre istruzioni e consigli, per realizzare delle saponette bellissime. 

Vediamo insieme le 7 cose da sapere per realizzare il sapone fatto in casa

Materie prime

Gli ingredienti fondamentali che vi serviranno, saranno 3Grassi di origine animale o vegetale, ad esempio per il sapone biologico, si predilige l’uso dell’olio di oliva, la soda caustica è invece l’unico elemento a cui dovrete fare molta attenzione e acqua distillata o del rubinetto, se da voi l’acqua non è pesante, ovvero priva di calcare e cloro.

Utensili

Gli utensili da cucina di cui avrete bisogno sono: una bilancia elettronica, una pentola in acciaio inox, un termometro da cucina, un cucchiaio di acciaio inox o di legno per mescolare, un recipiente resistente, per preparare la soluzione con la soda caustica. Poi ancora, un frullatore ad immersione, stracci per coprire le formine e formine in silicone per dare la forma alle vostre saponette.

Ingredienti facoltativi

Ovviamente anche l’occhio e il naso vogliono la loro parte, quindi dovrete munirvi di oli essenziali e cose che andrete a mettere dentro la saponetta; ad esempio come, rametti di lavanda, stecche di cannella, fettine di arancia essiccata, petali di rosa, glitter ecc… Le profumazioni potrebbero essere le più classiche come lavanda, rosa, vaniglia, oppure cannella, arancia, pino, sandalo, ylang ylang, ambra ecc…

Regole di sicurezza

Come avrete inteso, si lavora con la soda caustica, quindi dovrete prestare la massima attenzione. Assolutamente evitate di mettervi a fare questo lavoro, se avete dei bambini nelle vicinanze e sapete che potrebbero venire a mettere le mani, rischiando di bruciarsi. Al massimo rimandate a quando sarete più tranquille. Inoltre ricordatevi assolutamente di indossare guanti di gomma e sarebbe ancora meglio indossare anche degli occhiali protettivi. 

Preparazione della soda caustica

Con massima cautela, pesate 128 grammi di soda caustica. Mettete il recipiente resistente sulla bilancia e pesate 300 grammi di acqua; dopodiché posizionate il contenitore con l’acqua dentro il lavandino e andate ad aggiungere piano piano la soda caustica, girando con il cucchiaio di legno e facendo si che si sciolga bene. La reazione chimica farà si che il liquido ottenuto, raggiunga una temperatura di 80°C. Una volta che si sarà sciolta per bene, coprite il barattolo e fatelo raffreddare in un angolo.

Preparazione dell’impasto

Pesate 1 kg di olio d’oliva e mettetelo sul gas, facendogli raggiungere una temperatura di 45°C (controllate con il termometro). Mi raccomando non cambiate le misure dei pesi. Misurate anche la temperatura della soda, quando anche’essa avrà raggiunto i 45°C, unite i due composti (dovrete aver tolto la pentola dal gas) e mescolate con il cucchiaio di legno. Quando saranno ben mescolati, bisognerà frullarli per far si che avvenga la reazione chimica. Il composto finale, una volta frullato, dovrà avere la consistenza di una crema pasticcera. A questo punto potrete aggiungere qualsiasi cosa vogliate, fra petali, bastoncini e profumazioni varie. L’articolo prosegue nella prossima pagina >>

Esecuzione finale

Una volta che avrete realizzato il vostro composto cremoso e aggiunto tutte le profumazioni e gli abbellimenti che desiderate, dovrete andare a versarlo nelle formine da voi scelte, o volendo anche dentro una vaschetta del gelato, che poi andrete a rompere.Terminata la divisione del composto, copritelo con gli stracci e lasciate riposare al buio per almeno 48 ore. Passati i due giorni, quando andrete a rivedere i vostri saponi, non saranno ancora pronti da usare, ma dovrete farli “stagionare“, per almeno altre 6/8 settimane. Dopodiché saranno pronti per essere utilizzati o regalati.

Fonte : “signoramag”