di Roberta Annecchini (Biocity Natura)


Allium L. è il genere più grande della famiglia delle Alliaceae, con più di 700 specie, coltivate e selvatiche, che sono perenni e presentano organi di stoccaggio sotterranei costituiti da bulbi o rizomi. Allium deriva dalla parola greca “aglis” che significa spicchio.

Nel corso dei secoli, le specie del genere Allium hanno raggiunto reputazione e specifiche attenzioni grazie alla conoscenza delle erbe da parte di molte culture antiche tradizionali, come formidabili medicinali ed agenti terapeutici. Allium è citato nel Papiro di Ebers, un trattato di medicina dell’Antico Egitto, scritto intorno al 1550 a.C., dove questo genere di piante era considerato utile nel trattamento dei disturbi cardiaci, tumori, vermi, morsi e altri problemi. Charak, il padre della medicina ayurvedica, affermò che l’aglio e la cipolla mantengono la fluidità del sangue e rafforzano il cuore, anche Ippocrate e Plinio furono promotori delle virtù medicinali di Allium.

Oltre ai comuni e noti aglio e cipolla, appartengono a questo genere anche altri come il porro, lo scalogno, l’aglio selvatico ecc… che sono ampiamente coltivati per il loro uso culinario e come rimedi nella medicina popolare. E’ il loro caratteristico sapore insolito con i suoi interessanti valori nutrizionali e medicinali, ad aver attirato oggi l’attenzione in tutto il mondo di molti fitoterapeuti, clinici, nutrizionisti e ricercatori.

La maggioranza delle specie di Allium.L è localizzato principalmente nell’emisfero settentrionale asiatico, dove il nord est dell’India ne rappresenta una delle aree con più ricca biodiversità. Il clima tropicale caldo di questa regione fornisce sicuramente l’habitat adatto per la crescita di un’ampia diversità di specie Allium coltivate e commestibili.

L’uso delle piante del genere Allium nel nord est dell’India è abbastanza significativo dal punto di vista etnofarmacologico. I gruppi etnici di questa regione, hanno un tesoro di conoscenze tradizionali ed etnobotaniche sulle piante ed utilizzano diverse di queste specie per scopi culinari, anche durante le carestie e come medicinale per la cura di una serie di disturbi.

Questo genere di piante possiedono una serie di costituenti chimici composti solforati e flavonoidi come quercetina, che sono responsabili di alcune attività biologiche di importanza farmacologica. Negli ultimi dieci anni, diversi studi hanno riportato che Allium contiene metaboliti secondari nei bulbi, nei fiori e nelle foglie. I metaboliti secondari di queste specie mostrano un’ampia gamma di proprietà: antidiabetiche, antibatteriche, antimicrobiche, antimicotiche, antielmintiche, antinfiammatorie, antiossidanti, epatoprotettive, ansiolitiche, cardioprotettive ed antitumorali. Recentemente ci si è concentrati sull’attività antiossidante trovata nelle foglie di nove specie di Allium. Gli antiossidanti svolgono un ruolo importante per la salute. Sono inoltre utilizzati per ridurre il rischio di malattie e hanno la capacità di proteggere l’organismo dai danni ossidativi, che causano diverse malattie (diabete, cancro, disturbi neurodegenerativi, ecc.).

Allium sativum L.

Allium sativum L., l’aglio è una pianta erbacea annuale aromatica che viene consumata in tutto il mondo come alimento e rimedio naturale nelle medicine tradizionali per varie malattie. E’ una specie che si coltivava circa 5000 anni fa in Medio Oriente ed è considerata la seconda specie di Allium ampiamente più utilizzata insieme ad Allium cepa L., la cipolla. L’aglio è noto soprattutto per il suo uso culinario, come spezia in grado di insaporire i cibi durante il processo di cottura. Possiede inoltre scopi terapeutici; veniva usato come antisettico per curare le ferite dei soldati durante la Seconda Guerra Mondiale. Gli usi tradizionali da parte di gruppi etnici prevedono il trattamento di disturbi polmonari, pertosse, disturbi di stomaco, raffreddore, mal d’orecchi. Insieme ad A.cepa L., è un noto rimedio che aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari.


Allium cepa L.

Allium cepa L., la cipolla, è la pianta più coltivata ed è ampiamente utilizzata come spezia, per via del suo caratteristico sapore ed aroma. Si ritiene che le cipolle siano originarie dell’Afghanistan o dell’Iran, ne esistono diversi tipi di varietà: cipolle gialle, bianche, rosse e verdi. Le cipolle contengono un flavonoide chiamato quercetina, che ritarda il danno ossidativo nelle cellule e in altri tessuti corporei. La quercetina è il flavonoide più abbondante nella dieta umana e si trova principalmente nelle cipolle. Questa specie è nota per avere un effetto ipocolesterolemizzante e sarebbe in grado di prevenire le malattie cardiache. Anticamente, mescolato con il miele, veniva usato per trattare disparate condizioni come disturbi visivi e morsi di cane. Rappresenta dunque uno dei classici esempi di specie Allium utilizzate non solo per preparazioni culinarie ma anche per scopi medicinali.

Allium schoenoprasum L.

Allium schoenoprasum L., conosciuto come erba cipollina, è una delle piante anch’essa, ad avere un grande valore culinario oltre ad essere nota come etno-medicina. E’ usata come spezia nell’Europa centrale ed è ampiamente coltivate ormai in diversi paesi come Austria, Francia, Germania e Paesi Bassi. In alcuni paesi, questa specie è conosciuta anche come rimedio naturale nella medicina tradizionale. In Indonesia, A.schoenoprasum è usato per esempio nel trattare l’ipertensione. Nell’Asia orientale, invece, questa specie è conosciuta e viene utilizzata per alleviare i sintomi dell’influenza e la congestione polmonare. La valutazione scientifica di oggi dell’erba cipollina, convalida le sue affermazioni tradizionali e dimostra diversi potenziali farmacologici tra cui un antinfiammatorio, antitumorale, antiossidante, antielmintico e antipertensivo.

Le piante medicinali sono state utilizzate fin dall’antichità per la salute umana sotto forma di medicine tradizionali, spezie e altri componenti alimentari. Dallo studio completo della letteratura presente sulle specie Allium L., quelle che crescono nella regione del nordest dell’India, rappresentano un’enorme fonte di piante importanti dal punto di vista medico ed economico; sono ampiamente usate in cucina e hanno mostrato negli anni potenzialità contro alcune malattie, grazie soprattutto a composti biologicamente attivi come quercetina e i composti solforati.


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