a cura della Redazione di “Curiosando”


La Rekord D è un’autovettura di fascia medio-alta prodotta dal 1971 al 1977 dalla Casa automobilistica tedesca Opel. La Rekord D fu la seconda Rekord a superare la soglia del milione di unità prodotte: fu presentata il 19 gennaio del 1972 subito dopo l’uscita di listino del modello precedente, la Rekord C. Tuttavia un primo lotto di 2.347 esemplari fu prodotto già nel dicembre del 1971, lotto da destinare ai test da parte della stampa che sarebbe intervenuta alla presentazione e ai concessionari per mostrare il nuovo modello ai clienti.

Per questo, molte fonti fissano l’anno di debutto della Rekord D al 1971 mentre altre stabiliscono la sua nascita nel 1972, quando cominciarono le prime consegne. Inizialmente la nuova Rekordavrebbe dovuto chiamarsi Rekord II poiché si temeva che la lettera D potesse far pesare ad un modello esclusivamente con motori diesel nella sua gamma ma alla fine si decise per utilizzare comunque la quarta lettera dell’alfabeto e la vettura debuttò come Rekord D.

La Rekord D utilizzò il pianale e la meccanica della Rekord C, riprendendo e perfezionandone sia le geometrie sospensive, sia le soluzioni relative alla sicurezza passiva, a partire dalla struttura a scocca portante a deformazione programmata. Vennero ripresi quindi anche l’avantreno a ruote indipendenti con schema a quadrilateri e il retrotreno ad assale rigido e barra Panhard. Su entrambi gli assi furono montati ammortizzatori idraulici telescopici e molle elicoidali. L’impianto frenante era di tipo misto, così come lo sterzo a circolazione di sfere.

La gamma motori della Rekord D al momento del suo debutto fu costituita dalle seguenti motorizzazioni, tutte a benzina ed alimentate mediante carburatore:

  • 1.7: motore 17N da 1698 cm³ e con potenza massima di 66 CV;
  • 1.7 S: motore riservato alla versione 1.7 L e costituita dal motore 17S, con cilindrata di 1698 cm³ e potenza massima di 83 CV;
  • 1.9 SH: motore 19SH con cilindrata di 1897 cm³ e potenza massima di ben 97 CV.
opel rekord D

Novità per quanto riguarda la trasmissione: l’anacronistico cambio manuale a 3 marce venne finalmente sostituito da un 4 marce, sempre manuale. In alternativa fu disponibile un cambio automatico a 3 rapporti.

Il primo aggiornamento alla gamma si ebbe nel luglio del 1972 e fu una novità epocale, poiché vide l’arrivo del primo motore diesel montato su un’autovettura Opel: si trattò di un’unità da 2,1 litri aspirata e con iniezione a precamera, in grado di erogare una potenza massima di 60 CV. Le prestazioni non furono certamente il punto forte di questa versione, ma la maggiore autonomia e i consumi più contenuti ne decretarono un buon successo commerciale. Sono passati quindi già 50 anni dal lancio della prima auto diesel di Opel.

La Rekord-D 2100 D, modello che inventò in sostanza un nuovo segmento di mercato di cui divenne presto l’emblema, sdoganando un mercato, quello delle automobili diesel, fino a quel momento esclusiva di pochi: 5, 6 modelli in tutto che in quell’epoca contava poco più di 11 mila autovetture, appena lo 0,75%.

Oltre 40 mila auto prodotte in cinque anni, 6.332 esemplari consegnati nel 1973, circa il doppio rispetto alla sua rivale vicina, 7.503 l’anno a seguire, quando la Rekord Diesel si confermava l’auto a gasolio più venduta nel bel Paese; tanto per dare qualche numero di quella che è stata un’auto di successo che Opel tiene a festeggiare.

Uno dei suoi vanti principali? Aver contribuito a far considerare e apprezzare le vetture diesel agli automobilisti italiani, tutt’altro che avvezzi a tale segmento. Soprattutto a quei tempi in cui la tecnologia era ancora agli albori le diesel non erano esenti da problemi e oltre al fatto che richiedevano complesse procedure per l’accensione e lo spegnimento, erano lente, rumorose e più pesanti rispetto alle alternative a benzina.

La Opel rekord D poteva essere dotata di un innovativo e potente climatizzatore “Delco General”, con compressore Frigidaire, accessorio al tempo costosissimo ed oggi rarissimo.

Fonte : “curiosando” di F.Berte