a cura della Redazione di “Hello Maestro” con la collaborazione di :

De Agostini Junior – Enciclopedia Treccani per ragazzi – Focus Junior


Fra i cinque sensi, quello della vista è il più importante di tutti. Infatti è su ciò che vediamo che si basano per lo più i nostri movimenti e le nostre azioni coscienti, e non è un caso che le parti del cervello dedicate alla vista siano molto più ampie di quelle dedicate agli altri sensi.

La vista è così importante che l’uomo, nel corso dell’evoluzione, ha perso alcuni geni della percezione degli odori “scambiandoli” con altri che hanno reso la vista più efficace e precisa.

Un bambino nasce quasi cieco, e solo col passare delle settimane sente formarsi piano piano il senso che gli permetterà di leggere il mondo. Distinguerà i contorni delle figure, poi a seguire un oggetto in movimento, ma solo a 8 mesi avrà il controllo completo dei muscoli che muovono gli occhi. Il riconoscimento dei colori si completerà solo a tre anni.

Con poche settimane di vita, di rado un neonato riesce a mettere a fuoco un oggetto, e una delle prime immagini che gli appare chiara davanti agli occhi è il volto della madre che lo allatta. Lo sapevi?

Il percorso che un’immagine compie dentro di noi prima che riusciamo a vederla assomiglia a un giro su una giostra: entra nell’occhio e poi si ribalta, si scompone in mille pezzi e infine arriva nel cervello, dove cellule e neuroni la ricompongono, come in un complicato puzzle. Vediamo come…

Tutte le cose che vediamo nascono dai raggi di luce che entrano nell’occhio, attraversano la cornea e il cristallino, e vengono deviati sulla retina. Scomponiamo tutte questo processo per punti, in modo da comprendere meglio la vista umana!


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