di Guido Mancini


Anche per questo Natale stiamo a pregare affinché il mondo abbia, in meglio, a cambiare. Possa essere per tutti felice e sereno, senza più guerre e senza veleno.

PREGHIERA PER IL NATALE

È il racconto del bimbo chiamato Gesù,
figliolo Divino, dotato di sublime virtù. 
Cominciò così la Sua travagliata storia,

Giuseppe e Maria, provati dal viaggio,
a Betlemme non vi trovarono alloggio.
Dopo quel lungo e stenuante cammino
un duro sortilegio riservò loro il destino.
 
Per lenire il rigido freddo della nottata
trovaron rifugio in una stalla interrata.
Recati s’eran a compiere il censimento
il giorno in cui accadde questo evento.
 
Lì, nell’austerità, dentro la mangiatoia
vien collocato Gesù che Dio ha in gloria.
Senza coperte, né un panno indossato, 
dal fiato di bue e d’asino viene scaldato.
 
Da quella lontana terra sita a levante
lesta la notizia dappertutto si spande.
E vi accorse gente di ogni ceto sociale,
dall’umile pastore al blasonato reale.
 
Intrapresero i Re Magi il lor cammino
per andare ad adorare il bimbo Divino.
Una stella cometa tracciò loro la rotta
guidando i tre Re fin presso la grotta.
 
Erode, temendo la caduta dallo scanno,
compì il sacrilego atto che tutti sanno;
ordì la strage di tutti i bambini neonati
e quelli che a Betlemme erano arrivati.
 
Che sia questo Natale sereno per tutti,
specie a chi la guerra ha i beni distrutti;
e che abborrato venga il termine guerra
che fa soffrire gli innocenti sulla terra.  

Le pubblicazioni di “Natale In…Poesia” ed.2022

[catlist name=natale-in-poesia-2022 numberposts=1000]