a cura di Luciana Gennari

L’INPS tramite il messaggio n. 892 del 2 marzo 2023 comunica che la procedura di acquisizione delle domande di invalidità civile per i minorenni è stata semplificata. Il servizio di domanda online ora è disponibile anche presso enti di Patronato e le associazioni di categoria abilitate.

Entrambi i genitori devono essere a conoscenza dell’inoltro della domanda.

Inoltre, in caso di pagamento della prestazione economica in contanti presso lo sportello, il secondo genitore deve fornire il consenso esplicito alla riscossione nei confronti del genitore che presenta la richiesta.

Invalidità civile INPS: domanda per i minorenni anche presso Patronati e associazioni di categoria

La modalità di domanda per richiedere l’invalidità civile per i minori è stata ulteriormente semplificata.

Tramite il messaggio n. 892 del 2 marzo 2023 l’INPS comunica di aver implementato il nuovo servizio che permette di presentare la richiesta online anche presso i Patronati e le associazioni rappresentative delle persone con disabilità, come già accade per i maggiorenni.

Si tratta di un ulteriore passaggio di semplificazione della procedura. L’INPS, infatti, già lo scorso novembre, nel messaggio n. 4212, aveva comunicato la possibilità per i genitori di presentare la domanda di invalidità civile per i minori utilizzando i servizi presenti sul sito istituzionale.

Proprio in questa occasione l’Istituto aveva specificato che a breve tale servizio sarebbe stato disponibile anche presso gli enti di Patronato e le associazioni di categoria abilitate.

Questi interventi sono stati previsti dal PNRR nell’ambito degli interventi di semplificazione delle procedure, secondo gli obiettivi di transizione digitale.

Invalidità civile INPS: come presentare la domanda per i minorenni

Per chi intendesse presentare la domanda di invalidità civile per i minori direttamente, senza usufruire dei servizi degli intermediari, il servizio è disponibile sul sito dell’INPS nella sezione “Servizi” a cui si accede tramite le credenziali di identità digitaleSPID di livello 2 o superiore, Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o Carta d’Identità Elettronica (CIE).

Una volta all’interno del sito, bisogna accedere anche all’apposito servizio per inviare la domanda. Per farlo è necessario utilizzare le credenziali CIE oppure CNS del minore. In alternativa è possibile accedere con la delega SPID, tramite le credenziali del genitore o del tutore per conto del minore.

A questo punto è sufficiente compilare tutte le sezioni del modulo con i dati richiesti, relativi all’accertamento sanitario e alla liquidazione di un’eventuale prestazione economica, con particolare attenzione alle informazioni relative alla frequenza scolastica e a quelli necessari per il pagamento.

Come specificato dal nuovo messaggio dell’INPS, il servizio è disponibile anche presso i Patronati e le associazioni rappresentative. I primi dovranno accedere attraverso il portale dell’Istituto nell’area dedicata, mentre i secondi continueranno ad accedere al servizio online tramite identità digitale (SPID almeno di livello 2, CIE e CNS).

Infine, l’Istituto precisa come, ad esclusione dei casi in cui sia presente un solo genitore o tutore, entrambi i genitori debbano essere a conoscenza della trasmissione della domanda. A questo proposito in fase di compilazione andrà selezionato l’apposito campo.

Il genitore che ha presentato la domanda presso il Patronato/associazione potrà consultare la pratica anche accedendo al sito dell’Istituto, tramite delega sulle proprie credenziali, per visualizzare nell’area riservata la posizione del figlio minore.

Il genitore non dichiarante, invece, riceverà un’apposita notifica, tramite PEC o raccomandata, di tutte le comunicazioni relative all’avvio del procedimento di accertamento sanitario.

Un altro aspetto, poi, riguarda la riscossione del pagamento dell’eventuale prestazione economica, se nella sezione “Rappresentante legale” sono indicati entrambi i genitori.

Nel caso in cui si intenda scegliere l’opzione di pagamento “in contanti presso lo sportello”, infatti, prima dell’invio della domanda è necessario che il secondo genitore fornisca il consenso esplicito alla riscossione nei confronti del genitore che presenta la richiesta.

In questa eventualità, il Patronato in fase di procedura può alleare l’apposito modulo di delega firmato da entrambi i genitori.

INPS – Messaggio n. 892 del 2 marzo 2023 – Invalidità civile. Semplificazione delle modalità di presentazione delle domande di invalidità civile per i minorenni – PubblicoINPSFrancesco Rodorigo – 3 Marzo 2023 https://www.informazionefiscale.it/

 


Luciana Gennari

Nata a Roma il 7 febbraio 1953Vive a Roma

Persona con Disabilità per Ischemia cerebrale. Mamma di tre ragazzi. Raffaello: il figlio dell’amore, il figlio del desiderio e il figlio della scelta. Simone il figlio del desiderio ha una gravissima disabilità dalla nascita. Francesco il figlio della scelta, di anni 30, con patologia schizofrenica (malattia invisibile), morto il 26 novembre 2021. Già Presidente della Consulta per i Diritti delle Persone con Disabilità – Municipio IX ROMA EUR – Comune di Roma, dalla sua istituzione nel 1999 ad oggi, fino alla morte del proprio figlio. In questa Rubrica si potrà parlare di disabilità motoria, sensoriale, intellettiva e mentale, perché farlo dà la possibilità a chi ci circonda di confrontarci ed aiutarci. Sarà un impegno prezioso per un gesto di servizio e di solidarietà autentica.

Email: luciana.gennari53@gmail.com

Cell: +39 3358031152


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