a cura di Luciana Gennari

Aggiornate le raccomandazioni dagli esperti americani

Gli esperti della US Preventive Services Task Force (USPSTF) hanno pubblicato su Jama nuove raccomandazioni riguardanti gli screening per la depressione e per il rischio di suicidio fra bambini e adolescenti.

Secondo gli esperti non ci sono prove sufficienti per valutare l’efficacia dello screening per quanto riguarda il rischio di suicidio, mentre raccomandano quello per il disturbo depressivo maggiore negli adolescenti con più di 12 anni.
Il disturbo depressivo maggiore (MDD) nei bambini e negli adolescenti è fortemente associato alla depressione ricorrente nell’età adulta, ad altri disturbi mentali, e all’aumento del rischio di ideazione suicidaria, dei tentativi di suicidio e della realizzazione dello stesso.
La USPSTF ha commissionato una revisione sistematica per valutare i benefici e i danni dello screening e del trattamento del disturbo depressivo maggiore e del rischio di suicidio in bambini e adolescenti.
Gli esperti hanno concluso che lo screening per il disturbo depressivo maggiore nei ragazzi fra i 12 e i 18 anni ha un beneficio moderato, mentre mancano prove certe riguardo allo screening nei bambini di età pari o inferiore a 11 anni. Inoltre, gli esperti hanno osservato che le prove sono insufficienti per quanto riguarda benefici e danni dello screening per il rischio di suicidio nei bambini e negli adolescenti.
Commentando il documento, Oscar Bukstein del Boston Children’s Hospital suggerisce l’adozione di strategie di screening combinate per vari aspetti del rischio di suicidio e di altri problemi inerenti alla salute mentale, un approccio a suo avviso migliore in confronto alla separazione del rischio complessivo in diversi problemi specifici.

Fonte: JAMA 2022. Doi: 10.1001/jama.2022.16946 – https://www.italiasalute.it/ – 03/11/2022 – Andrea Sperelli


Luciana Gennari

Nata a Roma il 7 febbraio 1953Vive a Roma

Persona con Disabilità per Ischemia cerebrale. Mamma di tre ragazzi. Raffaello: il figlio dell’amore, il figlio del desiderio e il figlio della scelta. Simone il figlio del desiderio ha una gravissima disabilità dalla nascita. Francesco il figlio della scelta, di anni 30, con patologia schizofrenica (malattia invisibile), morto il 26 novembre 2021. Già Presidente della Consulta per i Diritti delle Persone con Disabilità – Municipio IX ROMA EUR – Comune di Roma, dalla sua istituzione nel 1999 ad oggi, fino alla morte del proprio figlio. In questa Rubrica si potrà parlare di disabilità motoria, sensoriale, intellettiva e mentale, perché farlo dà la possibilità a chi ci circonda di confrontarci ed aiutarci. Sarà un impegno prezioso per un gesto di servizio e di solidarietà autentica.

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