a cura della Drs Maria Luigia Bianco


Di certo un tempo non c’erano merendine e delizie disponibili per ogni occasione e, la merenda veniva preparata con ciò che c’era disponibile in casa. Pane, burro, olio, zucchero e poco altro: questi gli ingredienti di base sempre disponibili nella dispensa e, a volte, non c’era altro che questo per spezzare la fame del pomeriggio.

Quali erano quindi le merende più diffuse?

Pane e burro: é la merenda tradizionale per eccellenza. A volte il pane, oltre al burro, veniva arricchito con un po’ di zucchero, altre volte con del miele o, per i più fortunati, con marmellata o addirittura del cioccolato in stecca.

Pane e olio: se in gran parte dei paesi del Nord Italia la merenda era fatta con pane e burro, il corrispettivo per le regioni mediterranee era pane e olio. Il pane poteva essere fresco o tostato e arricchito con un po’ di aglio strofinato, un pizzico di sale oppure qualche spezia come una bella spolverata di origano.

Risolatte: riso, latte e zucchero, solo tre ingredienti per una merenda calda che riusciva a rinfrancare i pomeriggi invernali. Per un tocco in più si poteva aggiungere un pizzico di cannella alla fine o una bacca di vaniglia che, cuocendo insieme al latte e al riso, profumava tutta la casa.

Pane con frutta o verdure: in estate, quando l’orto è ricco e gli alberi offrono tanti frutti, anche la merenda si arricchiva con sapori nuovi. Avete mai visto i vostri nonni mangiare la frutta con il pane? Un’ abitudine ormai persa nel tempo che rifocillava nei pomeriggi estivi. Tuttavia, se consumare il pane con la frutta non è più diffuso, rimane ancora vivo il rito di accompagnare il pane con i pomodori, magari strofinati direttamente sulla fetta abbrustolita.

Uovo sbattuto o zabaione: un uovo, un po’ di zucchero e qualche cucchiaio di marsala sbattuti insieme rapidamente fino a diventare una crema spumosa e la merenda energizzante era pronta. Una merenda che sa di passato e che veniva usata a volte come vero rimedio per recuperare le energie perse durante la giornata.

E voi che ricordo avete della vostra merenda o di quella dei vostri nonni?