a cura della Redazione “A tutto notizie”


Può capitare, se si commettono errori durante il lavaggio, di infeltrire un maglione, di lana o sintetico che sia. Niente paura! Esistono dei rimedi per recuperarlo. Scopriamo insieme quali sono.

Maglione infeltrito: perché succede?

Infeltrire un maglione è uno degli incidenti domestici più comuni. Capita spesso con i maglioni di lana, soprattutto con quelli in pura lana, più delicati, ma può succedere anche con i capi sintetici o di composizione mista.

Quando ciò accade, il tessuto dell’indumento cambia, diventa improvvisamente compatto e dalle fibre più fitte, come fosse un feltro, appunto.

Le cause del ‘danno’, spesso irreversibile, sono molteplici. In genere però, la colpa è di un lavaggio (a mano o in lavatrice) sbagliato, degli sbalzi di temperatura e dell’utilizzo di detersivi troppo aggressivi. Se mettiamo a lavare in lavatrice un maglione usando dell’acqua troppo calda, perché si è selezionato un programma non idoneo, rischiamo di rovinarlo. Stesso discorso vale per il detersivo utilizzato. Se quest’ultimo è troppo aggressivo, ossia ha un pH troppo alcalino, può infatti danneggiare il maglione: succede che le fibre di lana si ritirano, di conseguenza le dimensioni del maglione saranno alterate; si rimpicciolirà anche di diverse taglie.

Oltre ad un lavaggio sbagliato, l’infeltrimento potrebbe essere dovuto ad un’asciugatura sbagliata. Se usate l’asciugatrice, infatti, dovete stare attenti ad impostare un programma corretto, altrimenti potreste ritrovarvi con un maglione rimpicciolito. Se, invece, e mettete il vostro pullover ad asciugare fuori, evitate di stenderlo in verticale.

Insomma, il problema può essere evitato prestando maggiore attenzione alle etichette dei maglioni che indicano come lavarli. Non tutti i maglioni, infatti, sono da lavare in lavatrice, alcuni vanno lavati a mano in acqua fredda, altri possono essere lavati in lavatrice ma seguendo dei programmi ad hoc.

La ‘regola generale’ dice che la temperatura dell’acqua non deve mai superare i 30°. Inoltre, è preferibile usare un detersivo apposito per la lana o per i capi delicati e non strizzare i maglioni, una volta ultimato il lavaggio. Per eliminare l’acqua in eccesso, è preferibile avvolgere il maglione per qualche ora in un asciugamano.

Al detersivo e all’ammorbidente potete aggiungere il succo di mezzo limone, sia in lavatrice che durante il lavaggio a mano. Nella maggior parte dei casi il limone allontana il problema della lana infeltrita.

Tuttavia, se il danno ormai è fatto, sappiate che non sempre tutto è perduto. Esistono infatti dei metodi per recuperare il vostro indumento. Vediamo quali.

Rimedi casalinghi

Contro i maglioni infeltriti è possibile ricorrere a rimedi fai da te, impiegando ingredienti spesso usati nelle pulizie domestiche e per il bucato. Tra questi il bicarbonato, che dovrebbe far ritrovare al vostro maglione infeltrito la morbidezza perduta. Preparate una soluzione composta con 2 litri di acqua fredda e 20 grammi di bicarbonato, dunque immergete il maglione e lasciatelo in immersione per un’intera notte. Il mattino seguente risciacquate a mano con del sapone di Marsiglia. Infine, lasciate asciugare il maglione su un piano orizzontale e stiratelo solo con il vapore.

Un altro prodotto che può rivelarsi utile per recuperare un maglione infeltrito è il balsamo per capelli, meglio se lisciante o anti-crespo. In questo caso, riempite una bacinella con acqua tiepida e aggiungete 3-4 cucchiai di balsamo, immergete il maglione e lasciatelo in ammollo per circa 1 ora, muovendolo ogni tanto, in modo da far penetrare bene il balsamo tra le fibre. Dopodichè, risciacquate, fate asciugare e utilizzate il vapore del ferro da stiro per aiutare le fibre a distendersi al meglio.

Anche l’ammorbidente può essere un valido aiuto per recuperare il vostro maglione infeltrito, soprattutto se di pura lana. Immergete il capo in acqua calda; quando questa si è raffreddata, aggiungete l’ammorbidente. Lasciate il vostro maglione in ammollo per tutta la notte. Il giorno dopo risciacquate e mettete il maglione ad asciugare su una gruccia, per fargli riprendere la sua forma d’origine.

In caso di maglione molto delicato, potete provare con il latte. Dopo aver mescolato in una bacinella acqua tiepida e latte, aggiunte in parti uguali, immergetevi il maglione. Lasciatelo in ammollo per circa 2 ore e poi risciacquatelo con l’ammorbidente. Infine, stirate il maglione con il vapore.

Tra i rimedi più efficaci rientra l’ammoniaca, quella che di solito si utilizza per le faccende domestiche. In una bacinella mescolate acqua tiepida e ammoniaca, dunque immergete il maglione e lasciatelo in ammollo per tutto il giorno. Infine, risciacquate con abbondante acqua fredda o tiepida e fate asciugare bene il vostro maglione prima di stirarlo.

Un ultimo rimedio consigliato per il recupero di un maglione infeltrito è l’alcool. Mettete il maglione in ammollo in una bacinella piena di acqua tiepida e alcool, per almeno un giorno intero. Il mattino seguente risciacquatelo con abbondante acqua fredda, tamponate l’acqua in eccesso con un asciugamano e mettetelo ad asciugare orizzontalmente, tenendolo lontano dalle fonti di calore. Se dovete stirarlo, preferite il vapore.

Va ricordato che i rimedi citati non sono infallibili. Spesso sono efficaci, ma a volte no. Pertanto, se avete provato tutti i metodi consigliati e non avete risolto il problema, allora purtroppo non vi resta che gettare via il maglione perché vuol dire che le fibre del tessuto sono ormai rotte e non c’è più nulla da fare.


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