Filippo Cogliandro, formidabile irregolare della cucina, un autodidatta di talento. Si immaginava destinato al sacerdozio, ma la vocazione è arrivata, piuttosto, per la cucina, assorbendolo completamente. Per lo chef Cogliandro cucinare è un insieme armonioso di emozioni e ricordi, volontà e creatività, passione e sacrificio: è un lavoro che di solito scegli, ma nel suo caso è lui ad essere stato scelto.



  Il suo percorso è singolare e nello stesso tempo affascinante. Dopo aver iniziato grazie alla passione e a tanta curiosità, si è immerso nel lavoro, in cui ha espresso tutto il suo talento. I suoi piatti sono tradizione, sperimentazione e creatività, il segreto della sua cucina è il dosare e abbinare profumi e sapori con uno stile unico, che trasforma in arte le sue conoscenze professionali. E’ quel qualcosa che non si può imparare solo studiando: talento, passione, impegno, fantasia. Questo è lo chef Filippo Cogliandro.

Per lui parlano i suoi piatti, i sapori, gli odori della sua cucina, la ricerca e la riproposizione di tradizioni calabresi perdute e dimenticate, la scelta dei prodotti. Per lui parla la gente, è riuscito infatti a farsi apprezzare anche dai palati più esigenti tanto da conseguire una laurea H.C. dall’ Università delle Scienze Gastronomiche.



Nel 1997 il suo primo ristorante in un ambiente raccolto e personalizzato, la villa del pittore Jansen, per giungere nel 2004 in una location storica, un palazzo nobiliare di fine ‘800 sul Lungomare del suo paese, Lazzaro di Motta San Giovanni.

Nel 2006 riceve una Laurea Honoris Causa in Scienze Gastronomiche.

Aprile 2012 Lazzaro (RC) nasce la prima spiaggia Libera (dalle mafie), antistante il suo ristorante ed a gestirla è proprio Filippo Cogliandro.

Febbraio 2014 Filippo Cogliandro: Ho aperto la mia casa a chi non ne ha

Lo chef Filippo Cogliandro prende in affidamento dal Tribunale dei Minori di Reggio Calabria due migranti arrivati in Italia con i barconi. Il ragazzo senegalese Salihu Barrow e Abdou Dibbasey, del Gambia.

Oggi, dopo 6 anni di esperienza nella cucina de L’Accademia Gourmet, sono stati riconosciuti dalla Federazione Italiana Cuochi i primi Chef Calabresi extracomunitario.

Il 4 Aprile 2014 in occasione dello start di “Panorama d’Italia” cura personalmente il “Food Experience” con prodotti locali.

Nel 2016 è tra i premiati del XXI° Premio Nazionale Paolo Borsellino.

Nel 2017 riceve dal Lion Club della Toscana, riuniti per una cena della Legalità il “Melvin Jones Fellow “.

Nel novembre 2018 in occasione della III° Edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo fui invitato a Montecarlo per presentare la mia cucina, la nuova cucina Calabrese . Al Cafè de Paris ho avuto il piacere di organizzare la cena di Gala alla presenza di S.A.S il Principe Alberto di Monaco.


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