a cura della Redazione “A tutto notizie”

l 12 novembre è stato l’ultimo giorno utile per accedere al Bonus TV. Le risorse economiche disponibili sono infatti in esaurimento, ma probabilmente si andrà verso un rifinanziamento della misura per l’anno prossimo. Lo comunica una nota dell’ex Ministero dello Sviluppo economico (Mise), ora Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Bonus tv, stop a risorse: sarà rifinanziato?

Attraverso la nota dell’8 novembre il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha comunicato che le risorse stanziate per l’erogazione dei Bonus TV – Decoder e Bonus Rottamazione TV – nello specifico per la sostituzione dei vecchi apparecchi televisivi non più compatibili con i nuovi standard di trasmissione o per l’acquisto dei decoder compatibili con gli standard Dvbt2 – si esauriranno il prossimo 12 novembre. Sarà dunque disattivata, a partire dalle ore 23.59 del 12 novembre 2022, la piattaforma messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, attraverso la quale i negozianti possono richiedere l’autorizzazione per il riconoscimento del bonus TV e del bonus decoder ai propri clienti prima della vendita.

La scadenza delle due agevolazioni era stata inizialmente fissata il 31 dicembre, ma la chiusura è stata anticipata a causa dell’esaurimento delle risorse disponibili pari complessivamente a 250 milioni di euro.

Tuttavia, il neo ministro Adolfo Urso fa sapere che è stato chiesto il rifinanziamento della misura“Abbiamo richiesto al Mef il rifinanziamento della misura perché riteniamo indispensabile assicurare ai cittadini la continuità di uno strumento che ha funzionato per agevolare questo delicato passaggio tecnologico”, ha dichiarato.

Al momento, però, il Ministero delle Finanze non ha fornito risposte ufficiali.

Ad ogni modo appare difficile che il rifinanziamento possa avvenire prima della legge di bilancio che entrerà in vigore all’inizio del 2023, in quanto, stando alle stime, occorrerebbero circa 100 milioni da inserire in manovra. Attualmente i fondi già utilizzati ammontano a poco più di 315 milioni di euro.

Bonus Decoder a domicilio ancora attivo

Resterà ancora attivo, invece, il Bonus Decoder a domicilio, destinato ai cittadini di età pari o superiore ai 70 anni, titolari di abbonamento al servizio di radiodiffusione e beneficiari di una pensione non superiore a 20.000 euro annui, per i quali è prevista la fornitura gratis, in collaborazione con Poste Italiane, di un decoder a casa.

A differenza degli altri due bonus, i fondi erogati per quest’agevolazione sono ancora disponibili perchè essa è stata sottoutilizzata. Pertanto è possibile ricevere il decoder gratis a casa anche oltre il 12 novembre.

Come ottenere il bonus tv Decoder e il bonus Rottamazione Tv

Come si legge sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Bonus tv Decoder è destinato solo alle famiglie con Isee fino a 20mila euro e viene erogato sotto forma di sconto (fino a 30 euro) sul prezzo del prodotto acquistato. Da ottobre 2022, per l’acquisto di decoder satellitari o di Tv con decoder satellitare integrato, il bonus viene erogato fino a un importo massimo di 50 euro.

Per accedere allo sconto, i cittadini devono presentare al venditore una richiesta per acquistare una tv o un decoder beneficiando del bonus. Nella domanda bisogna dichiarare di essere residenti in Italia e di appartenere alla fascia Isee richiesta.

In merito al Bonus Rottamazione, si ricorda che esso può essere richiesto solo da chi rottama correttamente un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018, risiede in Italia ed è in regola con il pagamento del canone di abbonamento al servizio di radiodiffusione (ad eccezione dei cittadini di età pari o superiore a 75 anni esentati dal pagamento del canone Rai). In questo caso non sono previsti limiti di Isee. Come per il bonus tv Decoder, al momento dell’acquisto, è previsto uno sconto fino a 100 euro. Per procedere alla rottamazione, è necessario scaricare e compilare un modulo di autodichiarazione che certifichi il corretto smaltimento. È possibile rottamare i vecchi televisori presso i rivenditori aderenti all’iniziativa: al momento dell’acquisto della nuova televisione, si consegna la TV vecchia. Spetterà poi al rivenditore occuparsi del corretto smaltimento dell’apparecchio fruendo di un credito fiscale pari allo sconto applicato all’acquirente.

Il contributo è cumulabile con il Bonus TV Decoder per chi è in possesso di tutti i requisiti richiesti.

Fonte : “atuttonotizie.it”


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