a cura della Redazione Buonissimo


Come friggere in modo perfetto, anche senza olio: consigli utili

Quanti di voi non sanno resistere a un bel piatto di frittura fumante? Prima di assaporarla, però, il pensiero di molti va alla quantità di grassi e calorie che stanno per mandar giù. Realizzare una frittura light però, è possibile. Basta seguire alcuni semplici accorgimenti:

Frittura: più veloce, meno grassa! Il tempo di cottura è il fattore che più influenza l’assorbimento del grasso da parte degli alimenti.

Ecco qualche trucco per una frittura veloce:
•    Usate abbondante olio (almeno 10 volte superiore al peso del cibo)
•    Tagliate gli alimenti in piccoli pezzi
•    Non ammassare gli alimenti in padella
•    Evitare di girare più volte i cibi (così facendo si impregnano di grasso di cottura)
•    Mantenete la temperatura del grasso di cottura il più possibile alta e stabile, cercando di non superare i 180°. Per verificarla, dotatevi di un termometro a immersione. In alternativa adottate un semplice trucco: prendete un dadino di pane raffermo e buttatelo nell’olio. Più rapidamente il pane diventa di un bel colore dorato e più caldo è l’olio: si dorerà in circa 40 secondi alla temperatura di 140°, in 20 secondi alla temperatura di 180°, in 30 secondi alla temperatura di 160°

Grasso di cottura: classifica
1. A pari merito olio extra vergine d’oliva e olio d’arachide: sono entrambi ottimi per una “frittura light“, perché sopportano le alte temperature e hanno un elevato punto di fumo. L’olio d’oliva, oltre ad essere più costoso, conferisce però agli alimenti uno specifico sapore, che alcuni amano, altri no
2. Olio di semi di girasole (seconda scelta)
3. Oli di semi frazionati

Basta un poco di zucchero …
Per evitare di eccedere troppo col sale, basta aggiungere un pizzico di zucchero nella panatura. In tal modo si otterrà un esaltazione del sapore del fritto e una diminuzione di circa il 30% del sale utilizzato.

Friggere senza olio
Friggere senza olio, è possibile. Come? Col glucosio in polvere! Si tratta di una nuova moda della cucina molecolare che sfrutta la maggiore capacità del glucosio di condurre il calore friggendo in meno tempo. Questo zucchero naturale estratto dall’uva, infatti, fonde a 160° senz’acqua e non caramella fino ai 190°, un intervallo di temperatura perfetto per una frittura light! Una tecnica perfetta per i cibi dolci, ma da calibrare attentamente per quelli salati il cui sapore potrebbe essere influenzato dal gusto dolciastro del grasso di cottura.


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