a cura della Redazione Fumetto Story


Ex poliziotto ritiratosi in un tempio Shaolin dopo l’assassinio della moglie per mano di un criminale che gli era sfuggito, Nathan trova lavoro in un’agenzia privata di investigazioni per pagare le spese mediche della figlia, testimone della morte della madre.

Nel Ventiduesimo secolo, la civiltà è dominata dalla tecnologia e costantemente alle prese con problemi come l’inquinamento e lo strapotere dei mass-media. Lo Stato, indebolito dalla corruzione e da leggi obsolete, ha delegato la lotta contro il crimine a speciali agenzie private di “sicurezza e vigilanza”. Nathan Never lavora per una di queste, l’Agenzia Alfa.

In questo futuro, le città hanno assunto l’aspetto di sterminate megalopoli. Quella in cui vive e lavora Nathan non ha nome. Essa, anzi “lei”, è semplicemente “la Città”, palesemente ispirata alla Los Angeles di “Blade Runner” e alla Gotham City del “Cavaliere Oscuro” di Frank Miller. Un agglomerato urbano costruito su più livelli, in cui quello più basso, abbandonato da anni, è diventato una sorta di “terra di nessuno” in cui si rifugiano sbandati di ogni tipo e criminali in fuga dalla Legge. Non mancano, però, puntate in una sorta di Far West fatto di lande bruciate dal sole e dalla radioattività (come l’Australia di “Mad Max”) e le avventure ad “atmosfera zero” sulla Luna (sede di insediamenti minerari e di un super-carcere) o sulle stazioni orbitanti, vere e proprie isole spaziali sospese nel buio del cosmo.

Nathan ha la forza fisica e la preparazione atletica che gli derivano dall’allenamento. Non possiede innesti bionici né poteri extra-sensoriali. Usa la pistola soltanto quando non ha alternative. All’Agenzia Alfa ha conosciuto, tra gli altri, il genio dell’informatica Sigmund Baginov e Rebecca “Legs” Weaver, collega e amica con la quale si è creato un rapporto da complici-camerati, ma nessun coinvolgimento sentimentale, che ha poi lasciato l’Agenzia Alfa per fondare una sua personale “Agency”.

Nathan Never è stato creato da Michele Medda, Antonio Serra e Giuseppe (Bepi) Vigna, un terzetto di autori già da tempo attivi alla Sergio Bonelli Editore come sceneggiatori per Dylan Dog e Martin Mystère.

Si ringrazia la “sergiobonelli editore” per le notizie fornite dal proprio sito www.sergiobonelli.it