a cura della Redazione GreenMe


Alcune tendenze e comportamenti possono guidarci verso relazioni non ricambiate, idealizzate, oppure all’incontro con narcisisti e manipolatori. Ecco otto delle caratteristiche personali più rischiose da questo punto di vista.

Secondo la psicoterapeuta Anna Maria Sepe esistono alcune caratteristiche, particolarmente sviluppate nel genere femminile ma non solo, che predispongono a incappare in amori “sbagliati”. Quando parla di relazioni difettose, Sepe intende principalmente gli amori a senso unico, quelli che non vengono corrisposti del tutto o in parte. Sono questi i più dolorosi e i più inconsistenti degli amori, i primi della lista in fatto di “cattivi incontri” e forse anche i più rivelatori di una tendenza insicura e dipendente in chi li affronta spesso.

Ecco, secondo Sepe, otto caratteristiche personali e comportamentali che aumentano il rischio di incontrare ripetutamente “amori sbagliati”:

  1. Paura di amare 

Legarsi a persone impossibili e a relazioni a senso unico è un modo come un altro per fuggire dal rischio di amare. Sembra paradossale, ma nonostante la grande sofferenza portata dagli amori non corrisposti, alcune persone trovano questi legami ben più rassicuranti di quelli davvero realizzati. Sulla paura di amare pesano il senso di inadeguatezza e le vicende traumatiche del passato, ma per rompere la catena è importante accettare il rischio delle relazioni “vere”.

  1. Desiderio di salvare

La “sindrome della crocerossina” è una tendenza non solo femminile, anche se è particolarmente presente tra le donne. Quando l’amore nasce dal desiderio di salvare, e quindi cambiare qualcuno, difficilmente si fonda su presupposti realmente sani. Anzi, può nascondere una riserva incredibile di dolori e frustrazioni.

  1. Aspettative irrealistiche 

Chi coltiva aspettative troppo alte e cerca il principe o la principessa azzurri è facile preda dei narcisisti, oppure si rinchiude da solo nella torre alta della solitudine. Secondo Sepe, diminuire le proprie aspettative non è sinonimo di rassegnarsi, ma è un segno di maturità.

  1. Mettersi troppo in discussione 

Avere un atteggiamento ipercritico verso se stessi non fa mai bene. Per vivere sereni è necessario lavorare sui propri difetti ma anche accettare la propria natura, sapendo che nessun essere umano è perfetto. Quando il primo pensiero è sempre: “dove ho sbagliato?”, quando la paura più grande è che il partner possa andarsene da un momento all’altro per trovare “di meglio”, ci si predispone ad atteggiamenti autodistruttivi e all’incontro con partner abusanti.

  1. Paura della solitudine 

La paura della solitudine, quando è forte, dirotta facilmente verso gli amori sbagliati: spinge ad adottare un atteggiamento bisognoso che non predispone alla creazione di relazioni adulte e sane.

  1. Dipendenza affettiva 

La dipendenza affettiva è una situazione psicologica complessa che dovrebbe essere affrontata insieme a un professionista, dato che spesso cela una forte insicurezza e una storia di abbandono. Quando si è dipendenti dall’amore si incorre facilmente in relazioni con narcisisti o manipolatori e si finisce per rinnovare il dolore della perdita all’infinito.

  1. Desiderio di conferme 

Cercare in un partner la conferma del proprio valore significa essere fondamentalmente insicuri. La ricerca del proprio valore negli occhi degli altri spesso lascia delusi: è solo in noi che dobbiamo cercare le risposte alle nostre domande!

  1. Possessività 

Anche l’atteggiamento possessivo in amore, così come il desiderio di conferma, rivela spesso una bassa autostima. La paura costante di essere traditi e abbandonati nasconde un pensiero molto più profondo e pervasivo: “non valgo abbastanza”. Liberarsi di questi costrutti negativi aiuterà ad approdare a relazioni più sane e più serene.


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