a cura di “Treccani” – “Focus Junior” e “Pianeta bambini”


Ha tre grossi gozzi dei quali va molto fiero, tanto da definirli “coralli” oppure “granate”, indossa un morbido cappello e non si separa mai dal suo bastone. Gioppino è un contadino rubicondo e buffo, utilizza un linguaggio rozzo e sempliciotto, ma in realtà è di indole piuttosto scaltra non disdegnando guadagni facili. Ama il buon vino ed il buon cibo e si dichiara apertamente innamoratissimo della moglie Margì, dalla quale ha avuto un figlio di nome Brontolì.

Gioppino è una maschera bergamasca che prende vita all’incirca nell’800 partendo da una tradizione burattinaia che lo eleva a protagonista di varie produzioni per il teatro.