di Roberta Annecchini (Biocity Natura)


Dopo le abbuffate a tavola delle festività natalizie, possiamo andare incontro, soprattutto se predisposti, alla comparsa di alcuni sintomi fastidiosi a carico dell’apparato gastrointestinale, come per esempio il meteorismo addominale.

Il meteorismo rappresenta un accumulo di gas nel tratto gastrointestinale (GI), che provoca gonfiore e distensione addominale. Si tratta di un sintomo molto comune, che si presenta appunto come una sensazione di gonfiore e si verifica nelle persone di tutte le età, con maggioranza nella terza decade di vita.

Le cause del meteorismo sono generalmente benigne, come l’ingestione di troppa aria mentre si mangia o l’eccessiva fermentazione causata da batteri della flora intestinale. In passato, già secondo Avicenna, grazie al suo famoso canone di medicina, uno dei manoscritti medici più importanti della storia, basato sugli scritti di Galeno, si dava molta importanza all’alimentazione, dove vengono toccati anche argomenti legati ai disturbi gastrointestinali come la flatulenza. Secondo Avicenna, il gonfiore sarebbe il risultato di una digestione imperfetta causata da 4 abitudini alimentari tra cui: il consumo di fagioli e piselli, quello di frutta, di cibi salati affumicati e di un eccesso di cibo in generale.

    Il canone di Avicenna

Oggi conosciamo un pò tutti l’importanza che ricopre l’alimentazione per la nostra salute. Infatti una delle cause più comuni della comparsa del meteorismo addominale sono le abitudini alimentari scorrette. Ci sono alcuni alimenti che possono peggiorare il gonfiore e causare la formazione di gas, questi includono:

  • Le lenticchie e i fagioli, contengono zuccheri indigeribili che vengono scomposti dai batteri, con conseguente generazione di gas;
  • frutta e verdura come carote, cavoli, cavoletti di Bruxelles, prugne e albicocche;
  • i dolcificanti artificiali non sono facili da digerire e quindi vengono scomposti dai batteri per produrre gas;
  • i pazienti con meteorismo dovrebbero evitare i latticini, poiché possono peggiorare la sensazione di gonfiore;
  • il grano contiene una proteina chiamata glutine che può causare gonfiore. Il glutine dovrebbe essere incluso nella dieta di eliminazione per escludere la sensibilità al glutine;
  • infine, le persone inclini al meteorismo dovrebbero diventare fisicamente attive in quanto ciò può anche portare ad un aumento della peristalsi e allo svuotamento di gas dall’intestino.

Un aiuto ci arriva anche da alcuni rimedi naturali; piante aromatiche come l’Anice, il Finocchio, il Cumino ed il Coriandolo, sia sotto forma di taglio tisana, che come estratti titolati, le quali hanno proprietà carminative in grado di favorire l’espulsione dei gas e quindi essere in grado di gestire e migliorare la problematica del meteorismo.

Foeniculum vulgare Mill., il Finocchio

L’eccessiva fermentazione provocata dai batteri patogeni della flora intestinale è tra le cause principali di questo problema; sarà dunque opportuno anche valutare l’integrazione di specifici ceppi probiotici, su tutti Lattobacilli e Bifidobatteri che potrebbero aiutare nel contribuire a normalizzare la motilità intestinale e mantenere la salute dell’intestino.

La ricerca supporta l’ipotesi che B. lactisHN019™ ha un ruolo benefico nel mantenere la funzione di barriera intestinale durante le infezioni gastrointestinali competendo ed escludendo potenziali agenti patogeni attraverso meccanismi diversi; mantenere la normale funzione di giunzione stretta in vitroe regolazione della difesa immunitaria dell’ospite nei confronti dei patogeni sia negli studi in vitro che nell’uomo. È stato osservato che ciò porta a una ridotta incidenza di diarrea. È interessante notare che B. lactis HN019™ supporta anche la normale funzione fisiologica negli anziani immunosenescenti e compete ed esclude potenziali agenti patogeni. Inoltre ha ridotto il tempo di transito intestinale ed aumentato la frequenza dei movimenti intestinali nella stitichezza funzionale, potenzialmente modulando l’asse intestino-cervello-microbiota, principalmente attraverso la via di segnalazione della serotonina, attraverso gli acidi grassi a catena corta derivati ​​dalla fermentazione microbica. Bifidobacterium animalis subsp. lactis HN019 è quindi un probiotico che può contribuire ad alleviare i disturbi legati alla dismotilità gastrointestinale.

Bifidobacterium animalis

Il Lactobacillus rhamnosus GG (LGG) è uno dei ceppi probiotici più utilizzati, possiede vari effetti sulla salute che sono ben documentati. Riportiamo per esempio che LGG può migliorare la disfunzione intestinale nei disturbi della motilità gastrointestinale, come la stitichezza; tuttavia, i meccanismi specifici rimangono ancora poco chiari. Lo strato di muco del colon è composto principalmente da mucina, una glicoproteina secreta dalle cellule caliciformi, che svolge un ruolo importante nella lubrificazione del contenuto del colon e nel mantenimento della normale funzione di defecazione. I risultati di uno studio su modello animale, hanno suggerito che i LGG potrebbero sovraregolare il recettore 5-HT4R per promuovere la produzione di MUC2 (mucina 2), nonché modulare il microbiota intestinale, migliorando così la funzione di defecazione nei topi. Questa scoperta potrebbe fornire prove per l’applicazione di LGG supplementare nell’alleviare i disturbi della motilità gastrointestinale.

          Lactobacillus rhamnosus


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