a cura di “Treccani” – “Focus Junior” e “Pianeta bambini”


Impersona la tipologia del Capitano ed è un condottiero altolocato, un soldato iberico tanto fanfarone quanto pusillanime. Il Capitan Fracassa era l’oggetto del satirico malcontento popolare nei confronti dell’arrogante casta della milizia spagnola che dominava l’Italia con prepotenza. Le sue caratteristiche hanno favorito una proliferazione di nomi buffi che gli sono stati attribuiti, come ad esempio Rodomonte, Matamoros, Terremoto, Coccodrillo, Spezzaferro, Sbranaleoni, Rinoceronte e Sangre y Fuego.
La figura del Capitan Fracassa ha avuto una larga fortuna nella Commedia dell’Arte, e in particolare con il romanzo “Le Capitain Fracasse”, del 1863, di Théophile Gautier, dove il protagonista è impersonato dallo squattrinato barone di Sigognac, che si unisce a una troupe di recitanti girovaghi nella Francia del 1600, per amore di una bella attrice che ne faceva parte