a cura di Luciana Gennari

 

MILANO. Un neurostimolatore midollare per tornare a camminare: è quello che è stato impiantato a una giovane donna che non camminava da 5 anni in seguito a una lesione midollare. Si tratta del primo intervento di questo tipo in Italia ed è stato eseguito all’IRCCS ospedale San Raffaele di Milano. Ora la donna, che era stata vittima di un incidente sportivo che le ha causato una lesione midollare e la paralisi degli arti inferiori, ha recuperato le funzioni motorie, può cioè mantenere la stazione eretta e camminare con l’ausilio di un deambulatore.

IL TEAM AL LAVORO. A eseguire l’intervento è stato il team di neurochirurghi del San Raffaele, guidato da Pietro Mortini, primario di neurochirurgia e ordinario presso l’Università Vita – Salute San Raffaele, in collaborazione con un gruppo di ingegneri dell’Istituto di biorobotica de La Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, diretto da Silvestro Micera, esperto di fama internazionale.



L’INTERVENTO. Il dispositivo impiantato è composto di due parti: un supporto biocompatibile per 32 elettrodi che viene inserito nello spazio epidurale della colonna vertebrale, e un generatore di impulsi. Quest’ultimo è una sorta di pacemaker, simile a quelli utilizzati nei pazienti con aritmie cardiache: è stato inserito sotto la pelle, a livello dell’anca: eroga impulsi al midollo spinale, da dove poi transitano ai nervi e ai muscoli.

L’impianto del dispositivo è avvenuto in circa 3 ore, attraverso un delicato intervento neurochirurgico mininvasivo, eseguito in monitoraggio neurofisiologico continuo. Il pacemaker è stato poi programmato per garantire l’attivazione coordinata di tutti i muscoli necessari alla deambulazione.

A controllare le funzioni dello stimolatore è il paziente stesso che sceglie le opzioni funzionali in base alle necessità locomotorie della vita quotidiana.

IL FUTURO. «Stiamo conducendo un protocollo di ricerca clinica avanzata, coordinato da Luigi Albano, al termine del quale questo intervento potrebbe entrare nella pratica clinica corrente, offrendo una soluzione terapeutica ai pazienti con lesioni midollari pazienti con lesioni midollari», spiega il primario Pietro Mortini.

«Il prossimo passo sarà trattare anche lesioni del midollo spinale determinate da malattie neurodegenerative, come la sclerosi multipla, nei pazienti che verranno reclutati dall’Unità di Neurologia dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, diretta da Massimo Filippi».

PRIMI PASSI. La paziente sta ancora eseguendo con ottimi risultati, un complesso percorso riabilitativo definito dal dottor Sandro Iannaccone, primario dell’Unità di Riabilitazione Disturbi Neurologici Cognitivi-Motori.

Questo protocollo è parte di un programma di ricerca avanzata che Università Vita-Salute San Raffaele e IRCCS Ospedale San Raffaele hanno attivato per sviluppare terapie innovative che si avvalgono di un’interfaccia tra dispositivi elettronici e sistema nervoso centrale.

Fonte : https://www.focus.it/scienza/salute/italia-neurostimolatore-midollare-paziente-torna-camminare – 07/06/2023


Luciana Gennari

Nata a Roma il 7 febbraio 1953Vive a Roma

Persona con Disabilità per Ischemia cerebrale. Mamma di tre ragazzi. Raffaello: il figlio dell’amore, il figlio del desiderio e il figlio della scelta. Simone il figlio del desiderio ha una gravissima disabilità dalla nascita. Francesco il figlio della scelta, di anni 30, con patologia schizofrenica (malattia invisibile), morto il 26 novembre 2021. Già Presidente della Consulta per i Diritti delle Persone con Disabilità – Municipio IX ROMA EUR – Comune di Roma, dalla sua istituzione nel 1999 ad oggi, fino alla morte del proprio figlio. In questa Rubrica si potrà parlare di disabilità motoria, sensoriale, intellettiva e mentale, perché farlo dà la possibilità a chi ci circonda di confrontarci ed aiutarci. Sarà un impegno prezioso per un gesto di servizio e di solidarietà autentica.

Email: luciana.gennari53@gmail.com

Cell: +39 3358031152


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