di Roberta Annecchini (Biocity Natura)


Il passaggio stagionale è un periodo di trasformazione laddove la natura si libera dagli eccessi inutili per rafforzarsi e poter affrontare il rigido inverno. Allo stesso modo il nostro organismo deve disintossicarsi per alzare le difese immunitarie contro influenza e raffreddori. Si tratta di un periodo di cambiamento e transizione dal caldo al freddo, dalla forte luce e calore estivi alla foschia e all’oscurità, che portano ad un senso di malinconia per l’estate appena passata e di malumore per l’arrivo della stagione più fredda e buia dell’anno. Con l’autunno prima e l’inverno poi, perciò, molte persone devono affrontare gli effetti del cambio stagione sull’organismo che spesso sfocia nella cosiddetta “depressione stagionale”, complici le giornate più corte che comportano stanchezza, svogliatezza, irritabilità e cattivo umore.

In questo periodo pertanto, si amplia moltissimo la platea di quanti soffrono in modo cronico di “sindromi depressive”, perché appunto a questi si aggiungono coloro che vengono colpite dalla SAD (Seasonal Affective Disorder) o disturbo dell’umore stagionale, una forma di depressione tipica della stagione più fredda e frequente soprattutto nei paesi nordici.

Tra i fattori scatenanti c’è il ritorno all’ora solare, con i conseguenti sforzi di corpo e mente per adattarsi alle variazioni di luce e temperatura e che pare riguardi soprattutto la popolazione femminile. Tristezza profonda, pensieri negativi, stanchezza fisica e mentale, tendenza ad isolarsi, apatia e perdita di interesse per le attività quotidiane, ma anche turbe del sonno e ingrassamento rientrano tra le manifestazioni più comuni di questa condizione che può penalizzare significativamente la qualità della vita, riflettersi nel lavoro e togliere entusiasmo alle relazioni affettive.

Le soluzioni naturali contro il disturbo dell’umore stagionale, comprendono anzitutto sane abitudini da integrare nello stile di vita, attenzioni alimentari e rimedi dolci con effetti modulatori della sfera nervosa.

Un metodo semplice e fisiologico è quello di massimizzare l’esposizione alla luce, la cui carenza, come noto, ha un ruolo importante nell’innescare il disturbo. Incrementare pertanto le uscite all’aria aperta per beneficiare della luce naturale che stimola la sintesi della serotonina ovvero l’ormone del buonumore. D’altra parte qualsiasi esercizio di tipo aerobico ha effetti tonici non solo per il corpo ma anche per la mente, consentendo di stemperare la malinconia e recuperare vigore grazie al rilascio di endorfine.

Nei casi più severi la depressione stagionale viene curata e trattata con farmaci antidepressivi da soli o in associazione al supporto psicologico della terapia cognitivo-comportamentale ma esiste un ampio ventaglio di situazioni in cui trovano impiego determinate strategie di tipo naturale per risollevare l’umore ed incrementare il benessere psico-fisico, attuando una sinergia di misure non farmacologiche atte a contrastare la malinconia anzitutto,  a normalizzare il ritmo sonno-veglia e a combattere tutti gli altri malesseri legati alla depressione autunnale.

Di tutto questo parleremo più diffusamente nell’articolo del blog della prossima settimana, dedicato appunto ai rimedi fitoterapici utili per contrastare questo fenomeno.


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