di Roberta Annecchini (Biocity Natura)


Il tè è una delle bevande più consumate, seconda solo all’acqua, in molte società. Il sapore caratteristico, l’aroma e gli effetti benefici per la salute sono apprezzati in tutto il mondo, così come le sue connotazioni interessanti socio-culturali.

I maggiori produttori di tè verde, pianta Camelia sinensis, sono Cina e Giappone, ed è disponibile commercialmente in molte varianti: sotto forma di foglie sfuse, confezionato in bustine o anche in polvere.

E’ proprio di una polvere magica, che oggi vi voglio parlare, considerata in passato l’oro dell’imperatore giapponese, il tè Matcha. Il Matcha è un tipo di tè verde in polvere giapponese della varietà Tencha, coltivato in modo tradizionale; per la maggior parte del periodo di crescita, i cespugli di tè sono coperti con stuoie di bambù per ombreggiare le foglie dall’eccessiva luce solare diretta. L’ombreggiatura della pianta Camelia sinensis è dunque importante per la produzione di questa varietà di tè, durante il periodo di crescita, favorendo così i processi di sintesi e di accumulo di composti biologicamente attivi presenti, tra cui: teina, caffeina, clorofilla e vari tipi di catechine.

I benefici per la salute del tè verde derivano principalmente dalla presenza di antiossidanti naturali, come i polifenoli, che rappresentano fino al 30% del peso secco. La quantità di sostanze attive salutari contenute nelle bevande a base di tè dipendono dunque dalla tipologia, dalla quantità di foglie, dalla temperatura e dal tempo di erogazione.

Il tè Matcha grazie al suo profilo fitochimico unico e al suo sapore pregiato, che lo contraddistingue dalle altre bevande a base di tè, è considerato un prodotto di altissima qualità. Analizziamo di seguito le sostanze biologicamente attive presenti al suo interno.

CATECHINE.

Le catechine sono un tipo di composto fenolico con effetti benefici sulla salute umana. Il tè verde contiene quattro catechine principali: epicatechina, epicatechina-3-gallato, epigallocatechina ed epigallocatechina-3-gallato, di quest’utlima, la fonte più abbondante è presente nel Matcha. L’alto contenuto di polifenoli presenti ha una maggiore capacità di scavenging dei radicali liberi rispetto alla sola vitamina C, dimostrando un’eccezionale attività antiossidante. Questi composti fenolici si trovano solitamente nelle foglie della Camelia sinensis, dove il tè Matcha può quindi essere identificato come una delle principali fonti. Tuttavia, in linea generale, possiamo dire che il contenuto di catechine nei tè verdi è molto più alto rispetto ai tè neri.

CAFFEINA.

La caffeina è una componente essenziale delle bevande a base di tè ed è responsabile del loro gusto caratteristico e desiderabile. Il Tè Matcha possiede un contenuto di caffeina relativamente alto rispetto agli altri tipi di tè verde, il che conferisce un aroma e un sapore unico e allo stesso tempo, è un potente antiossidante che si aggiunge e somma al potenziale della bevanda. Il livello di caffeina può essere associato al momento della raccolta, dipendere anche dalla varietà di tè, dalle condizioni meteorologiche durante la vegetazione, dal metodo di preparazione e all’età delle foglie; le più vecchie hanno un basso contenuto di caffeina.

ACIDI FENOLICI.

Gli acidi fenolici sono metaboliti vegetali secondari, caratterizzati da elevate proprietà antiossidanti e potenziale antinfiammatorio, oltre ad avere effetti neuroprotettivi e ipoglicemizzanti. Alcuni acidi fenolici, uno dei più comuni è l’acido clorogenico, attraverso la modulazione del metabolismo dei lipidi e dei carboidrati, possono supportare la regolazione dei disordini metabolici. A seguito di un’analisi dettagliata, sono stati rilevati livelli massimi di acidi fenolici nei campioni di tè Matcha.

RUTINA.

Il tè verde Matcha ha un contenuto di rutina eccezionalmente alto, rispetto ad altri tè disponibili sul mercato. La rutina è un composto fenolico, un potente antiossidante. La sua interazione sinergica con l’acido ascorbico può potenziare gli effetti protettivi di entrambe le sostanze nel sistema cardiovascolare, rafforzando i vasi sanguigni. Ha anche proprietà antinfiammatorie ed antidiabetiche, prevenendo così le patologie legate al metabolismo degli zuccheri.

QUERCETINA.

La quercetina è un altro composto fitochimico interessante presente nel profilo del Matcha, con attività antiossidante e neuroprotettiva. E’ stato osservato che la quercetina è in grado anche di normalizzare il metabolismo dei carboidrati, inibendo l’assorbimento del glucosio a livello intestinale, regolando la secrezione di insulina e migliorandone la sensibilità nei tessuti. Inoltre una sua combinazione sinergica con epigallocatechina-3-gallato può aumentare di molto gli effetti anticancerogeni di entrambi. Il contenuto di quercetina presente nel tè Matcha è leggermente superiore rispetto al tè verde tradizionale.

VITAMINA C.

La vitamina C è un potente antiossidante esogeno, conosciuto soprattutto per le sue proprietà rinforzanti e protettive nei confronti del sistema immunitario. E’ un micronutriente essenziale nella nutrizione umana, che dovrebbe essere fornito ogni giorno in quantità adeguate. In uno studio è stato che il Matcha contiene più del doppio della quantità di vitamina C, rispetto ad altri tè verdi, a seconda anche della temperatura dell’acqua utilizzata per preparare l’infusione.

CLOROFILLA.

Grazie alla crescita all’ombra, il tè Matcha ha un contenuto di clorofilla maggiore rispetto ad altri tè verdi. Questa caratteristica di lavorazione è anche responsabile del suo colore verde acceso vibrante ed unico. La clorofilla e i suoi derivati sono noti per avere attività antiossidante ed antinfiammatoria.

TEANINA.

La teanina è un amminoacido che si trova nella pianta del tè Camelia sinensis. Grazie alla coltivazione all’ombra delle piante destinate alla produzione di Matcha, la teanina non si decompone. Come risultato, le foglie di Tencha contengono dunque maggior quantità di teanina rispetto ad altre tipologie di tè. Il contenuto relativamente alto di teanina nel tè Matcha è responsabile del suo gusto unico e in combinazione con la caffeina può essere in grado di aumentare la concentrazione, la vigilanza e l’efficienza in misura maggiore, rispetto al consumo singolo di uno dei due composti, alleviando tra l’altro ulteriormente lo stress. Il consumo regolare di Matcha può quindi supportare le funzioni cognitive ed avere un effetto sulla salute mentale.

Il tè verde giapponese Matcha in polvere, contiene dunque elevate quantità di sostanze biologicamente attive, nel suo interessante profilo fitochimico, con effetti soprattutto antiossidanti ed antinfiammatori, grazie principalmente all’alta concentrazione di catechine, che lo rendono unico nella prevenzione delle malattie e nel mantenimento della salute.


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