Sulla salvaguardia della natura tutti hanno da dir qualcosa, ma in concreto nessuno osa. L’acqua, che è un bene così importante necessita di più attenzione e meno inquinanti.
PERLA DI SAGGEZZA
Narra una goccia questa briosa storiella
mentre dalla sorgente scendendo saltella,
spumeggia sguazzando tra sassi e fossati,
canticchia e risplende ai raggi dorati.
Rotolandosi rincorre le altre sorelle
ed avvinte ad esse scivola a valle,
inconscia qual è del futuro destino
s’appresta a seguire un lungo cammino.
Inizia col rivo che alimenta il ruscello
e lungo il tragitto divien fiumicello,
quando la sua furia si fa tumultuosa
trasporta anche i sassi, distrugge ogni cosa.
Brontola, vaga ed ispeziona altezzosa,
sottrae i minerali e diventa preziosa,
li trasporta lontano in ogni ambiente
e per la flora e la fauna è provvidente.
Dà vita ad ogni esser vivente in natura,
tutela e disseta l’uomo che non la cura,
quest’esser che intriso nella sua cattiveria
conquista ricchezze vivendo in miseria.
Dice: - io sono pura, limpida e cristallina,
è per mano dell’ uomo che finisco in latrina,
copro la terra di neve e rinverdisco il prato,
torno ad esser vapore e purifico il mio stato.
Sono il bene più prezioso che l'uomo ha avuto
e non sempre m’adopra col rispetto dovuto,
ignorando da sempre quelle buone ragioni
che c’insegnano a vivere senza tante illusioni.
L'uomo che, mai pago di quanto gli è dato,
ingerente si adopera a sfidare il Creato
e con superbia s’ispira alla Sua grandezza
dimenticando sovente la propria saggezza.
È per questo che a volte uso la cattiveria,
arrecando all’uomo malattie e miseria,
affinché possa intuire con santa ragione
che lui, del mondo, non è il solo padrone.
Le Poesie di “Guido Mancini”
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