di Tiberio La Rocca
Ho scritto questa poesia dopo avere ascoltato in televisione la storia di Sami Modiano, deportato a Birkenau, nel campo di concentramento, insieme alla sorella ed al padre entrambi morti. Una storia dolorosissima, l’inferno in terra ed un racconto dell’orrore che mi ha lasciato dentro una commozione grandissima.
DINANZI AI MIEI OCCHI (Dedicata a Sami Modiano, deportato ebreo) Volevamo vivere, dovevamo vivere per raccontare l’orrore! Ho vissuto soltanto per raccontare l’orrore, per narrare l’angoscia che ho veduto in quegli occhi. Maltrattati da uomini senza cuore e coraggio, trasformati in un numero e destinati alla morte. Sento ancora quel freddo penetrarmi le ossa, odo ancora quei passi della marcia di morte. Quante volte ho pregato che giungesse la fine, quante volte ho sperato in un “colpo di grazia”; ed invece ho vissuto condannato al ricordo ma senza luce negli occhi, e senza pace nel cuore.
Le poesie di “Tiberio La Rocca”
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