di Valerio Semeraro (Sicuro Food)


Essiccatore per alimenti: l’elettrodomestico che permette di conservare i cibi in maniera 100% naturale preservandone tutte le proprietà. A cosa serve, come funziona e quali prodotti troviamo sul mercato.

Negli ultimi tempi si sente parlare sempre più spesso di essiccatore per alimenti. Del resto, fin dai tempi antichi, il sistema più semplice e migliore – in termini qualitativi – per conservare il cibo era l’essiccazione naturale al sole. Oggi i ritmi di vita sono cambiati e non potremmo più permetterci di fare quello che facevano le nostre nonne o i nostri antenati. Questo però non significa dover rinunciare a questa straordinaria tecnica di conservazione degli alimenti molto salutare. Per fare ciò, oggi ci viene in aiuto l’essiccatore domestico per alimenti. Utilissimo per chi ha grandi scorte di determinati alimenti e per coloro che seguono la stagionalità dei prodotti.

Semplicissimi da utilizzare, gli essiccatori danno la possibilità di conservare gli alimenti in maniera del tutto naturale e preservandone le proprietà nutritive. Andiamo a conoscerli più da vicino.

Essiccatore per alimenti: cos’è

È un elettrodomestico tramite il quale possiamo far essiccare determinati alimenti, come frutta, verdura, semi, funghi… senza oltrepassare la temperatura di 40°C. Oltre a questo valore il cibo inizia infatti a cuocere. In pratica, potremmo definire l’essiccatore come il “forno di chi mangia naturale”. Inoltre, facendo evaporare parte dell’acqua presente nei cibi, si rivela anche molto utile per addensare alcuni piatti conferendogli una consistenza più solida e croccante. In commercio ne esistono di varie dimensioni, anche piuttosto ridotte per poterlo trasportare comodamente.

Com’è fatto

L’essiccatore è un piccolo tunnel del vento. Il motore elettrico scalda l’aria e la spinge a passare tra i cestelli. Temperatura e tempo di essiccazione vengono decisi dall’utilizzatore. Esistono però anche modelli dotati di programmi già predefiniti e dedicati a specifiche esigenze, come ad esempio l’essiccazione per la dieta crudista che deve mantenere una temperatura sotto i 40°C. I programmi predefiniti sono utilissimi per chi è alle prime armi.

Tipologie di essiccatori

Si parla di essiccatori verticali o orizzontali, in base al senso in cui l’aria viene spinta. Gli essiccatori migliori sono quelli orizzontali in quanto il flusso orizzontale d’aria investe tutti i cestelli in maniera contemporanea mentre l’aria umida non mescola gli odori degli alimenti. In genere i cestelli sono in plastica priva di BPA. I prodotti di buona qualità e soprattutto quelli ad uso professionale hanno i cestelli in acciaio inossidabile.

A cosa serve un essiccatore per alimenti

Si tratta di un sistema eccellente per la conservazione di determinati alimenti. La sua funzione consiste infatti nel disidratare frutta, verdura, funghi ed erbe aromatiche, ma anche semi, bucce e gambi di ortaggi che si ritengono utili. Con l’essiccatore nessun cibo andrà sprecato. Ecco perché è un elettrodomestico indispensabile per chi ad esempio ama andar per funghi o ha un orto. In caso di raccolti abbondanti, impossibili da consumare nell’immediato, sarà pertanto possibile conservare i vari prodotti in maniera sana e del tutto naturale. Evitando frigorifero o congelatore, sistemi non propriamente eccellenti per preservare la qualità dei prodotti.

Come funziona

Il funzionamento di un essiccatore per alimenti è semplice ed essenziale. Il macchinario è costituito da vari cestelli, in plastica o in acciaio inox, su cui andare a disporre gli alimenti a fette. E poi si aziona l’aria calda impostando tempi e temperature adeguati per il tipo di alimento. Decisamente comodi, soprattutto per chi fosse alle prime armi e non ancora troppo esperto in maniera, i modelli con programmi automatici predefiniti. Funziona a bassa temperatura, ovvero tra 40°C e 60°C. Intervallo di temperatura valido per gran parte dei prodotti. Poco per volta e in maniera graduale, il flusso di aria calda va ad eliminare l’umidità naturalmente presente negli alimenti. Il flusso di aria può essere di 2 tipi: orizzontale o verticale. Meglio optare per il sistema orizzontale perché scalda gli alimenti in maniera uniforme. Non solo, gli apparecchi di questo tipo offrono in genere anche una maggior capienza e consentono di inserire alimenti diversi senza correre il rischio di mescolare odori e sapori.

Cosa si può essiccare con un essiccatore?

Sono davvero tanti gli alimenti che si possono essiccare. Ecco una lista indicativa.

  • Frutta: mele, pere, fragole, banane, fichi, cachi, prugne, pesche, uva, kiwi, arance, limoni, ananas, more, ribes, mirtilli etc…
  • Verdure: pomodori, peperoni, melanzane, peperoncini, zucchine, fagiolini, sedano, spinaci, cipolle, carote, zucche etc…
  • Bucce e scarti: scorza di limone, arancia, pompelmo, bergamotto etc…
  • Erbe aromatiche: rosmarino, prezzemolo, basilico, origano, timo, salvia, menta, aglio, peperoncino, zenzero, maggiorana, erba cipollina etc…
  • Fiori: rosa, camomilla, zagara, lavanda etc…
  • Semi: di zucca, di girasole etc…
  • Funghi
  • Pasta: tutti i tipi di pasta fresca

E non è ancora finita. L’essiccatore si rivela un validissimo alleato anche per risolvere piccole esigenze pratiche della vita quotidiana. È utilissimo ad esempio per riscaldare un pasto, eliminare l’umidità dai fritti rendendoli più croccanti, far sciogliere il burro quando si prepara una torta.

Come si usa un essiccatore per alimenti

Usare un essiccatore per alimenti è davvero molto semplice. Vediamo i passaggi da eseguire:

  1. tagliare il prodotto a fette (in genere non si deve superare il centimetro di spessore)
  2. adagiare il prodotto nei cestelli evitando di sovrapporre le fette l’una sopra l’altra
  3. inserire il cestello nell’essiccatore
  4. accendere l’apparecchio e regolare la temperatura al valore desiderato
  5. attendere le tempistiche necessarie che variano da prodotto a prodotto

Generalmente, nella confezione degli essiccatori c’è sempre un libretto di istruzioni da poter consultare dov’è riportata la tabella riassuntiva delle essiccazioni più comuni.

Tutti i vantaggi di un essiccatore per alimenti

L’essiccazione uno dei migliori metodi migliori di conservazione dei cibi. E infatti si tratta di una tecnica ancestrale, già praticata in tempi antichissimi. Ecco tutti i vantaggi che apporta:

  • è sano: i cibi essiccati non subiscono alcuna alterazione né tanto meno vengono aggiunti conservanti o sostanze chimiche
  • aiuta a mantenere intatte tutte le proprietà nutritive del cibo nonché colore, consistenza, odore e sapore
  • impedisce la sopravvivenza di microrganismi che hanno bisogno dell’acqua per sopravvivere
  • fa evitare tanti inutili sprechi
  • fa risparmiare: basta fare una bella scorta dei prodotti di stagione (quando costano meno) ed assaporarli anche fuori stagione senza dover ricorrere al “caro mercato” dei prodotti importati
  • è facile e intuitivo da usare
  • amico dell’ambiente: gli essiccatori sono costruiti facendo grande attenzione all’impatto ecologico. Funzionano solo con la corrente elettrica ma il gruppo termo-ventilante è progettato in modo tale da ridurre il più possibile i consumi

Quanto consuma un essiccatore?

Gli essiccatori vengono costruiti facendo grande attenzione all’impatto ecologico. Il gruppo termo-ventilante viene quindi progettato in modo da ridurre al massimo i consumi. Di solito, gli essiccatori casalinghi hanno un motorino elettrico che va dai 250 ai 700 Watt. Chiaramente, maggiore è la potenza e maggiori saranno anche i consumi energetici. I consumi maggiori si hanno tuttavia quando la temperatura di essiccazione viene portata sui 70°C. A temperature più basse, ovvero quelle che si usano per la maggior parte degli alimenti, un essiccatore non consuma molto.

Fonte : “tuttogreen”